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Cronaca

Vede i carabinieri e scappa: arrestato

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Continuano serrati su Lecce e provincia, ad opera dei carabinieri, i controlli finalizzati al rispetto del d.P.C.M. 08 marzo 2020 e dei successivi.


Lecce e hinterland


Sono 116 le persone controllate dai militari di Lecce nella giornata di mercoledì, per un totale di 76 veicoli.

Deferiti, tra questi, in 12 poiché colti fuori dalle proprie abitazioni senza essere in grado di fornire adeguata giustificazione.


Il casaranese


La Compagnia di Casarano, nella sua area di competenza, ha controllato 78 persone e 62 veicoli. Sono 10 qui i deferimenti per lo stesso motivo dei precedenti.


Gallipoli e dintorni


I carabinieri di Gallipoli hanno invece sorpreso 11 persone fuori dal proprio comune di residenza senza valide giustificazioni. Inoltre un soggetto è stato deferito per il reato di false attestazioni.


I carabinieri di Maglie

La Compagnia di Maglie ha, dal canto suo, sottoposto a controllo 91 persone e 47 veicoli, all’esito dei quali controlli ha fatto scattare il deferimento in stato di libertà per 25 persone che circolavano per strada senza valida motivazione dettata da stato di necessità.


Un arresto a Surbo


I carabinieri di Surbo hanno invece arrestato in flagranza di reato un 22enne, Q. F. le sue iniziali, che si era dileguato a bordo della sua autovettura alla vista dei carabinieri.


Il giovane, raggiunto poco dopo dai militari, è stato sottoposto a personale e domiciliare.


La fuga stavolta, a differenza di quanto avvenuto nei giorni scorsi quando altri posti di blocco sono stati forzati per la sola paura di esser identificati fuori casa, nascondeva della sostanza stupefacente.


Il 22enne era infatti in possesso di 43 grammi di hascish, 1 grammo di marijuana e di un coltello a serramanico con lama da 9 cm. Posto il tutto sotto sequestro, l’uomo è stato fermato con le accuse aggiuntive di resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza d.P.C.M. 08 marzo 2020 e successivi.


I controlli a Campi


I militari della Compagnia di Campi hanno effettuato invece controlli su 120 persone controllate e 34 veicoli. Anche qui in 12 i deferiti in stato di libertà in quanto colti fuori dalle proprie abitazioni senza essere in grado di fornire adeguata giustificazione.


Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

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Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

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Casarano

Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

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Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.

I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.

Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.

A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.

Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.

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Cronaca

Militare salentino sventa suicidio a Pescara

Gesto eroico per 25enne matinese in servizio presso la locale Capitaneria di Porto

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Un gesto esemplare, dettato da grande umanità ma anche da grande prontezza all’intervento e all’azione, quella che caratterizza uomini e donne della Guardia Costiera.

Giovanni Manuel Carbone, 25 anni, originario di Matino, comune di prima classe in servizio nella motovedetta Cp 729 della capitaneria di porto di Pescara, ha scongiurato una tragedia, salvando la vita ad un giovane che stava per lanciarsi dal ponte del mare di Pescara.

Il giovane salentino stava percorrendo di sera, fuori servizio, l’area pedonale del ponte del mare quando ha notato nel punto più alto del ponte un ragazzo seduto sul parapetto, con lo sguardo perso nel vuoto e il busto che dondolava pericolosamente nel baratro.
Intuendo lo stato confusionale in cui versava il giovane, il militare si è avvicinato e lo ha afferrato dalla giacca e dai pantaloni per evitare che cadesse.

Poi dopo una delicata opera di convincimento è riuscito nell’impresa di farlo scendere dal parapetto e lo ha affidato agli agenti della Questura, nel frattempo arrivati sul posto.

La stampa abruzzese ha accolto con grande enfasi la notizia. Lo stesso si può dire per il corpo della Guardia Costiera, da cui si è pronunciato così il Contrammiraglio Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo di Pescara: “La salvaguardia della vita umana in generale, ed in mare in particolare, è uno dei compiti più nobili affidati al Corpo delle Capitanerie di porto, che contraddistingue e caratterizza, anche fuori dal servizio, le donne e gli uomini della Guardia Costiera”.

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