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Attualità

Scuola, scienze applicate: bufera a Tricase

Dal “Comi”, dopo la bocciatura della Regione: “Lo Stampacchia ha scorrettamente ed improvvidamente pubblicizzato l’ottenimento dell’indirizzo già da oltre un mese”. Dallo Stampacchia: “Famiglie e studenti sono stati informati correttamente di una possibilità”. Intanto il Liceo Artistico “Nino della Notte” di Poggiardo accorpato al “Don Tonino Bello”

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I rispettivi dirigenti scolastici non se le sono certo mandate a dire e per farlo hanno utilizzato i loro canali ufficiali su Facebook dando vita ad una polemica destinata a fare molto rumore.


Oggetto del contendere tra il Liceo Scientifico “G. Stampacchia” ed il Liceo Statale “Girolamo Comi” l’opzione di Scienze Applicate già presente nell’offerta formativa del “Comi” e di cui ha fatto richiesta anche il dirigente dello “Stampacchia” Mauro Polimeno.


La provincia aveva avallato la richiesta di Polimeno ma la Regione non ne ha voluto sapere perché “già presente in altra scuola dello stesso Comune”.


DAL COMI


Così dopo aver saputo della bocciatura da parte della Regione la dirigente scolastica del “Comi”, Antonella Cazzato, ha fatto conoscere la sua indignazione nei confronti del collega e della scuola vicina, pubblicando un comunicato stampa sulla pagina Facebook della scuola.


La dirigente scolastica Antonella Cazzato


Il Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate, ossia il Liceo Scientifico per antonomasia (“con il medesimo curricolo dello Scientifico tradizionale ma con Informatica al posto del Latino e il potenziamento del laboratori scientifici”)”, informa, “nell’anno scolastico 2020/21 sarà presente a Tricase esclusivamente al Liceo Comi e non già anche presso altra istituzione scolastica”.


Poi l’attacco frontale, senza mezzi termini: “Questa ha scorrettamente ed improvvidamente pubblicizzato l’ottenimento dell’indirizzo già da oltre un mese, disorientando le famiglie, gli studenti, gli addetti ai lavori, l’opinione pubblica cittadina. Sia l’Ufficio Scolastico Regionale che -infine- l’unico organo decisore, la Giunta Regionale Pugliese hanno respinto la richiesta, con l’ovvia motivazione che l’indirizzo Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate è già presente nello stesso comune, cioè al Liceo Comi. Pertanto”, conclude la d.s. Antonella Cazzato, “non risponde a verità che esso sia presente altrove. Tanto per la corretta informazione di quanti vi portino un diretto od indiretto interesse”.


DALLO STAMPACCHIA


Non si è fatta attendere la risposta dal vicino liceo Scientifico “Stampacchia” con il dirigente Mauro Polimeno che a stretto giro di posta ha replicato, utilizzando lo stesso mezzo e pubblicando un post sulla pagina Facebook della scuola.

Mauro Polimeno, dirigente scolastico del Liceo “Stampacchia”


L’intervento della Dirigente del Liceo Comi”, ha scritto Polimeno, “anticipa il comunicato ufficiale sulla delibera della Regione, che a breve sarebbe stato pubblicato sul sito del Liceo Scientifico-Classico “Stampacchia”. Avevamo già deciso di attendere il termine delle vacanze, quando l’attenzione di tutti ritorna al proprio contesto lavorativo e scolastico. Pensavamo”, ha aggiunto tagliente, “ad una comunicazione improntata ad uno stile pacato e trasparente, come è giusto che sia quando ci si esprime in nome e per conto di una Istituzione scolastica”.

Poi ha voluto “precisare che la legittima richiesta di un corso di Scienze Applicate è stata avanzata perché perfettamente coerente con la mission di un Liceo Scientifico di consolidata e riconosciuta tradizione come il nostro. L’attivazione della curvatura ingegneristica, le numerose iniziative di approfondimento matematico e scientifico, i prestigiosi riconoscimenti conseguiti, la stima ed il rispetto del mondo universitario, ci indirizzavano verso questa iniziativa, visto che il miglioramento dell’offerta formativa è una esigenza imprescindibile di ogni Scuola Avendo la Provincia espresso il suo parere favorevole sulla richiesta, ci auguravamo anche un esito positivo in sede deliberativa da parte della Regione”.


Poi approfondisce sul volantino, indicato dalla sua dirimpettaia, come pietra dello scandalo: “Nel nostro volantino pubblicitario relativo all’attivazione delle Scienze Applicate, difatti , si diceva espressamente che l’opzione Scienze Applicate era stata deliberata dalla Provincia di Lecce ma che doveva essere autorizzata dalla Regione Puglia. Proprio per questo riteniamo di non aver diffuso alcuna falsa informazione all’utenza. Le famiglie e gli studenti sono stati informati correttamente di una possibilità che poteva essere offerta e non ci sono stati comunicati ufficiali per pubblicizzare un dato non ancora definitivo”.


Poi la conclusione che non assomiglia certo ad una tregua ne ad un invito alla pace: “Fermo restando che il Liceo Scientifico per antonomasia è quello tradizionale non certo quello opzionale delle Scienze Applicate, resta il rammarico per una opportunità che avremmo voluto proporre e che ci appartiene comunque per il Regolamento dei Licei Scientifici, certi che i ragazzi e le famiglie non si sarebbero affatto disorientati di fronte ad una pluralità di opzioni presenti nel territorio ma che avrebbero scelto, come sempre, con consapevolezza e cognizione. Tanto si doveva per correttezza di informazione che ha sempre contraddistinto l’operato in tutte le sedi del Liceo “G.Stampacchia”. Ad maiora semper”.


L’ARTISTICO DI POGGIARDO AL “DON TONINO BELLO”


Intanto restando in tema di offerta formativa delle scuole presenti sul territorio va evidenziato che la Regione Puglia nel suo Piano biennale di ridimensionamento ha accorpato il Liceo Artistico “Nino della Notte” di Poggiardo all’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” di Tricase ed Alessano.


Giuseppe Cerfeda


Aradeo

Ragazzi SottoSopra. Generazioni verso l’autonomia

Giovanissimi a rischio marginalità sociale. Per 18 mesi l’associazione “Ariadne” ha operato tra gli adolescenti nell’Ambito di Galatina: «Un felice bilancio conclusivo»

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È un felice bilancio conclusivo quello di “SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia”, progetto realizzato nel Salento dall’associazione di promozione sociale Ariadne. Per 18 mesi una rete di professionisti ha operato nell’Ambito territoriale di Galatina tra adolescenti a rischio marginalità sociale e famiglie.

Le attività hanno visto l’associazione al fianco di enti, realtà sociali e istituzioni (Comune di Aradeo, Consultorio Familiare di Galatina e Cooperativa sociale Polvere di Stelle), costruendo nel tempo una rete di lavoro e partenariato.

Ariadne ha presentato i primi risultati di “SottoSopra” al teatro comunale “Modugno” di Aradeo alla presenza del sindaco Giovanni Mauro, dell’assessora comunale alle Politiche sociali Tania D’Acquarica e dell’equipe di progetto.

«Destinatari», spiegano da Ariadne, «sono stati i ragazzi della fascia d’età 13-18 individuati attraverso i Servizi sociali dei Comuni o l’Ambito di zona, ma siamo intervenuti anche sulle famiglie».

«Seguirli, nonostante il supporto degli enti citati, non sempre è stato semplice, tranne in quei casi», sottolineano, «in cui si è creata una buona interazione con le famiglie. Abbiamo operato attraverso l’accompagnamento individualizzato, metodologia finora mai sperimentata in Puglia ma molto sviluppata in Lazio, Piemonte e Lombardia, prevedendo incontri tra il ragazzo e il cosiddetto “compagno adulto”, ruolo che abbiamo sempre assegnato a uno psicologo. Gli incontri non sono avvenuti in luoghi strutturati o prestabiliti ma scelti liberamente di volta in volta: una piazza, un cinema, il mercato o anche a casa se non si aveva voglia di uscire».

«Questo metodo, che ad Aradeo e paesi limitrofi fornisce servizi e prestazioni di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo», precisano ancora quelli di Ariadne, «mira a rendere l’adulto un punto di riferimento diverso da figure come genitori o professori, per adolescenti che spesso non hanno amici, non escono e non vedono nessuno. La figura del compagno-adulto serve proprio a questo: sperimentarsi in una nuova relazione. Poi abbiamo formato, parallelamente, gruppi per adolescenti e altri per i genitori. I primi con incontri bisettimanali mentre i secondi una volta al mese, sempre alla presenza di un terapeuta».

«Un’esperienza», concludono dall’associazione, «che rivela l’importanza del lavoro di gruppo e in rete con il territorio».

SottoSopra: Generazioni verso l’autonomia” è un progetto realizzato da Ariadne APS attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (artt. 72 e 73 D.Lgs. 117/2017) – Avviso “PugliaCapitaleSociale 3.0″ – CUP: B65I22000640009.

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Attualità

Caldo africano, Caronte pronto a soffiare sul Salento

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana…

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DAL WEEKEND CALDO AFRICANO IN DECISO AUMENTO, TEMPORALI SOLO ISOLATI

Confermata una rimonta dell’alta pressione africana nei prossimi giorni sul Mediterraneo e Italia.

Temperature ancora una volta in aumento, caldo sempre più intenso, al Centrosud nella prossima settimana potremo nuovamente registrare picchi di 38°-40°.

Qualche grado in meno lungo le coste complici le brezze marine, ma qui si farà sentire maggiormente l’afa.

Il caldo del giorno farà aumentare anche le temperature notturne, solo sulla costa, a ridosso del mare, le minime potranno scendere sotto i 23°-25°.

Questo caldo africano, secondo le previsioni di 3bmeteo, ci terrà compagnia fino a fine mese ed anche nei primissimi giorni di agosto, quando tuttavia l’anticiclone potrebbe iniziare a mostrare qualche segnale di cedimento.

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Alessano

Un film su Don Tonino

“Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello): riprese da gennaio nei luoghi amati e frequentati dal Venerabile

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Un film per raccontare la vita dell’indimenticato (ed indimenticabile) vescovo don il grembiule. Le riprese avranno inizio a gennaio e coinvolgeranno i luoghi appartenuti a don Tonino che la produzione visiterà in agosto. Quindi, certamente, Alessano, paese natio, Tricase dove don Tonino ha lasciato un’impronta indelebile e Molfetta dove da vescovo ha indossato mozzetta e zucchetto.

Il religioso sarà interpretato dall’attore Francesco Oranges, chiamato a riprodurre la serenità del vescovo nella frenesia delle sue giornate, cogliendone attivismo e spiritualità.

La regia del lungometraggio, nato dall’idea di Andrea Coppola, autore di una biografia su don Tonino, sarà curata da Luciano Silighini Garagnani (regista e produttore cinematografico).

Proprio il regista ha anticipato che «sarà un film che rispecchierà fedelmente la vita del Venerabile, come chiesto dalla famiglia in una bellissima lettera».

Il film inizia con una delle tante giornate frenetiche vissute, anche se Don Tonino sembra sorridere sempre e far passare quella frenesia come quotidianità.

È in auto con Michele, un ragazzo che lo guarda tra l’emozione e lo stupore: «Dobbiamo correre verso sud… il sud del sud».

Michele non capisce dove quel prete riesca sempre a trovare la forza di sorridere. E così inizia un racconto, quasi una confessione, di un sacerdote con chi un giorno, scopriremo, proprio da quelle chiacchierate troverà la sua vocazione.

Il titolo del film già spiega molto: “Un santo nuovo per una Chiesa nuova (Il sud del sud, La vita di Don Tonino Bello)’’.

Don Tonino è stato innanzitutto un grande uomo, segnando la sua epoca aldilà del Credo che ognuno di noi professa (se ne ha uno). Il presente è solo una logica conseguenza: il Vescovo con il Grembiule è già considerato un Santo dalla sua gente, soprattutto da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona, anche se per la Chiesa, ufficialmente, è ancora “solo” Venerabile.

Ma è questione di tempo…

 

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