Connect with us

Casarano

Casarano: il degrado del Parco lineare

Pubblicato

il


È diventata un’abitudine ormai diffusa e consolidata soprattutto tra le donne: fare delle lunghe passeggiate a passo veloce per le strade di campagna; un po’ per mantenersi in forma ed un po’ anche per passare qualche ora in compagnia e a contatto con la natura.





Casarano non fa certo eccezione a tale moda ed inoltre avrebbe anche a disposizione delle zone a tal proposito progettate e realizzate, come il cosiddetto “parco lineare”: una zona di verde attrezzato che costeggia la linea ferroviaria e che assume appunto la conformazione di lineare.





Dotato da campi da gioco, spogliatoi, servizi igienici e giochi per bambini, questo impianto, inaugurato solo qualche anno fa, ha anche un percorso attraverso un prato, idoneo proprio allo scopo di cui dicevamo: consentire delle passeggiate o delle corsette in una zona curata e protetta, per la gioia delle signore e degli sportivi.





In realtà le cose non stanno proprio così e oggi raccogliamo la foto-denuncia della nostra amica Piera che testimonia un colpevole stato di abbandono della struttura con buona pace dei soldi sino ad ora spesi. In realtà non ci vuole molto per intuire che il senso civico tutto italiano (e meridionale in particolare) contempla la distruzione sistematica di tutto ciò che non ha una sorveglianza attiva o passiva che sia e di conseguenza gli spogliatoi ed i servizi igienici hanno già fatto una misera fine ad opera di quei vandali che sembrano venuti chissà da dove ma che in realtà sono i nostri figli, i nostri nipoti o vicini di casa a cui un bel ceffone, ogni tanto, non farebbe male… ma quel che denuncia Piera e che in realtà fa innervosire oltremodo, è la noncuranza delle piccole cose.




Parliamo infatti di piccoli interventi, di quelli quasi a costo zero, che potrebbero essere effettuati con l’intervento di qualche operaio del comune per qualche ora di lavoro ma che invece, rimangono lì, senza intervento alcuno, a sommarsi ad altri piccoli interventi che, tutti insieme creano il degrado. Parliamo ad esempio dei detriti portati giù dalle piogge e mai rimossi in attesa che ne arrivino altri, oppure degli irrigatori, pensate, presenti e funzionanti negli orari previsti ma che andrebbero semplicemente orientati verso il prato per irrigare una ormai ingiallita erbetta piuttosto che lavare inutilmente l’asfalto adiacente.





Per non parlare poi della spazzatura (ancora non ingente ma che lentamente aumenta) che interessa le strade adiacenti che non invitano certo le passeggiate. Si intende che, ogni volta che facciamo denunce del genere, ci piace sottolineare come l’inciviltà non parta dagli amministratori o dalle ditte dei rifiuti ma dai cittadini che sporcano o che non si piegano a raccogliere le cartacce degli altri incivili ma, un intervento periodico di manutenzione ordinaria, senza l’investimento di migliaia di euro, lo si potrebbe prevedere. Peccato avere dei gioielli e lasciarli così al degrado.





Antonio Memmi






Appuntamenti

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni 

A scuola con la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, per imparare a riconoscere e affrontare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Venerdì 11 aprile appuntamento al Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie

Pubblicato

il

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni sono i temi al centro del nuovo ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e realizzato dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce.

Ad affrontarli, tra i banchi di scuola, è la stessa consigliera Antonella Pappadà che, proprio in virtù del suo ruolo di sentinella del territorio, ha scelto di confrontarsi direttamente con le studentesse e gli studenti delle quattro scuole superiori coinvolte, in via sperimentale, nel percorso progettuale: Meucci di Casarano, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita e Da Vinci di Maglie.

«Credo che la migliore forma di prevenzione venga dalla conoscenza. Ecco perché», spiega Antonella Pappadà, consigliera di parità provinciale, «ho ritenuto necessario affrontare questi temi con le ragazze e i ragazzi che saranno le lavoratrici e i lavoratori di domani. È fondamentale sapere che possono esserci problematiche, come le discriminazioni sul posto lavoro, e quali sono i riferimenti e gli strumenti per affrontarle e rimuoverle. Proprio la consigliera di Parità della Provincia ha, tra gli altri, questo compito e può assistere chi ne è vittima».

Il terzo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto è partito il 14 marzo al Meucci di Casarano ed è proseguito il 28 marzo all’Olivetti di Lecce e il 3 aprile al Giannelli di Parabita, dove, insieme alla consigliera Pappadà, è intervenuta come testimonial anche Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce.

L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 aprile, nel Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie.

Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione è un percorso triennale di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, strutturato in tre moduli, uno per ciascun anno scolastico, inseriti tra le attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.

Tra gli obiettivi generali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”,affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.

Il secondo ciclo “La scienza ha un genere? è stato sviluppato da studiose e affermate professioniste, tra cui, Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente universitaria e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Maria Antonietta Aiello, pro rettrice di UniSalento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione, Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso UniSalento e socia fondatrice della sturtup Womat.

Il percorso progettuale si concluderà con l’ultimo ciclo di incontri sul tema Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Banda musicale e devozione nei giorni della Settimana Santa

La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale. Appuntamenti a Parabita, Collepasso, Morciano di Leuca, Casarano, Patù, Felline (Alliste), Specchia, Supersano e Arigliano (Gagliano del Capo)

Pubblicato

il

Nel periodo conclusivo della Quaresima, ha preso avvio la rassegna musico-culturale itineranteLa Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale“, un’iniziativa sviluppata in seno all’associazione musico-culturale “Santa Cecilia di Taviano” a cui fa capo il Gran Concerto Bandistico MunicipaleCittà di Taviano” (foto in alto), diretto dal maestro Daniele De Pascali e dal capobanda artistico Vincenzo Guida.

La manifestazione, patrocinata dall’Università del Salento, mira alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, relativo ai riti della Settimana Santa in Puglia, attraverso l’esecuzione di brani di autori pugliesi vissuti tra il  XVIII e il XX secolo, a cui viene abbinata la presenza  dei  figuranti come quella del Troccolante, interpretato da Fabio Cavallo, nel brano “Tristezze” del maestro G. Lacerenza.

La manifestazione è arricchita dagl’interventi di carattere antropologico del prof. Alessio Stefàno, docente di Unisalento, e del prof. Eugenio Imbriani, professore associato dell’Università lecce, e dalla guida all’ascolto, a cura di Maria Ausilia Maglione e Luigia Manzolelli.

Un evento di meditazione musicale che immerge lo spettatore nella toccante atmosfera del tempo della Passione,  il più intenso e importante momento della fede cristiana.

Dopo Parabita (ieri) la manifestazione questa sera è a Collepasso, domani sarà a Morciano di Leuca; mercoledì 9 a Casarano, giovedì 10 a Patù, sabato 12 a Felline (Alliste), domenica 13 a Specchia, lunedì 14 a Supersano e martedì 15 ad Arigliano (Gagliano del Capo).

Tutti gli appuntamenti sono in programma a partire dalle ore 19,30.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Casarano

Fuga per la vittoria

Sette punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine. Al “Capozza” i rossoazzurri battono il Manfredonia e allungano sulla Nocerina seconda (+7). Casarano prepara la festa

Pubblicato

il

CASARANO-MANFREDONIA 3-2

Marcatori: pt 28′ Ferrara, 36′ Versienti; st 7′ Loiodice (rig.), 24′ De Luca (M), 42′ Puzirevskis (M)

Prende decisamente il largo il vascello rossoazzurro al timone di mister Vito Di Bari.

Impossibile per le avversarie resistere alla forza impressa dai suoi motori, forti di 11 vittorie, 4 pareggi e zero sconfitte, per un totale di 37 punti su 45 disponibili.

Un ruolino di marcia impressionante, che ha gradualmente staccato le principali concorrenti al primato ossia Nocerina, Martina, Andria, Virtus Francavilla.

Da tante giornate ormai si assiste al Capozza ad uno spettacolo entusiasmante in campo e sugli spalti, una simbiosi capace di trascinare la squadra sempre più in alto verso l’obbiettivo atteso da ventisei anni: il ritorno al professionismo.

A dire il vero, il Casarano edizione 2024-2025 è il frutto primario della conduzione diretta del presidente Antonio Filograna Sergio, creatore di un entourage sapientemente scelto e di un esoso ma mirato investimento economico.

Inoltre, determinante per le prestazioni della squadra, altalenanti nelle prime quindici giornate, si è rivelata la panchina affidata al giovane e ambizioso tecnico andriese.

Quando mancano soltanto quattro giornate

al termine del campionato, le Serpi prossime al salto di categoria affronteranno le restanti gare, circondati dal grande fervore della città e del comprensorio, che da anni non si vedeva tale.

Giuseppe Lagna

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti