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Dai Comuni

Vito Zocco risponde alla Sodero: “Strumentalizza per far parlare di sé”

Il consigliere è un fiume in piena: “Usa metodi ignobili e avvertimenti in stile mafioso. Chiedo scusa io per lei”

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Dopo due giorni di intensa polemica, il consigliere Vito Zocco dice la sua in Consiglio.


A circa 48 ore dal polverone sollevatosi dopo le dichiarazioni della consigliera Sodero di Tricase, che denunciava un attacco sessista (“Devi trombare di più”), il presunto autore dell’offesa, Zocco per l’appunto, torna sulla questione nel Consiglio Comunale odierno:


“Sono costernato con questa assise, con ognuno di voi e con la città di Tricase ai quali chiedo scusa al posto della Consigliera Sodero che ha voluto strumentalizzare mediaticamente il nulla per attrarre l’attenzione su di sé, senza farsi il minimo scrupolo di gettare nel fango un’intera comunità che dovremmo tutti far risaltare sui mass media locali e nazionali per altro e non per queste bambinate di basso cabotaggio”.

“Oggi – continua Zocco -, dedichiamo tempo ad un episodio di sessismo mai accaduto. Come padre di una ragazza di 16 anni sono basito dal comportamento della Consigliera Sodero che ha riportato una chiacchiera da bar, un episodio privato nell’agone Politico e Amministrativo fino ad un livello nazionale mediatico. Il rapporto di amicizia tra due persone, seppur avversari politici, e la mia predisposizione al buonismo non può essere messo alla gogna di tutti, anche di chi non sa cosa è veramente successo. Una entrata in piena gamba tesa (cui ancora oggi stento a credere, ma su cui debbo farmene una ragione) con un fine ignobile: far parlare di sé e conquistare i palcoscenici nazionali cavalcando da vittima la scontata tematica del razzismo sessista“.

“Ho voluto attendere per correttezza istituzionale l’odierna seduta consiliare,- spiega Zocco – piuttosto che riempire il web e dare fiato ai mass media che su questo genere di notizie ci sguazzano al di là degli accadimenti storici. Questo consiglio comunale non aveva la necessità di una situazione così deplorevole soprattutto considerando il difficile momento che la nostra terra attraversa, dove donne e uomini affrontano la vita quotidiana con sacrifici e con dignità, non certo quella della Consigliera Sodero. Vedere poi come la Consigliera Sodero, in più occasioni ed approfittando di quel rapporto di confidenza, abbia apostrofato mio padre come la principale fonte dei danni per Tricase, ed addirittura in un post abbia dato a me del “figlio di democristiano…” concludendo “capisci a me!”, alludendo a chissà quale intrigo e malefatta, ha un carattere di avvertimento mafioso che supera quanto ad allarme sociale ed offesa il falso attacco sessista subito”.

“Eh già, Consigliera Sodero, quel rapporto di confidenza che lei ha voluto instaurare con me e che io ho colto, evidentemente sbagliando, nella prospettiva di una pacificazione e rasserenamento degli animi nell’episodio incriminato avvenuto in un bar e non in una sede istituzionale”.

“Quel rapporto di confidenza, e mi scuso se lo dico in questa sede, che la portava a mostrarmi, in senso di scherno, il dito medio ed a censurarmi talvolta pesantemente, ma che tolleravo sempre amichevolmente, per la vecchia e becera politica che a suo dire rappresentavo”.

“Ma ora, sgomberato il campo dal Presidente e poi da lei stessa, che nulla di sessisticamente inquietante è avvenuto sino ad oggi nell’aula consiliare, contraddicendo e ridimensionando così nei fatti il contenuto del suo post proprio in quella parte che ha invece costituito in questi giorni pane quotidiano per giornali e web, veniamo all’episodio di carattere prettamente interpersonale verificatosi nel bar il 19 scorso a cui lei ha fatto riferimento. Ebbene come prima cosa dovrebbe spiegare come mai una vittima da due anni e mezzo di asfissiante stalkeraggio sessistico accetta di buon grado, come più volte accaduto, di prendersi un caffè al bar con il suo stalker cioè con me. Dovrebbe poi spiegare come mai al termine del conviviale caffè, nel corso del quale sarebbe accaduto l’ulteriore infame atto sessistico, la vittima avrebbe augurato con stretta di mano e bacetti buone festività al suo stalker cioè a me. Eh già di questo parliamo. Ma proseguiamo. In quel bar ci invita un cittadino, che aveva seguito la seduta consiliare del 19 ed alla mia presenza, della consigliera Sodero, del Presidente Martina e del Consigliere Nunzio Dell’Abate, ci esprime tutto il suo disappunto nei confronti di questa amministrazione e dello svolgimento del Consiglio. Ci tiene ad offrire il caffè a tutti e quattro, ci rappresenta il suo ardente desiderio di veder presto la fine politica di questo governo cittadino. Sta per nascere un dibattito con la Consigliera Sodero che si inalbera esprimendo le sue ragioni già rappresentate negli ultimi consigli. Ora, per sdrammatizzare e calmare gli animi, mi avvicino all’orecchio della consigliera ed in tono amichevole e confidenziale come lei stessa dichiara, in virtù di quel reciproco rapporto di confidenza, con il sorriso sulle labbra, le sussurro ‘dai stamu a Natale, pensa cu faci de cchiu l’amore, e non la guerra’”.

“La Consigliera non fa una piega e prosegue nel suo intervento- racconta ancora Zocco-. A quel punto lo stesso cittadino tronca il discorso e si congeda. Anche noi, dopo baci e abbracci ed auguri, abbandoniamo il luogo del tanto misfatto”.

“Dovrebbe avere la decenza di dimettersi, sì è proprio lei che dovrebbe dimettersi, lei che ha cavalcato un’onda sessista da lei stessa creata, lei che avuto l’indecenza morale di gettare nel fango un’amicizia spontanea, ma a volte reciprocamente sopra le righe, solo per i riflettori dei social a 5 Stelle. Ma per questo suo ardito colpo basso il suo compagno ed altri mi hanno apostrofato con i termini più beceri: sessista, animale, ominicchio nel mio ruolo di figlio, marito e padre!”.

“In relazione a quanto descritto- chiude Zocco- saranno le sedi competenti a giudicare i fatti ed a dare la sentenza, non solo per me e per la Consigliera Sodero ma per tutti coloro, che non conoscendo il reale accaduto, hanno distrutto me come persona, marito e padre considerando il mio comportamento da quando sono nato fino ad oggi”.

“Io per adesso ho la grande soddisfazione di tanti amici e tante donne che, venuti a conoscenza del fatto e del nome, mi hanno espresso, conoscendomi, stima incondizionata, ben conoscendo la mia storia, il mio carattere e il mio impegno quotidiano per tutti”.


Appuntamenti

Due “Panchine Rosse” per Cerfignano e Vitigliano

“La violenza contro le donne è una piaga sociale cronica, derivante da antichi retaggi culturali difficili da scardinare”, ha dichiarato il consigliere con delega alle politiche sociali e giovanili del Comune…

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INAUGURAZIONE PANCHINE ROSSE 21 DICEMBRE

Sabato 21 dicembre 2024, alle ore 17:00, presso l’Aula Magna “Torquato Cursano” di Cerfignano, si terrà la presentazione delle “Panchine Rosse”, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Le due nuove panchine saranno installate nei giorni successivi in Piazza Vittorio Emanuele II, a Cerfignano e in Piazza IV Novembre a Vitigliano.

Interverranno il Sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve, la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, la Presidente dell’associazione ANEMOS Lombardia-Puglia, Anna Marsella, Rossano Corvaglia, Presidente del Consorzio per la realizzazione del sistema Welfare – ambito di Poggiardo, Salvatore Maggio, Consigliere con delega alle politiche sociali e giovanili di Santa Cesarea Terme, Raffaele Ciriolo, Assistente sociale del medesimo Comune, la sociologa e mediatrice penale Anna Leo e l’avvocato Antonio Mastrolia.

La cerimonia terminerà poi con la benedizione delle panchine da parte di Don Pasquale Fracasso e Don Salvatore Febbraro, parroci di Cerfignano e Vitigliano.

La violenza contro le donne è una piaga sociale cronica, derivante da antichi retaggi culturali difficili da scardinare”, ha dichiarato il consigliere con delega alle politiche sociali e giovanili del Comune, Salvatore Maggi, “vogliamo sensibilizzare e responsabilizzare la cittadinanza facendo leva sul senso di comunità, con l’auspicio che le donne trovino sempre più il coraggio di denunciare. Per fare questo serve la mano di tutti, tendiamocela

L’iniziativa, parte della campagna “Un’altra vita è possibile: Rompi il silenzio“.

Mira a sensibilizzare la comunità sul contrasto alla violenza di genere ed a promuovere una cultura basata sul rispetto e sull’uguaglianza. L’evento rappresenta un momento di riflessione e condivisione, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo contro ogni forma di abuso.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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Attualità

Ceramiche Branca, di Agostino Branca, premiato come “Excellence Pugliesi”

Christian Di Sanzio, il deputato, ha elogiato nove personalità che si sono distinte nella promozione nel Made in Italy Pugliese nel campo dell’imprenditoria, dell’arte e della gastronomia per l’intero anno 2024

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Si è svolta mercoledì 18 dicembre, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Montecitorio, di Roma, l’annuale edizione del “Premio Excellence Pugliesi” organizzata dall’Associazione Pugliesi nel Mondo, della Regione Puglia.

A presiedere il prestigioso evento che ha visto premiare tra gli altri Agostino Branca, dell’omonima bottega di creazioni in ceramica di Tricase, l’onorevole Christian Di Sanzio.

Il deputato ha elogiato nove personalità che si sono distinte nella promozione nel Made in Italy Pugliese nel campo dell’imprenditoria, dell’arte e della gastronomia per l’intero anno 2024.

È stata questa l’occasione in cui, tra gli applausi, Agostino Branca che ha ricevuto l’attestato per le iniziative e le creazioni in ceramica che nascono nella Bottega di via Tempio a Tricase.

GLI ALTRI PREMI

Non è stato il primo né sarà l’ultimo attestato assegnato al nostro maestro artigiano: non più tardi di qualche mese fa ricordavamo, infatti, il progetto “La Parsimonia” ideato da Bottega Branca in collaborazione con l’Associazione H2O di Milano. La cui presentazione si era tenuta, sempre a Roma, presso la Sala stampa del Senato a Montecitorio, giovedì 2 marzo 2024.
E qualche mese prima, nel 2023, la Bottega Ceramiche Branca di Tricase, era stata protagonista, il 15 dicembre, al Columbus International Awards.

Presso il Senato della Repubblica, nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, si era tenuta la quarta edizione dell’evento (in formato Roma Special Edition), ideato da Fondazione Italy e che aveva premiato le personalità che si sono distinte, ciascuna nel proprio campo, per aver diffuso o tutelato la cultura italiana e l’italianità.

Bottega Branca da anni promuove, con la sua attività artistica, la tradizione storica della ceramica richiamando all’attenzione dei suoi visitatori pratiche e oggetti della tradizione salentina.

Quella romana è stata un’ulteriore occasione, per la bottega Ceramiche Branca, di promuovere artigianalità, cultura e tradizione salentina in Italia e nel mondo.

Branca attraverso i suoi riconoscimenti, racconta l’Italia, le sue eccellenze, la cultura e l’unicità del nostro Paese a 360°, la storia di coloro che contribuiscono a diffonderla oltre confine, l’indiscusso talento italiano ed il bello che ci contraddistingue nel mondo.

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