Connect with us

Appuntamenti

La Camerata Musicale Salentina fa 50

Presentata la cinquantesima stagione: un cartellone di alto profilo artistico con manifestazioni che spaziano dalla cameristica all’operetta, dal musical al balletto e con la presenza di grandi orchestre e artisti di fama internazionale

Pubblicato

il

La Camerata Musicale Salentina, storica associazione fondata dal M° Carlo Vitale nel 1970, festeggia la sua 50ma Stagione Concertistica con un cartellone di alto profilo artistico e come sempre variegato, con manifestazioni che spaziano dalla cameristica all’operetta, dal musical al balletto e con la presenza di grandi orchestre e artisti di fama internazionale.


Alla presentazione, nella sala polifunzionale Open Space del Comune di Lecce, hanno preso parte l’assessore alla cultura Fabiana Cicirillo, il vice direttore del Conservatorio di Musica “T. Schipa” Corrado de Bernart, il direttore artistico della Camerata Musicale Salentina Pierluigi Camicia e il presidente Gaetano Schirinzi.


Fabiana Cicirillo


Dopo il saluto del presidente Schirinzi, che ha ringraziato gli intervenuti e tutti gli abbonati e il fedele pubblico che da anni supporta la Camerata Musicale Salentina, ha preso la parola Fabiana Cicirillo, che nel fare gli auguri per l’inizio della nuova stagione concertistica ha sottolineato l’importanza del traguardo raggiunto, del grande seguito di cui gode oggi la Camerata Salentina e del cartellone di eventi allestito per festeggiare al meglio i 50 anni.


Corrado de Bernart ha puntato l’attenzione sulla proficua collaborazione tra Camerata e Conservatorio, poiché tantissimi ragazzi che hanno studiato a Lecce sono ora diventati dei grandi musicisti professionisti, molti dei quali si sono già esibiti per la Camerata Salentina.


L’intervento del Direttore Artistico della Camerata Salentina, Pierluigi Camicia, indica invece la rotta dell’Associazione per il presente ed il futuro: «Noi siamo i custodi del passato e lo facciamo con grande ammirazione. Altrettanta passione e impegno mettiamo nel nostro lavoro, come anche tutti i musicisti che suoneranno, per attualizzare il passato e renderlo fruibile nel presente. Altrettanto pregnante è la speranza che questo lavoro e passione  siano un combustibile per alimentare un futuro migliore. Per lasciarlo vivere ai nostri giovani. È una cosa che abbiamo fatto per cinquant’anni e continueremo a farlo fino a che ne avremo la forza e la Provvidenza ci verrà in soccorso».


Paolo Foresio, assessore allo spettacolo di Lecce, non ha potuto presenziare ma ci ha tenuto ad inviare una dichiarazione: «Quest’anno la Camerata Musicale Salentina taglia il traguardo prestigioso della 50ma stagione, che dice tanto sulla passione, sulla abnegazione e sull’entusiasmo che c’è dietro questo sodalizio, che, in quest’ultimo tratto di vita, deve molto all’impegno dell’ingegnere Gaetano Schirinzi e della sua famiglia. Mi piace il fatto che la “prima” della Camerata di quest’anno sia affidata a un grande musicista salentino, istrionico e talentuoso, come Alessandro Quarta perché mette in evidenza una caratteristica della Camerata stessa: quella di proporre al pubblico leccese non solo i più noti e acclamati musicisti nazionali e internazionali ma anche il meglio che il nostro territorio ha da esprimere e che non teme il confronto con nessun altro. Una sorta di tendenza “glocal” associata nella fattispecie alla musica da camera e sinfonica. La Camerata con tutti gli altri soggetti Fus di Lecce rappresentano da sempre un fiore all’occhiello ma anche, per noi amministratori, una sorta di braccio armato che ci permette di tenere alta, anno dopo anno, la reputazione della città come ricca di fermenti artistici, dove anche d’inverno, c’è sempre qualcosa da fare. Collaborazioni per noi preziose e imprescindibili. Il mio augurio va, quindi, alla Camerata per altri 50, e poi 50, e ancora 50 di questi anni, sempre all’insegna della musica colta con la missione di farla amare tanto anche dalle generazioni più giovani».


Sponsor principale della stagione concertistica è la Banca Popolare Pugliese. «Banca Popolare Pugliese», ha sottolineato il presidente, Vito Primiceri, «ha deciso di supportare, in continuità con gli anni scorsi, lo sforzo della Camerata Musicale Salentina nella predisposizione della nuova stagione 2019/2020 per ribadire che si tratta di una delle eccellenze nel campo della cultura musicale in Provincia di Lecce. Quest’anno poi la Camerata raggiunge il prestigioso traguardo della cinquantesima stagione accanto ai musicofili salentini, un passaggio di grande importanza nella vita di un sodalizio che ha dimostrato lungimiranza ed impegno, oltre che preparazione, nel presentare programmi sempre interessanti nel panorama della musica e della danza nazionale ed internazionale».


Anche quest’anno il cartellone si suddivide in due stagioni differenti: gli appuntamenti serali, ben tredici, al Teatro Apollo, e sette matinée domenicali di concerti con aperitivo.


L’inaugurazione della stagione sarà venerdì 18 ottobre. Protagonista, sul palco del Teatro Apollo, una delle eccellenze del nostro territorio: Alessandro Quarta. Lo straordinario violinista salentino, insieme al suo quintetto, eseguirà, con il suo stile inconfondibile, musiche di Astor Piazzolla. Sul palco, nella prima parte della serata, ci sarà anche il Quartetto d’archi del Teatro Alla Scala di Milano, con Francesco Manara e Daniele Pascoletti al violino, Simonide Braconi alla viola e Massimo Polidori al violoncello.


Fantasie d’opera è il secondo appuntamento della stagione, venerdì 1° novembre. Come per l’inaugurazione, spazio ai grandi artisti salentini: sul palco del prestigioso teatro leccese si esibiranno infatti I Cameristi di Lecce, con Andrea Manco, primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala di Milano. In programma fantasie brillanti su temi tratti dalle più celebri opere liriche.


Il 22 novembre sarà invece rappresentata la celebre operetta di Johann Strauss “Il Pipistrello”, con la Compagnia “Inscena” di Corrado Abbati e in collaborazione con Teatro Comunale A. Ponchielli di Cremona e Teatro Regio di Parma.

Il 29 novembre la Camerata Salentina ospiterà poi la violinista di fama internazionale Anna Tifu con il suo “Tango Quartet”, mentre il 20 dicembre, in pieno clima natalizio, si festeggerà con il Gospel made in USA di Eric Waddell & Abundant Life Singers.


Il 23 dicembre spazio alle danze folcloristiche russe con il Balletto Accademico Statale Russo “E. Popov”, mentre il 4 gennaio si celebra il nuovo anno con il tradizionale Concerto di Capodanno, con la Rousse Symphony Orchestra, orchestra sinfonica bulgara, insieme al violino solista Gabriele Ceci, primo violino dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari.


Il 25 gennaio andrà in scena la celebre operetta “Il Paese dei Campanelli”, con la partecipazione dell’orchestra de “I Solisti della Compagnia Italiana di Operette”, mentre il 31 gennaio arriva a Lecce uno dei più grandi cantautori italiani del nostro tempo, Sergio Cammariere, che oltre ai suoi brani più amati suonerà per il pubblico leccese anche le sue ultime creazioni tratta dal cd “La fine di tutti i guai”.


Il 6 marzo ci si tuffa nelle meravigliose atmosfere argentine con Tango di Buenos Aires, lo spettacolo che vedrà esibirsi sul palcoscenico del Teatro Apollo il grandissimo ballerino Roberto Herrera.


Domenica 15 marzo la Camerata ospiterà a Lecce la Fondazione Petruzzelli di Bari: in programma il recital pianistico del celebre pianista Bertrand Chamayou, insieme all’Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta per l’occasione dal M° Giampaolo Bisanti.


PER IL PROGRAMMA COMPLETO CLICCA QUI


Un’altra formazione di altissimo livello si esibirà il 27 marzo: I Solisti Aquilani. La stagione si chiuderà mercoledì 29 aprile con un altro grandissimo artista pugliese al pianoforte: Benedetto Lupo.


Tante le iniziative previste per la stagione, tra cui spiccano il “biglietto sospeso”, pensato per i cittadini costretti a restare ai margini della vita culturale del territorio per motivi economici o sociali, e “Con i bimbi a teatro”, laboratori musicali per i più piccoli realizzati in contemporanea con gli eventi nelle sale interne dei teatri.


Altra grande conferma è la promozione destinata agli under 35.


È prevista infatti per ogni spettacolo una quantità di posti a prezzi ultra ridotti, per consentire alle nuove generazioni di innamorarsi della musica e scoprire la meravigliosa atmosfera del teatro.


Fondata dal M° Carlo Vitale nel 1970, la Camerata Musicale Salentina è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia e dal Comune di Lecce.


Appuntamenti

Tutto pronto per la Cuccagna della tradizione di Pasquale

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro…

Pubblicato

il

Oggi a Lecce, si terrà la presentazione della IV edizione del torneo “Salento in Cima alla Cuccagna”, organizzato dalle Associazioni “Madonna di San Fili” di Monteroni, Pro Loco San Donato e Galugnano, “Rioni Collepassesi A.P.S.” di Collepasso, “Associazione Genitori Insieme” di Cocumola e Parrocchia Maria SS. Assunta di Sternatia. 

Interverranno ad illustrare i dettagli dell’iniziativa, che ripropone un antico rito tipico della tradizione pasquale, il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il sindaco di Monteroni, Mariolina Pizzuto con il presidente dell’Associazione “Madonna di San Fili”, Antonio Quarta, il sindaco di Collepasso Laura Manta con Luigi Piscopo dell’Associazione “Rioni Collepassesi”, il sindaco di Minervino Antonio Marte con il rappresentante dell’Associazione “Genitori Insieme” di Cocumola Roberto Pagliaro, il sindaco di San Donato, Alessandro Quarta con il presidente della locale Pro Loco, Tommaso Grande ed il parroco della Chiesa Maria SS. Assunta di Sternatia, Don Vito Mangia.

Proposta per la prima volta nel 2019, la manifestazione “Salento in Cima alla Cuccagna” quest’anno vedrà il coinvolgimento di cinque Comuni. 

La tappa inaugurale del tour si terrà a San Donato lunedì 21 aprile, cui seguirà l’appuntamento con la festa della Madonna di San Fili, che si celebra martedì 22 aprile a Monteroni. Quindi, spazio agli altri appuntamenti di Sternatia (giovedì 24 aprile), Collepasso (venerdì 25 aprile) e Cocumola (sabato 26 aprile).

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro. 

Infine, prevista la partecipazione dei più piccoli, che potranno cimentarsi con la scalata del “Palo della cuccagna per bambini e ragazzi”.

Continua a Leggere

Appuntamenti

A Ruffano aprile è devozione

Dal secolare Coro delle Pie Donne per il Venerdì Santo alle celebrazioni per la Madonna del Buon Consiglio, passando per l’attesissima Fiera di San Marco

Pubblicato

il

Aria di primavera, aria di festa. Ogni anno a Ruffano aprile fa rima con grande devozione. Nell’arco di pochi giorni si susseguono infatti le celebrazioni per San Marco, per la Madonna del Buon Consiglio anticipate quest’anno di appena pochi giorni, con la Santa Pasqua che ricorre ad aprile, da una ricorrenza speciale e secolare, quella del Coro delle Pie Donne del Venerdì Santo.

San Marco

Frutti di stagione, strumenti da lavoro, prodotti d’artigianato locale, bestiame e tanto altro. Questi i prodotti storicamente associati alla secolare Fiera di San Marco a Ruffano. Una delle più datate (probabilmente la più antica) fiere primaverili del basso Salento.

Venerdì 25 aprile anche quest’anno sarà il tanto atteso giorno della Fiera, che da sempre convoglia da tutta la provincia migliaia di fedeli, mossi anche dalla forte devozione verso il santo protettore dell’udito.

Il pellegrinaggio alla cripta ed al Santuario di San Marco, nel centro storico di Ruffano, è un passaggio imprescindibile prima di lasciarsi cullare da colori, odori e sapori dei numerosissimi stand che abbracciano per centinaia e centinaia di metri il centro abitato ruffanese.

Ma la festa di San Marco non è solo nella fiera. L’Arciconfraternita SS. Trinità e Carmine della Parrocchia di San Francesco d’Assisi cura il programma religioso che si apre con il triduo di preparazione, martedì 22 aprile, presso la chiesa di San Francesco. Gli orari: alle 18 il Rosario, alle 18e30 la santa messa e la preghiera al Santo.

Il giorno della vigilia, giovedì 24, a margine del Rosario e della funzione, la traslazione dell’immagine del Santo martire ed evangelista in processione dalla chiesa di San Francesco alla chiesa del Carmine. Per l’occasione, la chiesa del Carmine (che si colloca sulla cripta di San Marco) sarà aperta ai visitatori: ricordiamo che nel 2023, nel corso di lavori di restauro tuttora in fase di realizzazione, vi sono stati scoperti degli affreschi secolari, di cui si era persa memoria.

Le celebrazioni religiose prevedono poi per il giorno del santo, venerdì 25, le messe all’aperto (meteo permettendo) nell’area antistante il Santuario di San Marco. Gli orari: alle 8, alle 9, alle 10, alle 11, alle 17e30. Chiude la solenne celebrazione con predicazione alle 19.

La Madonna del Buon Consiglio

Il legame di Ruffano alla Madonna del Buon Consiglio è frutto di un miracolo, ed anche delle celebrazioni in onore di San Marco. Era il 1467 quando, durante il vespro in onore proprio del Santo Evangelista, su una parete della chiesa all’epoca in via di costruzione, apparve la Madonna conosciuta anche come la Signora di Scutari, o Signora degli Albanesi, che aveva lasciato la sua terra invasa dai Turchi. La tela presente oggi nella chiesa del Buon Consiglio raffigura proprio il prodigio del viaggio, compiuto dall’icona della Madonna portata in volo dagli Angeli.

La Confraternita della Madonna del Buon Consiglio e SS. Sacramento, della Parrocchia Natività Beata Maria Vergine, ha previsto anche quest’anno celebrazioni sia di natura religiosa che civile.

Da martedì 22 a giovedì 24 aprile triduo e solenni quarantore eucaristiche. Alle 7e30 lodi, santa messa ed esposizione del SS. Sacramento. Alle 12 ora media e reposizione. Alle 15 nuova esposizione e alle 18e15 santo rosario. Alle 18e45 vespri e benedizione eucaristica. Alle 19 la santa messa.

Sabato 26 giorno della festa si apre alle 7e30 con la prima della messe in Confraternita. La successiva è alle 9. Alle 18e30 la solenne processione accompagnata dal concerto bandistico “Città di Francavilla Fontana”. Al rientro, celebrazione eucaristica in Chiesa Madre presieduta da Mons. Bruno Musarò, emerito Nunzio Apostolico. Lunedì 28 la traslazione del Simulacro (sin qui rimasto in Chiesa Madre) presso la Confraternita, con santa messa di ringraziamento.

Il programma civile invece si concentra in due giornate.

Venerdì 25 alle ore 21, in piazza del Popolo, il concerto dei “Black out”. Sabato 26 dopo la santa messa spettacolo pirotecnico e, alle 21, in piazza del Popolo, il concerto musicale municipale “Città di Francavilla Fontana”, diretto da Ermir Krantja, Maestro cittadino onorario francavillese e originario di Tirana (a suggellare il ponte tra Italia e Albania aperto dalla Vergine).

Il Coro delle Pie Donne

A Ruffano i riti della Settimana Santa hanno origini antichissime e rappresentano un intreccio di fede, storia e tradizione che raggiunge il suo apice nel Venerdì Santo, con la Solenne Processione. I confratelli incappucciati, coronati di spine, scalzi e con i simboli della penitenza: le discipline e le pisare. Lungo le strade del paese risuonano gli antichi inni, composti per le Confraternite ruffanesi. Il più struggente e solenne è “O genti che passate”, un lamento che accompagna la processione di Gesù Morto e che scuote gli animi di chi lo ascolta.
A intonarlo insieme alla banda è il grande “
Coro delle Pie Donne”, oltre 100 voci femminili che custodiscono e tramandano una tradizione secolare. Vestite di nero, con il capo velato in segno di lutto, non solo narrano la Passione di Cristo, ma si fanno eco di un dolore universale, dando voce alle sofferenze del mondo. In origine, ogni Confraternita aveva il proprio coro, poi unificato per rendere questa esecuzione ancora più potente e corale.
Per molti anni, queste donne non hanno avuto piena consapevolezza di essere le
custodi di un’antichissima tradizione orale. Cantavano perché così si era sempre fatto, incoscienti di tramandare un patrimonio culturale unico. È un’usanza antica, autentica, che ha resistito ai cambiamenti e oggi si rinnova grazie alla partecipazione sempre più sentita delle nuove generazioni. Ancora oggi, infatti, il coro è un simbolo identitario di Ruffano, unico nella sua storicità e profondamente radicato nella comunità. Non si tratta di una semplice esecuzione, ma di un canto dell’anima, tramandato di madre in figlia, che continua a rendere il Venerdì Santo un momento di intensa e irripetibile suggestione.
Il coro delle donne è il protagonista soprattutto dell’inizio e della conclusione della processione, quando l’Addolorata ritrova il figlio morto e quando dovrà darne l’ultimo saluto. Un momento struggente e di grande preghiera grazie al canto eseguito insieme alla banda.

Venerdì 18 aprile alle 21:30 ci sarà la partenza dell’Addolorata dalla Chiesa di San Francesco, in Piazza Libertà.
In Piazza Nazario Sauro l’accoglienza del Cristo Morto, con esecuzione dell’Inno dalle Pie Donne e inizio della Solenne Processione.
Al rientro (attorno alla mezzanotte), sosta in Chiesa Madre con predicazione e Benedizione Solenne. Segue il tradizionale “Saluto” tra il Cristo e la Vergine e rientro dei simulacri nelle proprie Confraternite.

Continua a Leggere

Appuntamenti

“L’Uomo e la Natura”, a San Cassiano un legame da riscoprire

L’incontro aperto al pubblico a cura delle psicologhe psicoterapeute Fabiana Don Francesco, Maria Concetta Mergola e Adriana Minonne

Pubblicato

il

Il 30 aprile 2025 alle ore 17:00, presso la sede SVEG di San Cassiano (LE), si terrà l’incontro aperto alla comunità dal titolo “L’Uomo e la Natura: un legame da riscoprire”.

In un mondo sempre più frenetico e disconnesso, riscoprire il legame con la natura può diventare un vero atto di cura verso sé stessi. Durante l’incontro, tenuto da Fabiana Don Francesco, Maria Concetta Mergola e Adriana Minonne (psicologhe psicoterapeute) si esplorerà il valore del contatto con l’ambiente naturale, i suoi effetti sul benessere psicofisico e il significato profondo di sentirsi parte di un ecosistema più grande.

Non solo teoria: l’incontro sarà interattivo e coinvolgente, con attività pratiche ed esperienziali pensate per stimolare i sensi, le emozioni e la consapevolezza. Un’occasione per mettersi in ascolto, riconnettersi e lasciarsi sorprendere.

Ingresso libero.
Per informazioni: 0836 99 21 75 | 346 416 6003 (Samuele)
greendigitalhub.scu@gmail.com

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti