Cronaca
Boom di contagi in provincia di Lecce: 54!
Pesano i tamponi rimasti in sospeso nei giorni precedenti. Impennata dei contagi a Soleto che hanno superato quota 50, Gallipoli e Maglie. Primi positivi anche ad Otranto, San Donato di Lecce e Supersano

Non volevamo essere cattivi profeti ma un po’ lo avevamo previsto ieri nel momento di dare la notizia che in provincia di Lecce non vi era stato alcun contagio.
Questo anche perché eravamo supportati dalle testimonianze di sindaci e addetti ai lavori che ci avevano confidato come vi fossero in ballo ancora molti tamponi in attesa di riscontro.
Infatti il bollettino epidemiologico di oggi recita: “La somma dei dati per provincia è superiore di 35 casi perché include le schede di ieri non ancora attribuite per provincia e che sono state nel frattempo assegnate”.
Quello di oggi resta comunque il numero più alto di contagi in provincia di Lecce dall’inizio della pandemia a conferma che non è ancora il tempo di mollare la presa e che, anzi, proprio ora dobbiamo stare attenti ad assumere comportamenti corretti in linea con le prescrizioni dei DPCM e del buon senso.
Altri tre Comuni salentini si aggiungono alla mappa del contagio: Supersano, San Donato di Lecce ed Otranto.
Come avevamo anticipato ieri si è impennato anche il numero di Soleto ormai tristemente nota per il focolaio della Residenza RSA “La Fontanella” dove ora i positivi sono oltre cinquanta; dalla mappa si evince come Gallipoli ora rientri tra i Comuni con un numero di contagiati compreso tra 11 e 20: altri quattro casi a Maglie, dove ora i positivi sono dieci.
Riassumendo il bollettino epidemiologico delle Regione Puglia diffuso oggi evidenzia che sono stati registrati 1.617 test per l’infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 163 casi, così suddivisi:
76 nella provincia di Bari;
5 nella provincia Bat;
12 nella provincia di Brindisi;
28 nella provincia di Foggia;
54 nella provincia di Lecce;
22 nella provincia di Taranto;
un caso riguarda una persona residente fuori regione.
Sono stati registrati 5 decessi: 3 in provincia di Foggia (59, 93 e 75 anni), uno in provincia di Bari (62 anni) e uno in provincia di Lecce (87 anni).
Salgono a 32 i pazienti guariti.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 13.117 test.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.712, così divisi:
594 nella provincia di Bari;
103 nella provincia di Bat;
164 nella provincia di Brindisi;
405 nella provincia di Foggia;
293 nella provincia di Lecce;
121 nella provincia di Taranto;
19 attribuiti a residenti fuori regione;
Per 13 casi positivi è in corso l’attribuzione della relativa provincia.
Campi Salentina
Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città
Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.
Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.
Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.
La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.
Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.
Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
Castrignano del Capo
Singolare invasione di libellule a Leuca
Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.
Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.
Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.
Il video
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