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Tricase

Tricase: nuova sede per la Biblioteca

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Importante novità a Tricase, dove la Giunta ha deliberato il trasferimento nell’edificio comunale sito in via Micetti (di fianco alla caserma dei Carabinieri) della Biblioteca, per una sistemazione finalmente definitiva. “E questo perché”, spiega l’assessore alla Cultura e all’Associazionismo, Nunzio Dell’Abate, “l’edificio di via Micetti ha tutte le caratteristiche architettoniche di pregio ed è costituito da un piano seminterrato, un piano rialzato e un primo piano, oltre all’annessa area adibita a parcheggio”.


Istituita il 31 maggio 1963, la Biblioteca ha occupato diverse sedi (in via S. Spirito, in via Savoia, in Piazza V. Emanuele, in via Municipio, in via R. Caputo, ancora in via Municipio presso l’ ex sede della Pretura), fino al trasferimento nell’attuale sede di via Toma, il 13 ottobre 1980 (con inaugurazione il successivo 14 dicembre). Ma l’iniziativa rientra anche nel progetto di ottimizzazione dei costi. “La Giunta Comunale si è prefisso questo obiettivo sin dal suo insediamento”, conferma l’assessore Dell’Abate, “e l’utilizzo razionale ed efficace dei diversi immobili di proprietà comunale non può essere fatto senza un piano organico e completo di tutti i servizi. Stiamo procedendo all’utilizzo dei locali, ottimizzando i costi ma anche facendo in modo che gli immobili abbiano tutti i requisiti indispensabili per un efficace funzionamento dei servizi. E questo, in tutta onestà, non sempre è possibile”. Tornando alla Biblioteca? “Attualmente l’immobile di via Micetti ospita una sezione di Scuola Materna Statale con soli 16 bambini iscritti, perciò risulta sottoutilizzato e con forti spese di gestione ed elevati costi di manutenzione. Di contro, l’attuale sede della Biblioteca è sita in locali non idonei sotto l’aspetto logistico-funzionale, tra l’altro non di proprietà comunale, e non è più funzionale ai nuovi servizi che il nostro settore Cultura intende garantire alla cittadinanza”. Quanto risparmierete di affitto? “Ora paghiamo 821,89 euro mensili, per una spesa annua di 9.862,71 euro. Soldi che verrebbero risparmiati con il trasferimento in via Micetti. Tra l’altro, il contratto ha naturale scadenza il 31 luglio 2010”.


Da alcuni anni, ormai, il personale e gli utenti chiedevano con insistenza una sede più adeguata. “E l’immobile di via Micetti”, aggiunge l’assessore Dell’Abate, “si presta bene: è al centro della città e confina con le storiche strutture dell’Acait. Continuerà ad essere sicuramente un importante contenitore informativo-culturale per tutto il Capo di Leuca, interagendo in particolare con scuole e associazioni, alle quali ultime ho voluto andare incontro per avere uno spazio comune da utilizzare per le diverse esigenze”. A questo proposito, la Giunta Comunale ha ritenuto opportuno prevedere anche la sistemazione nella stessa struttura dell’Archivio Storico Comunale e dell’Archivio dell’Acait. “Sarebbe altresì auspicabile”, conclude Nunzio Dell’Abate, “che venga ospitato anche il Centro Capsda (servizi digitali avanzati) al fine di ergersi ad una Bibliomediateca al passo coi tempi. Mi auguro che quanto prima si realizzi il progetto che prevede l’adeguata sistemazione dell’edificio di via Micetti in modo da procedere, nell’anno in corso, al definitivo trasferimento della Biblioteca”. Approvazione e soddisfazione sono state espresse anche dal direttore Francesco Accogli.

Federico Scarascia


Alessano

Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano

Presso l’Auditorium Benedetto XVI il nuovo Polo Didattico, frutto di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma

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di Don Luca De Santis

Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. Un’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.

Il nuovo Polo didattico verrà inaugurato venerdì 30 maggio. L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.

PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?

Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.

Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.

Basti pensare che la Diocesi di Ugento conta una popolazione di circa 125mila abitanti e la sola Università Cattolica è frequentata da 100 giovani provenienti da questa parte di territorio, mentre gli studenti appartenenti alla provincia di Lecce che sono iscritti sempre presso la medesima sono oltre 2.000, di questi la maggioranza non eserciterà, né farà ritorno nel luogo che gli ha visti crescere.

La presenza di un Polo si coniuga con le numerose iniziative che in questi ultimi quindici anni hanno concretizzato lo sforzo pastorale del nostro Vescovo di animare ed elevare culturalmente il nostro territorio.

Perché ciò si concretizzi è necessaria soprattutto la presenza stabile di giovani specializzati e preparati, capaci di cogliere, approfondire e innovare gli importanti aspetti storici, sociali e culturali della loro zona d’appartenenza.

Infine, la presenza del Polo sul nostro territorio manifesta una risposta caritativa da parte della Chiesa locale nei confronti delle famiglie salentine.

Infatti, si ha l’opportunità di accedere a dei percorsi di studio garantiti dall’Università “La Sapienza” abbattendo dal punto di vista economico le spese delle famiglie: l’affitto di una stanza, la sussistenza in un’altra città e le altre possibili problematiche legate a questo aspetto.

L’università telematica “Unitelma-La Sapienza” è stata fondata a Roma nel 2004 ed è accreditata presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).

La sua offerta formativa conta corsi di laurea in Economia, Giurisprudenza, Informatica, Archeologia e Psicologia.
Vi è l’opportunità di iscriversi a numerosi master di I e II livello insieme a corsi di formazione e all’Alta Scuola di Formazione approvati e tenuti dai professori dell’Università “La Sapienza”.

Le lezioni sono esclusivamente online, mentre gli esami si svolgeranno in presenza nella sede di Alessano.

Presso il nuovo Polo didattico sarà presente una Segreteria in grado di supportare lo studente alla scelta e al percorso di indirizzo di studio.
Una Segreteria composta da un Referente, un Tutor e un Segretario, raggiungibile durante i giorni lavorativi sia in presenza che con una mail o un numero telefonico dedicato.

La presenza di un Polo didattico permetterà anche l’organizzazione di master, convegni e seminari che aiutino a rispondere alle problematiche sociali del territorio interagendo con tutto il mondo associativo e istituzionale.

Per ulteriori info, sito internet unitelmasapienza.it.
Nei primi giorni di maggio saremo presso alcune scuole del territorio per presentare agli studenti il progetto, per poi inaugurare il nuovo Polo venerdì 30 maggio.

Il nuovo Polo Didattico ha sede in Alessano presso l’Auditorium Benedetto XVI, sulla Strada Statale 275.
Sarà attivo dal 1° giugno prossimo.
L’indirizzo mail è polo.lecce@unitelmasapienza.it

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Appuntamenti

Il Cuore Amico di Tricasèmia

Il presidente Gianluca Errico: «Saremo in piazza Pisanelli da venerdì 4 aprile ogni fine settimana fino alla vigilia di Pasqua». Il salvadanaio nelle attività commerciali delal città

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Anche quest’anno l’Associazione Tricasèmia aderisce all’iniziativa di Cuore Amico “a Pasqua vorrei “Un N-Uovo Amico”.

Le macchine attrezzate, i servizi a sostegno gratuito dei bambini con gravi o difficili problemi di salute da anni sono obiettivi raggiunti e da raggiungere grazie a Cuore Amicoprogetto Salento solidarietà“.

«Dal 2014 il nostro cuore Amico batte sempre più forte», racconta il presidente di Tricasèmia Gianluca Errico, reduce insieme a Gabriele Musio, Valerio Martella e altri attivisti dell’Associaizone, dalla presentazione dell’iniziativa negli studi di Telerama.

Poi annuncia: «Saremo in piazza Pisanelli da venerdì 4 aprile ogni fine settimana fino alla vigilia di Pasqua».

Per Tricase e hinterland prenotazioni e informazioni ai numeri 3382182840 / 3805247897

E quest’anno, «troverete il nuovo salvadanaio nella nostra città, nelle varie attività commerciali, fino alla prossima Epifania quando, come ogni anno, andremo a… rompere in diretta negli studi di TeleRama. Il nostro impegno a sostegno del progettocontinua!»

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Cronaca

Doppio intervento dei soccorsi a Tricase per donna in stato di agitazione

Si allontana, senza portare a termine le cure mediche, dall’ospedale dove era stata condotta dal 118 nella notte: rintracciata e raggiunta dalle forze dell’ordine stamattina in stazione a Tricase

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Doppio intervento a Tricase, tra la notte appena trascorsa e questa mattina, da parte dei carabinieri della locale Comapagnia e del 118, in soccorso di una donna in stato di agitazione.

Nella tarda serata di ieri, si è resa necessaria la presenza delle forze dell’ordine nella zona di via Carlo Cattaneo. Una chiamata giunta ai numeri di emergenza segnalava una donna in difficoltà in strada, in probabile stato di ubriachezza.

L’intervento del 112 è stato supportato dal personale sanitario del 118. La donna, originaria di Corsano ma residente a Tricase, è stata condotta in ambulanza presso il nosocomio di Scorrano.

In ospedale, tuttavia, non avrebbe portato a termine le cure mediche. Il suo abbandono preventivo del “Delli Ponti” ha fatto quindi scattare la segnalazione di abbandono preventivo del pronto soccorso.

Nella mattinata di oggi, la donna è stata rintracciata nuovamente a Tricase, questa volta presso la stazione ferroviaria.

Qui sono nuovamente accorsi carabinieri ed ambulanza. La presenza dei sanitari e della pattuglia in stazione ha fatto rapidamente diffondere la notizia dell’intervento della macchina dei soccorsi in paese. Soccorsi intervenuti affinché la donna possa portare a termine le cure utili a recuperare le condizioni necessarie al rientro a casa in autonomia.

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