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Cronaca

Scomparsa Mauro Romano: ascoltato parroco di Racale

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Determinata a sciogliere il caso Mauro Romano, la Procura non si preclude alcuna strada verso la possibile risposta definitiva a tutti gli interrogativi.





Importanti passi avanti sono stati fatti negli ultimi 6 mesi nella ricostruzione di quelle ore di quel maledetto 21 giugno del 1977, quando il piccolo Mauro sparì da Racale mentre i suoi genitori erano assenti e non fece mai più ritorno.





Tra i tanti ascoltati dagli inquirenti in questi giorni, uno non è passato inosservato: nella giornata di ieri negli uffici del PM Stefania Mininni è comparso un parroco di Racale.





Non un sospettato ma, come si spera, una persona informata sui fatti.





Fulcro della vita di comunità e snodo di potenziali confidenze o confessioni, il prete potrebbe conoscere dettagli o informazioni che potrebbero risultare fondamentali per arrivare al punto.




Come racconta Corriere Salentino, alla presenza dei carabinieri, è stato ascoltato, durante la mattinata, per circa un’ora e mezza.





Al momento non è dato sapere se e quanto possa esser stata rilevante la testimonianza del parroco.





Se possa aver dato indicazioni a conferma di quanto ipotizzato dai magistrati o in contrasto con la recente ricostruzione effettuata nelle stanze della Procura.





Il suo è una dei vari ascolti susseguitisi in questi mesi, ricchi di nuovi dettagli e forieri di nuovi scenari che si vanno componendo.





Dopo oltre 43 anni, il caso ha infatti preso una svolta. La convinzione maturata tra gli inquirenti è che Mauro quel giorno possa esser salito a bordo dell’Apecar di un amico di famiglia, che chiamava zio, per poi essere portato in un casolare non lontano e trattenuto lì sino a quando, forse, non sarebbe addirittura stato ceduto in cambio di denaro ad una facoltosa famiglia straniera. Ipotesi negli anni imprevista e che, oggi, cerca ancora conferme definitive.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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