Cronaca
Distraggono la commessa e rubano vestiti: coppia denunciata
Due denunce per furto aggravato nel tardo pomeriggio di ieri.
Una coppia è entrata in un negozio di abbigliamento di Corso Roma a Gallipoli. Ha chiesto di poter vedere alcune magliette griffate e dei vestiti da donna. La commessa ha soddisfatto le richieste mettendo degli indumenti sul tavolo di esposizione, in attesa di visionarli con calma e poi scegliere il capo di abbigliamento più adatto e di gradimento.
I due clienti però hanno iniziato a creare volutamente confusione sulla scelta dei capi che, nel frattempo, erano diventati numerosi. Hanno poi distratto la commessa con la prova in camerino di alcuni abiti da donna. Il tutto condito dal fatto che la comunicazione avveniva in maniera difficoltosa, in lingua inglese.
In questo contesto l’uomo nel frattempo aveva nascosto alcune magliette griffate che precedentemente erano state esposte sul tavolo per poi uscire dal negozio senza acquistare nulla.
Solo al momento di rimettere in ordine il tutto la commessa si è resa conto che mancavano alcune magliette.
A quel punto, il titolare del negozio ha chiamato subito il commissariato di Gallipoli e nel giro di pochi muniti sono arrivati due agenti in borghese, impiegati proprio in appositi servizi di antirapina e di contrasto ai furti in appartamento.
Nel frattempo, l’uomo, evidentemente soddisfatto del bottino, è ritornato nel negozio con la scusa di rivedere ulteriori capi di abbigliamento ma col chiaro intento di effettuare un secondo furto con le stesse modalità.
Non aveva messo in conto che tra i clienti del negozio c’erano due poliziotti in borghese.
Una volta accortosi di essere ormai stato scoperto e braccato dalla polizia, l’uomo ha tentato la fuga a piedi per alcuni chilometri nel centro di Gallipoli.
Ma i poliziotti, dopo un inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarlo insieme alla moglie che, intanto, aveva cercato di passare inosservata sedendosi nella propria autovettura parcheggiata nei pressi del negozio.
Recuperate le cinque magliette griffate che poi sono state consegnate al titolare del negozio, la coppia, di origine ungherese, è stata denunciata per furto aggravato dalla destrezza.
Aradeo
Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata
I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali
I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.
Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.
Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.
Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.
Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.
Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.
Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.
Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.
A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.
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Cronaca
Ladri a scuola, tentavano di rubare purificatori d’aria
Li stavano portando via su un carrello della spesa ma sono stati fermati dai carabinieri
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno segnalato alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino due uomini, entrambi leccesi, per il reato di furto aggravato.
Durante un servizio di controllo del territorio nelle periferie della città, i militari hanno notato i due aggirarsi con un carrello della spesa, in piena notte.
Insospettiti, hanno proceduto con l’identificazione, constatando che trasportavano tre purificatori d’aria, in ottime condizioni e con numero di serie intestato.
I carabinieri non hanno creduto alle giustificazioni fornite dai due uomini sul rinvenimento degli elettrodomestici (avevano riferito di averli trovati in stato di abbandono nelle campagne limitrofe). Durante le perquisizioni personali, a uno dei due, è stato rinvenuto un passamontagna di tipo mefisto, che è stato sequestrato.
I successivi accertamenti hanno rivelato che i purificatori d’aria erano stati rubati da tre aule della Direzione Didattica Statale IV Circolo “Sigismondo Castromediano“, a seguito di forzatura della porta antincendio.
Il valore complessivo del materiale sottratto è stimato intorno ai 2.500 euro.
Al momento del furto, le telecamere di videosorveglianza dell’istituto non erano funzionanti.
Sono intervenuti anche i militari della sezione rilievi del nucleo Investigativo di Lecce per i necessari approfondimenti scientifici.
Uno dei due fermati era anche sottoposto alla libertà vigilata, per cui dovrà rispondere anche della violazione connessa alla citata misura.
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Cronaca
Arresto cardiaco durante match di volley a Tricase
Uno spettatore è deceduto sugli spalti del palazzetto dello sport: vani i soccorsi
Un malore improvviso è costato la vita questa sera ad un uomo presso il palazzetto dello sport di Tricase.
Era in corso il match di pallavolo tra Aurispa Links Per la Vita e Impavida Ortona quando uno spettatore di 67 anni si è sentito male sugli spalti.
I primi soccorsi, nella concitazione del momento, gli sono stati prestati da un medico fuori servizio, presente sul posto.
Poi, dopo una chiamata al 118, l’arrivo di un’ambulanza. Il personale medico accorso a bordo del mezzo è intervenuto mentre la gara, valevole per la settima giornata del campionato di A3, era stata interrotta.
Purtroppo il lavoro dei sanitari si è rivelato vano: l’uomo è deceduto a causa di un arresto cardiaco, tra lo sgomento dei presenti. La vittima è Giovanni Iezzi, conosciuto in paese per la sua attività di parafarmacista.
Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Tricase.
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