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Casarano

A Casarano arriva il “porta a porta”

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Tra il 30 ed il 31 marzo saranno definitivamente rimossi tutti i cassonetti stradali ad oggi presenti sul territorio comunale e dal 1° aprile partirà la raccolta attiva porta a porta. In questo lasso di tempo, si svolgerà una campagna di comunicazione che metterà la cittadinanza al corrente del nuovo servizio, grazie anche alla distribuzione di calendari per la raccolta e di pieghevoli illustrativi sulla differenziata.


L’assessore all’Ambiente e al Decoro urbano, Attilio De Marco, avvierà una serie di incontri con i cittadini e soprattutto con gli amministratori di condominio per venire incontro alle esigenze dei condòmini, che saranno chiamati a decidere sulle modalità di raccolta. Per i condomini, infatti, si potrà optare su contenitori di grandi dimensioni in modo tale da rispondere alle esigenze dell’intero palazzo o molto più piccoli per essere collocati in ogni singolo appartamento. “A seguito dell’approvazione del piano d’ambito e grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale”, commenta l’assessore De Marco, “Casarano finalmente si allinea ad altri comuni dell’Ato Lecce 3. Il ritorno sarà evidente sotto il profilo del decoro urbano e della pulizia delle strade, con un’indiscutibile diminuzione dei conferimenti in discarica ed un risparmio della relativa spesa di conferimento e dell’ecotassa a tutto vantaggio dei cittadini e delle casse comunali. Faccio un appello ai cittadini, poiché se tutto ciò si realizzerà sarà solo grazie al loro senso civico ed alla loro responsabilità.


Avremo, finalmente, l’opportunità di portare, con quest’ultima soluzione, la raccolta differenziata di plastica e carta al 30 per cento contro l’attuale 10 per cento. Inoltre il conferimento in discarica calerà anche in ragione dell’impossibilità per alcuni cittadini dei paesi limitrofi di continuare nella “cattiva abitudine” di scaricare durante le ore notturne i loro rifiuti nei cassonetti posti all’ingresso del paese o nella zona industriale”. L’umido verrà raccolto 4 volte a settimana: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato. La plastica e la carta saranno raccolte settimanalmente, rispettivamente ogni martedì e giovedì; il vetro verrà ritirato il sabato, a settimane alternate. Gli orari di raccolta saranno dalle 6, nel periodo invernale, e dalle 5 nel periodo estivo. In relazione alle attività della zona industriale, si procederà ad un censimento al fine di dotare ogni singola azienda delle attrezzature necessarie, in considerazione delle specifiche esigenze di produzione. Le utenze non domestiche, come bar, ristoranti, pub, pizzerie, esercizi commerciali, saranno attrezzate con un ulteriore contenitore carrellato o con contenitori rollpack.

“È un risultato”, conclude il sindaco Ivan De Masi, “a cui saremmo giunti molto tempo prima, se non ci fosse stata di mezzo la solita burocrazia. In ogni caso, ci tengo a sottolineare come la raccolta differenziata spinta non sia un dato acquisito una volta per tutte, ma un’occasione che i cittadini dovranno saper cogliere per evitare di vanificare ogni nostro sforzo in materia di decoro urbano. La nostra idea è fare di Casarano una città vivibile e sostenibile, un luogo a misura d’uomo. In questo processo, eliminare i cassonetti dalla strada è solo il primo passo verso una più complessiva riqualificazione urbana, grazie al rinnovamento dell’arredo urbano che interesserà tanto il centro antico quanto le periferie, in virtù del progetto di rigenerazione urbana, del Pirp e degli altri interventi messi in cantiere dall’Amministrazione”.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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