Attualità
Covid 19: il Città di Lecce farà il suo, accogliendo pazienti con patologie non infettive
Nelle strutture di Bari e Conversano GVM Care & Research, private ma covenzionate al Servizio Sanitario Nazionale, messi a disposizione 210 posti letto dedicati di cui 50 di Terapia Intensiva
In Puglia GVM Care & Research mette a disposizione della regione le proprie strutture ospedaliere per i pazienti CoViD-19: Villa Lucia Hospital a Conversano (BA) e Anthea Hospital a Bari.
GVM Care & Research, in considerazione della grave emergenza che stanno attraversando la regione Puglia e le Regioni limitrofe, e al fine di prevenire la saturazione dei posti letto del Servizio Sanitario Nazionale, rende noto di aver quasi ultimato la riorganizzazione delle strutture attrezzandole per accogliere i pazienti CoViD-19.
La riorganizzazione è stata resa possibile grazie a un investimento importante da parte di GVM Care & Research, sia in termini economici ma anche soprattutto di organizzazione e personale. Questo enorme sforzo ha reso possibile l’allestimento di 210 posti letto dedicati di cui 50 di Terapia Intensiva.
“Per fronteggiare l’emergenza sanitaria nazionale, e sulla base dell’esperienza che GVM Care & Research ha fatto in altre regioni d’Italia in merito all’evoluzione dell’epidemia in corso, abbiamo deciso di mettere le nostre risorse a disposizione, investendo nella realizzazione di un Ospedale CoViD-19 a Conversano e allestendo totalmente anche Anthea Hospital a Bari – dichiara il dott. Giuseppe Speziale, Vicepresidente di GVM Care & Research –. Riteniamo che tutti gli operatori della sanità, a tutti i livelli, debbano responsabilmente e concretamente offrire il loro contributo per rispondere, con un’azione sinergica, alle esigenze della cittadinanza in un momento di emergenza. Ci auguriamo che tutto questo non si renda necessario, ma qualora dovesse servire vogliamo farci trovare pronti per la popolazione pugliese, ma anche per le regioni limitrofe, garantendo 210 posti letto globali, di cui 50 di Terapia Intensiva perfettamente attrezzati anche per l’emergenza. Questo importante sforzo organizzativo è merito di tutti i nostri tecnici, infermieri, medici e operatori di staff a tutti i livelli di GVM in Puglia che, con grande senso di responsabilità, hanno dedicato loro stessi alla realizzazione di tutto questo nell’interesse dei cittadini”.
Tutte le altre attività di Anthea Hospital e Villa Lucia Hospital sono sospese e l’intera struttura è destinata a essere Ospedale CoViD-19.
CITTÀ DI LECCE HOSPITAL
Ospedale Santa Maria (Bari) e Città di Lecce Hospital, strutture accreditate con il SSN, si rendono disponibili a svolgere attività per patologie non infettive che necessitano di operazioni d’urgenza, al fine di ridurre la pressione sulle strutture pubbliche mediante trasferimento e presa in carico di pazienti non affetti da CoViD-19.
Nel rispetto della normativa nazionale e regionale, in tutti gli ospedali GVM Care & Research è stato creato un ingresso unico con rigido Triage che prevede misurazione della temperatura con termometro ad infrarossi, anamnesi epidemiologica e clinica e igienizzazione delle mani per utenti e personale sanitario. Tutte le aree e i reparti degli ospedali sono sottoposti più frequentemente a disinfezione e igienizzazione totale dedicata.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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