Connect with us

Cronaca

Muro Leccese: perché tanta crudeltà?

Strage di gatti: a farne le spese circa trenta felini di proprietà del regista brindisino. Giuseppe Marra. Rinviato a giudizio vicino di casa 84enne che ora rischia sino a 18 mesi

Pubblicato

il

Strage di gatti nel Salento, a farne le spese circa trenta felini di proprietà del regista brindisino Giuseppe Marra da un paio di anni trasferitosi a Muro Leccese per essere più vicino ai luoghi in cui nel 1980 girò le riprese relative alla visita di papa Giovanni Paolo II ad Otranto e per poter lavorare alla ultimazione del film Wojtila Luce del Mondo. E proprio per poter effettuare delle riprese con loro, oltre che per l’amore che Marra nutre verso questi animali, nel giardino della sua casa di Muro Leccese allevava questi gatti che, evidentemente, non erano graditi da qualcuno del vicinato e, infatti, nel maggio dello scorso anno la terribile scena che si aprì davanti agli occhi di tutti questi micini morti o agonizzanti.


Immediata la denuncia da parte di Marra, assistito dall’avv. Alessandro Caiulo, agli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Le indagini condotte brillantemente dal Pubblico Ministero dott. Cillo hanno condotto al rinvio a giudizio proprio di un vicino di casa, Vincenzo M., 84 anni, il quale evidentemente non gradiva la presenza di queste bestiole. Il reato di cui dovrà rispondere il prossimo 19 novembre davanti al Tribunale di Lecce è quello previsto e punito dagli articoli 544 bis e ter per aver, con crudeltà e senza necessità, cagionato la morte di almeno trenta gatti e lesioni ad un numero imprecisato di altri felini presenti nel giardino di Giuseppe Marra in proprietà confinante alla sua, colpendone alcuni con un bastone e somministrando agli altri una imprecisata sostanza venefica che provocava diffuse aree edematose, emorragiche ed epatizzate nel cavo toracico.

L’art.544 bis punisce con una pena da quattro mesi a due anni di reclusione l’uccisione degli animali ed il successivo art.544 ter punisce con una pena fra tre mesi e diciotto mesi di reclusione o con la multa da 5.000 a 30.000 euro il maltrattamento degli animali

La triste vicenda che aveva già provocato sdegno e raccapriccio nel paesino del Basso Salento, valica ora i confini della cittadina leccese e sarà giudicata in nome del popolo italiano


Cronaca

Brivido a Torrepaduli: San Rocco rischia di cadere

Pubblicato

il

Virale il video (che trovate a fine articolo) girato a Torrepaduli durante la festa di San Rocco all’uscita della statua del Santo per la processione.

Appena fuori dalla porta del Santuario, sul sagrato, un brivido ha percorso la schiena dei fedeli presenti: la statua di San Rocco, presa in spalla per essere traslata verso il centro del paese, si è improvvisamente piegata su di un lato, cadendo quasi a terra.

Cose che possono capitare, ma che nessuno si augura per la propria parrocchia: secondo molti infatti la caduta di una statua presagisce un’annata di sciagure per il paese.

Il gesto repentino di quanti hanno salvato il santo in extremis, prima che arrivasse al suolo, ha scongiurato il peggio e permetterà ai torresi di dormire sonni tranquilli anche quest’anno.

La processione poi è ripresa normalmente, senza patemi. Del (mezzo) misfatto tuttavia si parla in tutto il paese (e non solo).

IL VIDEO

Continua a Leggere

Cronaca

Morto il 58enne coinvolto in esplosione di bombola di gas

L’impianto del bilocale di Porto Cesareo, alimentato da una bombola, da cui sarebbe partita la fuga di gas, è stato posto sotto sequestro e il magistrato di turno ha disposto una perizia…

Pubblicato

il

Giuseppe Agostinacchio, di Gravina, 58enne, rimasto ferito insieme a altre due persone la notte tra il 14 e il 15 agosto, a causa dell’esplosione  di una bombola di gas, nella casa di Porto Cesareo dove l’uomo soggiornava, non ce l’ha fatta.

L’uomo aveva riportato ustioni su oltre il 60% del corpo.

La figlia 23enne versa in condizioni gravissime, mentre per il fidanzato, 24enne, le condizioni non sarebbero critiche.

Giuseppe Agostinacchio, era un dentista.

Con la figlia Irene e il ragazzo di quest’ultima, era stato investito dal fuoco provocato dalla fuga di gas da una bombola.

Erano in vacanza in Salento, come detto, ma provenivano da Gravina di Puglia, in provincia di Bari.

L’impianto del bilocale di Porto Cesareo, alimentato da una bombola, da cui sarebbe partita la fuga di gas, è stato posto sotto sequestro e il magistrato di turno ha disposto una perizia.

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Ferragosto e il serrato controllo della Polizia

Al rafforzamento del controllo del territorio si sono aggiunti servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti in occasione di manifestazioni altamente ricettive come i festeggiamenti religiosi in onore dei Santi Martiri a Otranto, la Processione in mare a Santa Maria di Leuca, la festa in onore di San Rocco a Torre Paduli e i vari concerti e spettacoli con artisti di fama internazionale che si sono esibiti in tutta la provincia…

Pubblicato

il

Il Salento una delle mete più scelte da parte di moltissimi turisti provenienti dall’Italia ma anche da diverse parti del mondo. 

Anche quest’anno, in occasione della vigilia e dell’intera giornata di Ferragosto, il Questore Modeo ha voluto rafforzare il dispositivo in servizio di controllo del territorio.

Il bilancio di detto controllo annovera l’identificazione di 1.254 persone, il controllo di 316 veicoli, la denuncia in stato di libertà di 7 persone per reati contro la persona e contro il patrimonio e l’emissione di 2 fogli di via obbligatori.

Al rafforzamento del controllo del territorio si sono aggiunti servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti in occasione di manifestazioni altamente ricettive come i festeggiamenti religiosi in onore dei Santi Martiri a Otranto, la Processione in mare a Santa Maria di Leuca, la festa in onore di San Rocco a Torre Paduli e i vari concerti e spettacoli con artisti di fama internazionale che si sono esibiti in tutta la provincia.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus