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Lecce

Calcio, Lecce: “Evasione Iva? C’erano i Tesoro”

La società giallorossa: «Operazioni realizzate anteriormente alla cessione delle quote di partecipazione sociale da parte dei precedenti proprietari e integralmente a loro riferibili». E poi: «Nella programmazione della prossima stagione non cambia nulla»

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«Con riferimento alle notizie di stampa pubblicate»,  l’ U.S. Lecce evidenzia che, «tanto le attività di controllo della posizione fiscale poste in essere, quanto il successivo avviso di accertamento notificato, afferiscono esclusivamente ad operazioni effettuate nell’anno solare 2014».


La società facente capo al presidente Saverio Sticchi Damiani con un comunicato ufficiale sul proprio profilo Instagram ufficiale rimarca, pertanto, che «tali operazioni sono state realizzate anteriormente alla cessione delle quote di partecipazione sociale da parte dei precedenti proprietari e sono integralmente loro riferibili». In pratica quando la società era in mano ai Tesoro.


L’U.S. Lecce ha conferito mandato ai propri legali «al fine di valutare attentamente i contenuti dell’avviso di accertamento notificato, le consequenziali iniziative da assumere a tutela della Società, nonché eventuali profili di responsabilità».


La dirigenza auspica che sia fatta «piena luce sulla vicenda nelle deputate sedi» e, pur evidenziando la gravosità e la non prevedibilità della sopravvenienza, sottolinea che essa «non comporterà alcuna modifica dei progetti già delineati dalla Società riguardanti, in particolare, i profili tecnico sportivi della prima squadra e del settore giovanile e la riqualificazione delle strutture immobiliari».

La società giallorossa ha anche comunicato che «i soci dell’U.S. Lecce, con risorse proprie, hanno provveduto a ripianare interamente la perdita relativa al bilancio dell’esercizio finanziario 2018/2019».


Infine, informa, di avere «effettuato in anticipo rispetto alle scadenze federali, il pagamento di tutti gli emolumenti dovuti ai tesserati ed ai collaboratori della gestione amministrativa maturati al 31 maggio 2019».


Castrignano del Capo

Intimidazioni, estorsioni, minacce, ricatti: quattro arresti della Polizia

Il tutto nasce dalle operazioni di sequestro preventivo svolto alle prime ore del 26 luglio scorso u.s., quando la Polizia, ha dato esecuzione all’ordine emesso dal GIP del Tribunale di Lecce, su richiesta del P.M. della Procura della Repubblica di Lecce, di sequestro preventivo del bene…

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GALLIPOLI: CONTRASTO PER LA GESTIONE DEL BOX DEL MERCATO ITTICO: 4 ARRESTI

La Polizia ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta del P.M. della Procura di Lecce, a carico di 4 persone di Gallipoli tutte legate da un rapporto familiare.

Le indagini dei poliziotti del Commissariato di Gallipoli hanno accertato che gli arrestati hanno tenuto condotte gravemente intimidatorie nei confronti di 3 persone, sempre del posto, per farsi consegnare la somma di 100.000 euro ed un locale nella disponibilità di uno di questi ultimi.

Il tutto nasce dalle operazioni di sequestro preventivo svolto alle prime ore del 26 luglio scorso u.s., quando la Polizia, ha dato esecuzione all’ordine emesso dal GIP del Tribunale di Lecce, su richiesta del P.M. della Procura della Repubblica di Lecce, di sequestro preventivo del bene demaniale formato dai nr. 8 box in muratura, presenti nell’area del mercato ittico di Gallipoli, dopo aver riscontrato e documentato per anni reiterate e svariate violazioni di carattere penale, amministrativo e sanitario.

Le minacce, che hanno riguardato anche minori, hanno avuto un’escalation di violenza, tanto da culminare con l’incendio di un mezzo utilizzato per fini commerciali ed intestato proprio ad una delle vittime della tentata estorsione.

Tutti questi episodi hanno fatto registrare, nel giro di pochi giorni, un crescente livello di pericolosità sociale dei soggetti coinvolti. 

Per tale motivo, i ritmi delle indagini da parte degli investigatori della Polizia sono stati serrati e certosini tanto da raggiungere in breve tempo determinanti risultati operativi. 

L’A.G. ha disposto la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere nei confronti del 29enne e del 54enne e la misura degli arresti domiciliari a carico delle due ulteriori componenti familiari, per aver incitato i propri familiari a tenere la condotta minatoria ed a pretendere la somma di denaro richiesta, oltre a proferire anche loro frasi minatorie. 

Le operazioni di esecuzione dell’ordinanza svoltesi nei confronti del 54enne hanno visto il fattivo contribuito della Guardia di Finanza.

Infatti, i poliziotti, non potendo raggiungere in piena notte uno degli indagati, che al momento dell’esecuzione era imbarcato su un peschereccio nelle acque di Santa Maria di Leuca, grazie all’impiego di personale e di un mezzo navale della Guardia di Finanza, disposto d’urgenza e per indifferibili esigenze di polizia giudiziaria sono stati trasbordati sul natante e così hanno potuto raggiungere il peschereccio e assicurare alla giustizia il 54enne del posto destinatario di misura di custodia cautelare in carcere. 

All’operazione di polizia è stato dato il nome di “mercato libero” per un duplice motivo: “libero” perché fino a qualche settimana fa nell’area mercatale vi era la percezione di poter essere slegati dal rispetto ogni tipo di regola e “libero” perché dopo le recenti attività di polizia e dopo l’esecuzione di questa notte delle ordinanze di custodia cautelare si è ripristinato quel livello di legalità e percezione della sicurezza, fondamentale per un ordinato vivere civile. 

 

Il video dell’operazione di Polizia

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Campi Salentina

Ristorante sconosciuto al fisco. Sottratti a tassazione 350mila euro

Le attività ispettive condotte dalle Fiamme Gialle hanno preso avvio da un controllo in materia di sommerso da lavoro, all’esito del quale sono stati individuati 7 lavoratori in nero….

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I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una società, operante nel settore della ristorazione, risultata essere evasore totale negli anni dal 2019 al 2024.

Le attività ispettive condotte dalle Fiamme Gialle hanno preso avvio da un controllo in materia di sommerso da lavoro, all’esito del quale sono stati individuati 7 lavoratori in nero.

Ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di appurare come il soggetto economico, dapprima ditta individuale cessata nel mese di novembre 2023, con sede in Campi Salentina, negli anni oggetto del controllo avrebbe esercitato la propria attività omettendo di ottemperare a qualsiasi obbligo dichiarativo ai fini fiscali e al versamento delle imposte dovute.

Così procedendo i militari hanno ricostruito i ricavi in nero conseguiti dalla società e dalla stessa sottratti a tassazione per un importo di oltre 350 mila euro. 

Inoltre, l’amministratore unico della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica per occultamento o distruzione di documenti contabili.

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Appuntamenti

Manu Chau in Salento con un live gratuito

Mancano ormai poche ore a uno dei live più attesi dell’estate pugliese: Manu Chao è il super ospite della nuova edizione del festival ideato in collaborazione tra Arci Solidarietà Lecce…

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Unica tappa in Puglia dell’artista Manu Chao, a Castrignano de’ Greci, per il Kascignana Festival.

La rassegna che celebra l’accoglienza con l’arte e attraverso le varie forme espressive.

Mancano ormai poche ore a uno dei live più attesi dell’estate pugliese: Manu Chao è il super ospite della nuova edizione del festival ideato in collaborazione tra Arci Solidarietà Lecce cooperativa sociale, Comune di Castrignano de’ Greci e Unione della Grecìa Salentina, nell’ambito del progetto “Borgo del Contemporaneo”.

Apertura dei cancelli, a Castrignano de’ Greci, giovedì 15 agosto ’24, prevista per le 18, concerto ore 22.

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