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Attualità

Lettera alla mia terra

«Sei così rinunciabile eppure così essenziale. Che se poi ti guardo in foto mi saltano addosso parole di poeta e scrivo per te le migliori poesie d’amore, come quelle che si scrivono tra loro i fidanzati e mi viene contro una malinconia salata di lacrime che sciolgono il velo della tua apparente dimenticanza»…

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Maria Marra è nata a Tricase 24 anni fa ma vive a Roma. In questo periodo in cui gli spostamenti non sono consigliati (e spesso neanche possibili) ci ha inviato una lettera dedicata alla Puglia, specchio fedele dei sentimenti che  nostri giovani costretti a vivere lontani dalla propria terra d’origine.


Lettera alla mia terra


Puglia, Io non so perché quando mi allontano da te sento voci di morte e lamento.


Percepisco il dolore che un albero sente quando viene sradicato, la violenza di una tromba d’aria che dentro di me si agita per ore ed ore.


Puglia, io non so perché alle volte sei così facile da dimenticare.


Quando sono in compagnia in un altra regione o quando cerco di fare quello che più amo, tu vieni meno alla mia mente ed è tutto più sereno almeno apparentemente.


Sei così rinunciabile eppure così essenziale. Che se poi ti guardo in foto mi saltano addosso parole di poeta e scrivo per te le migliori poesie d’amore, come quelle che si scrivono tra loro i fidanzati e mi viene contro una malinconia salata di lacrime che sciolgono il velo della tua apparente dimenticanza.


Una pioggia così potente che mi sveglia e mi fa venire subito voglia di te.


Puglia, io non so perché quando parlo di te io mi sento come una ragazza sicura.


Certezza serena di un mare che sento come braccia di padre.


Certa di dire il vero nel male e nel bene che ti accompagna. Perché sei fatta di bello che riempie la tua aria di oro ed eleganza. Ma sei anche antica, di un antico che a volte sta stretto.


Per me sei donna, Puglia.


Figlia di sirene e tradizioni.


Ti incarni nelle piccole casette bianche con la gente fuori. Nei colori accesi e nella musica popolare, negli sguardi attraenti della tua gente.

Hai partorito storie e talenti, gente forte con mani dure e caratteri scontrosi, pungenti, agitati, gerenosi e turbolenti.


Puglia, io non so perché quando parlo di te mi sento una figlia.


E come tutti i figli, ti amo e ti odio per nulla.


Ti attribuisco le colpe peggiori perché sono arrabbiata.


Ti venero e ti proteggo fino allo sfinimento ma non te lo dico.


Perché ti voglio così tanto bene che non sarebbe  carattere mio il ripetertelo continuamente, perché è un sentimento talmente vero e puro e forte che vive dei giorni che passano e si alimenta talmente tanto che quasi diventa scontato.


Puglia, ti scrivo queste poche righe per dirti che mai e poi mai per me sarai scontata.


Sei la mia musa migliore.


Ti penso continuamente.


Ti ho incarnata nel viso per sempre.


Con affetto

Tua Maria


Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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