Cronaca
Weekend di controlli: il report della polizia

Durante tutto lo scorso week end, gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, hanno setacciato la zona di Baia Verde, simbolo della “movida” gallipolina, effettuando una mirata attività di controllo del territorio.
Così come disposto dal Questore della Provincia di Lecce Andrea Valentino, nel week end appena trascorso, gli agenti del Commissariato di P.S di Gallipoli, insieme alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, sono stati impegnati in una mirata operazione di “alto impatto”, al fine di contrastare l’illegalità diffusa in particolare nella zona di Baia Verde, frequentata, in queste settimane d’estate, dalla popolazione giovanile locale e non.

Ecco i risultati:
nr. 268 persone fermate ed identificate, di cui nr. 60 con precedenti penali;
nr. 51 veicoli controllati;
nr. 5 verbali al Codice della Strada;
nr. 2 sequestri amministrativi di veicoli (in un caso perché alla guida c’era un giovane con patente scaduta e sprovvisto di assicurazione e nel secondo caso perché il giovane alla guida era sprovvisto di assicurazione);
nr. 1 segnalazione al Prefetto di Pesaro per uso, a scopo non terapeutico, di sostanza stupefacente, a carico di un giovane 21enne di Pesaro che è stato trovato con circa un grammo di marijuana, nonostante il tentativo, alla vista della volante, di occultare lo spinello;
una denuncia penale per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente a carico di un giovane napoletano, appena 18enne, sorpreso, all’atto di un posto di controllo, mentre fumava uno spinello e, alla vista della volante, è stato notato dagli agenti mentre entrava repentinamente in un’abitazione di Via Chiesa, sempre in Baia Verde.
Approfondito il controllo presso l’abitazione, con una perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto, occultati in alcuni vasetti di vetro riposti in alcuni cassetti, complessivamente circa 70 grammi di marijuana. Pertanto, il giovane è stato denunciato, in quanto incensurato, per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente;
proprio durante la perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Via Chiesa, gli agenti hanno sorpreso all’interno della casa, oltre al giovane denunciato, altri 9 giovani, tutti coabitanti nella stessa abitazione. Per tale motivo, gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli stanno effettuando un controllo amministrativo per verificare la correttezza della procedura inerente gli alloggiati;
due controlli amministrativi in altrettanti locali da ballo, i cui titolari sono stati sanzionati per aver aperto il locale da ballo nonostante non avesse regolare licenza amministrativa e per aver abusivamente svolto attività di intrattenimento senza aver osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica.
Tali violazioni saranno comunicate all’A.G. ed al Comune territorialmente competente, per gli aspetti di specifica competenza.
un controllo amministrativo presso un’area adibita a parcheggio ed adiacente ad un lido balneare, anch’esso sottoposto a ispezione da parte degli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli e del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale”, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti per svolgere regolarmente le due attività. Sono in corso gli accertamenti.
Sigilli a stabilimento
Sempre durante l’attività di controllo del territorio svolto in questo fine settimana, gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli ed i militari della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno riapposto i sigilli presso uno stabilimento balneare di Baia Verde, posto precedentemente sotto sequestro per occupazione abusiva di demanio marittimo, ed inoltre, sul litorale di competenza, è stato verificato il rispetto delle norme contenute nelle ordinanze di sicurezza balneare.
Droga in accampamento abusivo
Determinante è stata l’attività di controllo anche con riferimento ad un’area di macchia mediterranea, di proprietà privata, a ridosso delle dune di Baia Verde che, nel corso degli anni, è stata occupata da persone senza fissa dimora e così utilizzata come accampamento e luogo per il nascondiglio di droga e refurtiva. Infatti, i poliziotti, entrati nell’area, hanno rinvenuto giacigli di fortuna, capi di abbigliamento, resti di alimenti e anche numerosissime bustine trasparenti, solitamente utilizzate per lo spaccio di droga.
L’area è stata consegnata ai proprietari che, con l’ausilio di un fabbro di fiducia, hanno ripristinato la rete di recinzione appositamente divelta da ignoti per avere un accesso facilitato e così nascondersi nella folta vegetazione.
Infine, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Cristina, compatrona della Città di Gallipoli, è stata garantita anche la vigilanza in mare, attraverso due moto d’acqua della Polizia di Stato, che, durante l’esibizione della “Cuccagna” nelle acque del Porto del Canneto, hanno tutelato l’incolumità di bagnanti e imbarcazioni.
Casarano
Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.
I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.
Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.
A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.
Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.
Cronaca
Militare salentino sventa suicidio a Pescara
Gesto eroico per 25enne matinese in servizio presso la locale Capitaneria di Porto

Un gesto esemplare, dettato da grande umanità ma anche da grande prontezza all’intervento e all’azione, quella che caratterizza uomini e donne della Guardia Costiera.
Giovanni Manuel Carbone, 25 anni, originario di Matino, comune di prima classe in servizio nella motovedetta Cp 729 della capitaneria di porto di Pescara, ha scongiurato una tragedia, salvando la vita ad un giovane che stava per lanciarsi dal ponte del mare di Pescara.
Poi dopo una delicata opera di convincimento è riuscito nell’impresa di farlo scendere dal parapetto e lo ha affidato agli agenti della Questura, nel frattempo arrivati sul posto.
La stampa abruzzese ha accolto con grande enfasi la notizia. Lo stesso si può dire per il corpo della Guardia Costiera, da cui si è pronunciato così il Contrammiraglio Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo di Pescara: “La salvaguardia della vita umana in generale, ed in mare in particolare, è uno dei compiti più nobili affidati al Corpo delle Capitanerie di porto, che contraddistingue e caratterizza, anche fuori dal servizio, le donne e gli uomini della Guardia Costiera”.
Casarano
Arrestato rapinatore seriale
Scoperto e fermato l’autore di dieci rapine a mano armata negli esercizi commerciali nella zona compresa tra Casarano, Melissano, Matino, Supersano, Taviano, Collepasso

I Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno arrestato Donato Parrotto, 55enne del posto, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La misura cautelare è stata emessa in esito delle indagini che hanno consentito di identificare il fermato come l’autore di dieci rapine a mano armata commesse nel territorio dal mese di novembre 2024 a febbraio scorso.
Parrotto è accusato di aver effettuato rapine all’interno di esercizi commerciali della zona, ed in particolare farmacie, tabaccherie, negozi ed alimentari, tra cui supermercati, tra Casarano, Melissano, Matino, Supersano, Taviano, Collepasso.
In tutti i casi l’uomo aveva i presenti con una pistola; in alcuni casi ha anche esploso colpi di arma da fuoco in aria.
L’uomo, per compiere le rapine, utilizzava delle autovetture rubate poco prima.
Per una di queste è stato riconosciuto anche come l’autore materiale del furto. Cona delle auto, ha compiuto anche una estorsione con il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”, costringendo il legittimo proprietario a consegnargli 600 euro per la restituzione del mezzo dopo averlo utilizzato per le rapine.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, nella sua disponibilità sono stati rinvenuti due pugnali, un coltello a serramanico, uno storditore elettrico e due ricetrasmittenti, tutto sottoposto a sequestro.
L’arrestato è ora in carcere a Lecce.
Dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata, furto, ricettazione, estorsione, porto abusivo di pistola, esplosioni pericolose.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca2 settimane fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Alessano2 settimane fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Alessano4 settimane fa
Maglie – Leuca, zoom sul secondo lotto
-
Attualità2 settimane fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Attualità3 settimane fa
Ruffano, Città della Domenica improvvisamente off limits: cosa sta succedendo
-
Alessano4 settimane fa
Il Volo dell’Angelo nel Capo di Leuca: saranno 3 le zip-line
-
Corsano4 settimane fa
Arrestato spacciatore a Corsano
-
Attualità4 settimane fa
Depressa di Tricase, ancora polemiche per la fumata nera del comitato unico