Cronaca
Tricase, sospesi per un mese per assenteismo i 2 dipendenti dell’agenzia del lavoro
I carabinieri di Tricase, che hanno portato avanti le indagini, contestavano loro 20 episodi: 8 in capo all’uomo e 12 in capo alla collega…
Sospesi per un mese i due dipendenti, un uomo ed una donna, della sede di Tricase dell’Agenzia del lavoro (Arpal), accusati di assenteismo. Il giudice, Simona Panzera, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Maria Consolata Moschettini che contesta loro l’ipotesi di reato di truffa.
I carabinieri di Tricase, che hanno portato avanti le indagini, contestavano loro 20 episodi: 8 in capo all’uomo e 12 in capo alla collega.
I due, fra novembre e febbraio scorso, si sarebbero recati in tabaccheria, dal meccanico, a casa ed al supermercato in orario lavorativo.
Gli indagati, dal canto loro, sostenevano di essersi allontanati per motivi di lavoro.
L’inchiesta era partita dalle segnalazioni ai carabinieri di alcuni utenti dell’Agenzia del lavoro che non riuscivano a fissare degli appuntamenti e avevano notato i due dipendenti in giro per Tricase durante gli orari di servizio.
Il provvedimento è stato adottato dopo l’interrogatorio del dipendente (assistito dall’avvocato Claudio Pispero) e dopo avere valutato la memoria depositata dall’avvocatessa Ivana Quarta per conto dell’altra indagata.
“Le circostanze evidenziate dalle difese non giustificano le mancate segnalazioni all’ufficio delle assenze, tenuto conto che per i dipendenti vige il divieto di allontanarsi senza avere strisciato il badge per indicare le ore o i minuti in cui si allontanano”, si legge nel provvedimento.
“E questo, anche venisse autorizzato il trasferimento di chiamata, o se l’ufficio fosse rimasto chiuso per contenere i contagi da Covid, pur per ragioni di salute e anche se in attesa di essere messi a riposo”.
In attesa della valutazione dei legali per verificare se vi siano i presupposti per presentare ricorso al Tribunale del Riesame e chiedere l’annullamento della sospensione, il giudice ha deciso di comminare la misura interdittiva della sospensione dell’esercizio di un servizio pubblico.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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