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Attualità

Skullbreaker challenge: la pericolosa sfida social “spacca cranio”

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E’ allarme tra molti genitori in tutto il mondo. Si chiama Skullbreaker Challenge, l’ultima violenta sfida lanciata su TikTok tra gli adolescenti e ormai largamente diffusa che consiste in un vero e proprio atto di violenza nei confronti di una vittima ignara, coinvolta a partecipare in un salto ma poi sbilanciata da uno sgambetto a mezz’aria con lo scopo di farla cadere di schiena.





L’impatto col terreno può portare a sbattere violentemente la testa contro il suolo, con conseguenze imprevedibili. Ma, a differenza di altre volte, in cui chi partecipa al ‘gioco’ è consapevole dei rischi a cui va incontro, in questo caso chi viene coinvolto è ignaro di quanto sta per accadergli.





Nello specifico la dinamica è questa: due dei partecipanti, che sanno di cosa si tratta, coinvolgono una vittima. I tre, allineati in orizzontale, saltano alternativamente mentre la scena viene ripresa da uno smartphone. Quando arriva il turno del ragazzo al centro, i due ai lati fanno una specie di sgambetto, spingendo in avanti le gambe del malcapitato, che cade violentemente di schiena a terra. La spinta data dal salto fa sì che l’impatto a volte sia fortissimo e il rischio più grave è che la vittima dello scherzo batta la testa, con gravissime conseguenze.




Il problema che la larga diffusione sulla rete e la presenza di migliaia di filmati amatoriali su internet che mostrano le drammatiche conseguenze di questa nuova moda, ha fatto si che lo spirito emulativo prendesse piede soprattutto tra i giovani ed il fenomeno diventasse un vero e proprio cult per giovanissimi ed in particolare minori alla ricerca dell’ebbrezza del proibito e del pericoloso.





Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” , un gioco veramente pericoloso, per cui non resta che fare un appello ai genitori o ai soggetti che esercitano la potestà, così come alle Forze di Polizia, ad indagare sul fenomeno.”Non accettate la sfida ‘spacca-cranio'”: si tratta di “un gioco sbagliato e molto pericoloso.La mancanza improvvisa di appoggio mentre si salta comporta necessariamente una caduta senza controllo che può determinare lesioni anche gravissime come fratture di arti, svenimenti ed ematomi cerebrali. Far cadere qualcuno mentre salta, può, inoltre,determinare la commissione del reato di lesioni anche se non si hanno ancora 18 anni.





Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=bbej6VqEYZs


Attualità

Competizioni studentesche, salentini sugli scudi

Ottanta studenti degli Istituti superiori del Salento dopo aver superato numerose selezioni, da domani a fine maggio, disputeranno le finali nazionali di dieci tra le più importanti competizioni studentesche

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È una vera e proprio corazzata quella composta da circa 80 studenti e studentesse degli Istituti superiori del Salento, in partenza verso varie città d’Italia da domani a fine maggio, per disputare, dopo aver superato numerose selezioni, le gare finali nazionali di 10 tra le più importanti competizioni studentesche: Campionati Italiani di Astronomia (Teramo, 6-9 maggio); Gara Nazionale di Meccatronica (Pordenone, 7-8 maggio), Olimpiadi della Matematica (Cesenatico, 8-11 maggio), Coppa Student (Cervia, 8 maggio), Campionati Italiani delle Scienze Naturali (Assisi, 9-11 maggio); Gara Nazionale di Elettronica (Conegliano, 14-15 maggio); Giochi Matematici del Mediterraneo (Palermo, 18 maggio), Giochi della Chimica (Firenze, Fiesole, 19-21 maggio), Robocup (Bergamo, 21 maggio), Creare con l’Elettronica (Napoli, 24 maggio).

Al gruppo in partenza si aggiungono altri 20 finalisti nazionali, appena rientrati da 4 competizioni: Campionati di Fisica a Senigallia, Olimpiadi del Problem Solving a Cesena, Campionati di Italiano ad Ercolano (Napoli), Olimpiadi della Cultura e del Talento a Tolfa (Roma).

«Un mese impegnativo», evidenzia il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva «che vedrà un gruppo straordinario di ragazzi e ragazze dei nostri Istituti superiori portare alta la bandiera dei colori salentini e della Provincia di Lecce su tutto il territorio nazionale. Da anni promuoviamo iniziative rivolte al mondo scolastico con l’obiettivo di favorire la crescita culturale e personale, di incoraggiare verso lo studio e il sapere come elementi cardine di un futuro lavorativo e sociale di qualità. Come Provincia non possiamo che essere orgogliosi e sostenere le squadre, le loro famiglie e le scuole di appartenenza in vista di questi nuovi ed entusiasmanti momenti di competizione nazionale. Tutta la comunità salentina, che rappresento, è con voi».

I giovani salentini già da anni si posizionano ai primi posti in Italia e all’estero in diverse discipline.

Sono note, infatti, le medaglie conquistate, negli ultimi due anni, ai Campionati italiani di Fisica, alle Olimpiadi di Matematica, ai Giochi della Chimica e, all’estero, alle Balkan Mathematical Olympiad in Bulgaria nel 2024 (medaglia di bronzo per Lorenzo Degli Atti), alle Olimpiadi internazionali di Fisica nel 2023 in Giappone (medaglia di bronzo per Andrea Giuri), all’International Chemistry Olympiad in Svizzera nel 2023 e in Arabia Saudita nel 2024 (rispettivamente medaglia di bronzo e medaglia d’argento per Luca De Masi, nominato pochi mesi fa Alfiere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella).

In questo anno scolastico le scuole salentine si sono superate, con un vero e proprio exploit, a testimonianza della qualità della didattica e del talento dei propri studenti, portando alle finali nazionali circa 80 di studenti e studentesse, un numero eccezionale e di gran lunga superiore a quello delle altre province pugliesi e di molte regioni italiane.

Alle gare finali delle prestigiose Olimpiadi sella Matematica, giunte alla 41^ edizione e che si disputeranno a Cesenatico (8-11 maggio), si presenteranno 36 studenti salentini.

Parteciperanno 4 squadre (mai accaduto sinora), ognuna composta da 7 componenti (squadra tutta al femminile del Liceo De Giorgi di Lecce e altre 3 squadre miste (ragazze e ragazzi) rispettivamente del Liceo De Giorgi, del Liceo Stampacchia di Tricase e del Liceo Leonardo da Vinci di Maglie.

Le squadre sono le seguenti: Squadra femminile del Liceo De Giorgi: Mazzeo Anna Pia (3D), Petrelli Elena (4D), Gemma Alice (4M), Schiavone Paola (4M), Grande Maria (4M), Persano Giulia (5L), Ferrara Miriam (5C). Squadra mista del liceo De Giorgi: Francesco Poto (4M), Alice Gemma (4M), Giulio Calabriso (5M), Enrico Quintavalle (2G), Filippo Benedetti (3D), Giulia Persano (5L), Miriam Ferrara (5C).

Squadra mista del Liceo G. Stampacchia di Tricase: Alessandro Petracca, Lorenzo De Giorgi, Andrea Torsello, Martin Anojoe, Antonio Simone, Manuel Ponzo, Maria Bruna Carbone. 

Squadra mista del Liceo “Leonardo da Vinci” di Maglie: Cristina Rondinella (5 A), Lorenzo Primiceri (4 E), Francesco Ruggeri (3 G), Achille Rota (3 B), Fabio Portaluri (4A), Francesco Panico (4 A), Maria Chiarello (3 EQ), Gaia Corrado (3 G), Jacopo Pagliara (3 B).

Si aggiungono, poi, altri 8 super studenti/studentesse che parteciperanno alla durissima gara individuale.

Per comprendere il valore di questi ragazzi e ragazze, basti pensare che in fase di selezione le squadre miste partecipanti da tutta Italia erano 676 e alla fase finale sono state ammesse soltanto 100 squadre; mentre sono soltanto 30 le squadre composte da donne e tra queste, appunto, quella del De Giorgi.

Alla gara individuale, i partecipanti iniziali sono stati più di 11.000 e soltanto 300 sono stati ammessi alla finale nazionale, di cui ben 8 salentiniLorenzo Degli Atti (Liceo scientifico “Banzi” di Lecce), Lorenzo Primiceri (Liceo “Leonardo da Vinci di Maglie), Maria Bruna Carbone (Liceo “Giuseppe Stampacchia” di Tricase), Alice GemmaFrancesco PotoGiulio CalabrisoEnrico Quintavalle e Filippo Benedetti (Liceo scientifico “C. De Giorgi” di Lecce).

Analogo discorso per i Giochi della Chimica, la cui finale sarà disputata a Firenze e Fiesole (19-21 maggio). Il Salento ha fatto furore a livello regionale, con l’ammissione alla finale nazionale di 10 studenti: una squadra di 4 componenti (la mista del Liceo De Giorgi, composta da Anna Pia MazzeoFrancesco Poto, Tommaso Lorenzo e Leonardo Guerrieri (riserve Francesco Gerardi e Luigi Tancredi Pisanò); nella competizione individuale vi saranno ben 6 studenti salentini. Nella gara regionale i loro punteggi sono stati altissimi.

Due di essi, Elena Petrelli e Tommaso Lorenzo, hanno riportato il punteggio massimo nazionale risultando in tale fase rispettivamente prima e secondo in Italia.

I problemi erano gli stessi in tutte le sedi italiane, perciò il punteggio è perfettamente comparabile tra tutte le regioni. Sono risultati ben piazzati anche gli altri 4 studenti salentini: Anna Pia MazzeoFrancesco PotoMartina Mezzanzanica e Carola Miccoli, sempre del Liceo scientifico De Giorgi di Lecce.

Nella categoria scuole a non indirizzo chimico, gli studenti salentini sono gli unici a rappresentare la Puglia.

Alle gare finali dei Campionati Italiani di Astronomia della categoria Senior, che si svolgeranno a Teramo il 6-9 maggio, a rappresentare il Salento saranno 4 studentiFrancesco Leccese (Liceo scientifico “Banzi” di Lecce); Alessandro Martella (Liceo “G. Stampacchia” di Tricase), Francesco Mariano e Francesco Poto (Liceo “C. De Giorgi” di Lecce).

Alle finali nazionali dei Campionati Italiani delle Scienze Naturali (Assisi dal 9 all’11 maggio), gareggeranno Giacomo Ferramosca (Liceo “F. Capece” di Maglie) nella categoria biennio, e Cristian Perrone Categoria triennio sezione Biologia (Liceo “Q. Ennio” di Gallipoli).

Alla finale nazionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo, che si svolgeranno a Palermo il 18 maggio, il Salento sarà rappresentato da 9 studenti estudentesseLuca Ciccardi e Chiara Luisa Raimondi (Liceo “F. Capece” di Maglie); Giuliano Caniglia e Alessio Scognamiglio (IISS “E. Fermi” di Lecce); Emanuele Baldi, Enrico Quintavalle, Filippo Benedetti e Luca Coppola (Liceo Scientifico “C. De Giorgi” di Lecce), Giuseppe Coronese (AIPM sez. di Taviano).

Alla finale nazionale della Coppa Student, che si svolgerà a Cervia l’8 maggio, il Salento sarà rappresentato dalla squadra del liceo “G. Stampacchia” di Tricase composta da Alessandro Petracca, Martin Anojoe, Manuel Ponzo e Antonio Accogli.

Alla finale della Gara Nazionale di Meccatronica, che si svolgerà a Pordenone il 7-8 maggio, il Salento sarà rappresentato da Federico Rubano dell’IISS “E. Fermi” di Lecce e da Mattia Campa dell’IISS “E. Meucci” di Casarano.

Alla finale della Gara Nazionale di Elettronica, a Conegliano Veneto il 14-15 maggio, sarà presente Francesco Cavalera dell’IISS “A. Meucci” di Casarano.

Alla finalissima del Concorso Nazionale “Creare con l’elettronica che si svolgerà a Napoli il 24 maggio, il Salento sarà rappresentato dal duo Giovanni Villani e Domenico Manta, studenti del Liceo “A. Vallone” di Galatina, con il Progetto “Opendrums”.

Alla finale nazionale di ROBOCUP, che si svolgerà a Bergamo il 21 maggio, parteciperanno due studenti salentini: Giuseppe Spennato e Alessandro Liguori, entrambi dell’IISS “A. Meucci” di Casarano.

Intanto, nei giorni scorsi, si sono disputate alcune gare finali nazionali che gli studenti salentini hanno interpretato con successo, con ben 20 finalisti nazionali in 4 altre competizioni.

Alle finali nazionali dei Campionati di Fisica, disputati a Senigallia, nella gara a squadre, il Liceo scientifico Banzi di Lecce con la squadra “Avanti Banzi” composta da Francesco Leccese, Samuele Dello Russo, Lorenzo Bianco, Lorenzo Degli Atti e Giuseppe Fazzi, ha conquistato il settimo posto nazionale; mentre nella gara individuale Francesco Poto del liceo De Giorgi ha conquistato la medaglia d’argento e Francesco Leccese (Liceo Banzi) e Lorenzo Primiceri (Liceo “Leonardo da Vinci” di Maglie) si sono ben posizionati. Inoltre, Francesco Poto è stato selezionato come rappresentante dell’Italia alle prossime European Physics Olympiads, che si disputeranno a Sofia (Bulgaria) dal 13 al 17 giugno.

Alle finali nazionali delle Olimpiadi del Problem Solving a Cesena, la squadra “TeamOltiplico” del Liceo “G. Stampacchia” di Tricase si è classificata in buona posizione con gli studenti Matteo Morciano, Lorenzo De Giorgi, Francesco De Nuccio, Federico Annesi. Nella gara individuale lo studente Matteo Morciano ha conquistato il 19° posto nazionale.

Ai Campionati di Italiano ad Ercolano (Napoli), la studentessa Marianna Fedele del liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli ha conquistato la sesta posizione assoluta.

Infine, alle Olimpiadi della Cultura e del Talento, la cui finalissima si è disputata a Tolfa (Roma), il Liceo “Leonardo da Vinci” di Maglie ha rappresentato il Salento con Antonio Pio Orlando, Alessandro Gentile, Marcello Maggiulli, Lorenzo Accogli, Maria Elena Bacile di Castiglione e Flavia Ruggeri.

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Attualità

Acquedotto: lavori e disagi a Ruffano

Giovedì 8 sospensione idrica in alcune zone della città per l’installazione di nuove opere acquedottistiche. Le zone interessate sono comprese tra via Giovanni XXIII, via G. Mogavero, via Trieste e via G. Margherito

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Ruffano.

I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica giovedì 8 maggio, in via Giovanni XXIII (nel tratto compreso tra via Trieste e via Sp 362), via G. Mogavero (nel tratto compreso tra via Giovanni XXIII e via Ruggeri), via Trieste (nel tratto compreso tra via Giovanni XXIII e via Ruggeri) e in via G. Margherito (nel tratto compreso tra via Giovanni XXIII e via Ruggeri).

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle 8,30 fino alle 16,30, orario previsto per il ripristino.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica.

I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni: numero verde 800.735.735 e www.aqp.it (sezione “Che acqua fa? Lavori sulla rete”)

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Il Salento e il mondo del gioco online: i numeri del 2025

Molti tra i giochi online più amati in Salento nell’arco dei primi mesi di quest’anno sono tra i più popolari di sempre. Titoli come Gates of Olympus e Book of Dead…

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Il Salento ormai non è più soltanto il cuore pulsante dell’estate italiana ma anche un traino per un’altra forma di vivacità, ovvero quella che riguarda il gioco online, gli schermi di tablet e smartphone, tra le varie app e le piattaforme digitali che riguardano questo prodigio del web. In questa fetta di Sud Italia, il gioco online è diventato un fenomeno sociale prima ancora che economico. 

Infatti, secondo quanto riportato da dati recenti riguardo al mercato italiano, la spesa per i giochi da casinò online in questa fetta di Bel Paese è aumentata del 16,3% rispetto al 2024 soltanto in questi primi mesi del 2025. In regioni come la Puglia, poi, questo incremento sfiora anche picchi del 20%. Dati che non sorprendono, perché il legame digitale tra la regione e il gioco digitale ormai ha trovato radici fortissime.

Un pubblico giovane e smart

Il passaggio generazionale è forse la dinamica che meglio è in grado di spiegare questo boom del gioco online in Salento. I giovani tra i 25 e i 35 anni sono ormai digitalmente autonomi, cresciuti con una familiarità notevole nei confronti delle varie tecnologie e degli apparati principali. Di conseguenza, in vari momenti della giornata, giocare online è diventata un’attività divertente e rilassante, ovviamente se affrontata con sicurezza e responsabilità.

Quali sono i giochi più amati in Salento nel 2025?

Molti tra i giochi online più amati in Salento nell’arco dei primi mesi di quest’anno sono tra i più popolari di sempre. Titoli come Gates of Olympus e Book of Dead, infatti, rappresentano alcune tra le slot più giocate. Ma anche i giochi di carte tradizionali, rivisitati in chiave digitale, possono essere considerati come i preferiti dei salentini.

Un punto di svolta è arrivato soprattutto per i tavoli live streaming, che sono diventati sempre più seguiti e partecipati dalla popolazione. Un esempio su tutti è Mega Wheel ispirato al programma televisivo La Ruota della Fortuna, popolare sia tra i più giovani che tra le persone adulte.

Ovviamente, quando la domanda cresce, l’offerta non resta ferma ma evolve. Nuovi operatori autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono emersi e si sono rapidamente affermati, anche grazie a interfacce piuttosto intuitive e promozioni ritenute accettabili e convenienti dagli utenti. 

In tal senso, chi cerca nuovi casinò nel 2025 troverà facilmente un’offerta ampia, regolamentata e molto più variegata rispetto ad anni fa, anche grazie all’aiuto di siti specializzati che possono dare una mano con confronti, recensioni e scelte. In maniera altrettanto ovvia, resta fondamentale affidarsi a portali regolamentati e autorizzati, al fine di non cadere nel tranello di truffe e altre problematiche.

Le tecnologie in espansione e l’approccio economico-culturale

Con l’avvento sempre più presente di tecnologie applicate precedentemente in altri campi, come il 3D e l’IA, il gioco online sembra ora in grado di proporre un’offerta sfaccettata e maggiormente in crescita a livello qualitativo, così come un aumento costante ed efficiente dei sistemi di sicurezza e privacy legati al web.

In tal senso, la crescita del gaming digitale continua ad aprire dibattiti e stimolare riflessioni ampie. Da una parte, si può osservare un settore che genera indotti, occasioni di lavoro e movimenti economici che rimpinguano le casse delle regioni e dello Stato. D’altro canto, l’impatto sociale resta un interrogativo, soprattutto per contesti più fragili o senza la possibilità di una corretta informazione o prevenzione.

Una sfida di certo ancora lunghissima, che però la regia istituzionale deve sapere coniugare con visione, innovazione, tutela e salvaguardia, continuando – al tempo stesso – ad aumentare il progresso tecnologico per non effettuare passi indietro altrettanto pericolosi.



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