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Cronaca

Ambulante 39enne deceduto per covid: Procura apre inchiesta

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Cordoglio e sgomento in tutto il Salento per la scomparsa di un uomo di appena 39 anni a causa di complicazioni dopo aver contratto il covid.


Oronzo Castelluzzo, 39 leccese, commerciante ambulante molto noto in città (vendeva crepês)  sarebbe deceduto in seguito a complicanze ai polmoni.


La moglie di Castelluzzo, però, ora vuole vederci chiaro e per questo ha presentato denuncia e il pm Paola Guglielmi ha aperto un’inchiesta ed verificare eventuali responsabilità del personale medico.


L’ipotesi di reato contestata, ad oggi, è omicidio colposo a carico d’ignoti.


Nel frattempo  è stato disposto il sequestro delle cartelle cliniche, sia presso il Dea che nei reparti dove è stato ricoverato il paziente. Inoltre il Pubblico Ministero ha deciso di  conferire l’incarico per l’autopsia al medico legale Roberto Vaglio e ad un infettivologo, per ricostruire con esattezza le cause del decesso.


LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI SECONDO LA FAMIGLIA


La famiglia dell’ambulante, assistita dall’avv. Ivan Feola, ha ricostruito nella denuncia le tappe della tragedia.

Castelluzzo che già soffriva di diabete, era risultato positivo ai primi giorni di ottobre.


Poi i primi sintomi con tosse persistente e febbre. Allertato il 118, l’ambulante è stato visitato per due volte presso la propria abitazione, assieme al personale delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA), ma in entrambe le occasioni non è stato disposto il ricovero in ospedale, anche a causa di una carenza di posti letto.  Il 38enne però non ha dato segni di miglioramento così si è arrivati al ricovero al Dea del Vito Fazzi.


Il tampone è risultato questa volta negativo, ma è stata riscontrata un’infezione ai polmoni.


Così Castelluzzo è stato trasferito prima presso Pneumologia e poi in Rianimazione.


Effettuato un altro tampone è risultato nuovamente positivo. La notte del 3 novembre, il decesso.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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