Connect with us

Appuntamenti

Musica e diritti sul lavoro

Esce domani “Masseria Boncuri” il nuovo singolo di Antonio Castrignanò: insieme ad Enzo Avitabile affronta il tema della mancanza di diritti umani nei luoghi di lavoro. Da un episodio realmente accaduto…

Pubblicato

il

Da domani, venerdì 25 giugno disponibile, su tutte le piattaforme digitali, “Masseria Boncuri” di Antonio Castrignanò feat Enzo Avitabile, accompagnato da un video clip.


Masseria Boncuri


Nel Salento, è uno dei luoghi simbolo della lotta al caporalato e allo sfruttamento nei campi. Nel 2011  è stato teatro di una rivolta organizzata da Yvan Sagnet che ha cambiato un po’ le cose ma, purtroppo, le condizioni di lavoro restano le stesse.  In un gioco di sovrapposizioni i volti degli esseri umani sfruttati nelle campagne salentine diventano quelli delle persone sfruttate in tutto il mondo. Il brano, che anticipa l’uscita del disco Babilonia prevista il 24 settembre per Ponderosa Music Records, denuncia la mancanza di dignità nei luoghi di lavoro a prescindere dal colore della pelle o dal luogo di provenienza. A condividere il brano, tra groove e dialetti, Enzo Avitabile, maestro indiscusso della world music mondiale, da sempre impegnato in una ricerca artistica che mescola potenti sonorità a temi forti.


«La suggestione del brano è un episodio realmente accaduto che volontariamente non racconto. Diventa però un pretesto per parlare in prima persona come se  fossi un qualsiasi lavoratore che vive quella condizione emotiva e sociale. Molti uomini e donne salentini, a me molto molto vicini, hanno lavorato per anni, decenni e secoli negli stessi campi e nelle stesse condizioni in cui ancora oggi lavorano tante povere anime», il commento di Antonio Castrignanò, «con un groove che attinge alle sonorità del Mediterraneo, tra percussioni e strumenti a corda, che Enzo Avitabile ha impreziosito con la sua poetica e la sua potenza a fiato, ho cercato di raccontare la rabbia, ma anche la forza. L’inerzia quotidiana, l’umiliazione, il ritmo ripetitivo e pesante del lavoro ma anche la voglia di cambiare. Cambiare è possibile, anzi necessario, usando nuove armonie e rallentando il ritmo.  ho immaginato una musica che potesse  intrecciare volti ed esperienze del presente e del passato, raccontare quello che ancora oggi accade nei campi salentini e pugliesi, del mondo intero».


Il video, per la regia di Gianni De Blasi, analizza il fenomeno dello sfruttamento allargando lo sguardo e riflettendo su come, nella società moderna del profitto ad ogni costo, l’individuo sia quotidianamente legato ad una condizione, spesso scomoda, che rappresenta però l’unica alternativa possibile. Una denuncia che punta il dito su come ognuno di noi sia parte di una catena complessa. In un luogo di lavoro indefinito nelle viscere della terra, senza riferimenti geografici o temporali, faticoso, polveroso e asfissiante, i protagonisti lottano per la sopravvivenza “tirando la corda” nella propria direzione ad ogni costo, incuranti di chi dall’altra parte rischia di soffocare, ma anche della possibilità di soffocarsi. Allentare la corda sembra essere una buona soluzione per ridare vita e dignità all’uomo e al lavoro.



Antonio Castrignanò


Antonio Castrignanò, musicista, compositore e autore salentino.


Vive da sempre a Calimera, cuore della Grecìa Salentina.


Voce de “La Notte della Taranta” e protagonista della riscoperta tradizione musicale del Salento. Ha suonato e collaborato con molti artisti della scena musicale nazionale e internazionale: Stewart Copeland, Mauro Pagani, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Fanfare Ciocarlia, The Chieftains, Goran Bregovic, Ballakè Sissoko, Phil Manzanera, Mercan Dedé, Ludovico Einaudi.


Compositore della colonna sonora del film “Nuovomondo” (Golden Door) di Emanuele Crialese, “Leone d’Argento” alla Mostra del Cinema di Venezia 2006 e vincitore di 3 David di Donatello.


Le sue musiche sono presenti anche nel film “Bellas Mariposas” di Salvatore Mereu, vincitore del premio Fedic al Festival di Venezia del 2012, e nella miniserie Netflix “Pretend it’s a city” firmata Martin Scorsese.


Collabora con il coreografo francese Jean-Christophe Maillot per la creazione del balletto-spettacolo “Core Meu” , di cui è compositore ma anche interprete sulla scena insieme alla sua band Taranta Sounds, presentato e replicato al Forum Grimaldi di Monaco (2019/2020/2021) riscuotendo enorme successo di critica e pubblico.


Appuntamenti

Esplorare l’abbandono: focus sul Salento

Contest Fotografico promosso dall’Ordine degli Architetti PPC, in collaborazione con l’Associazione Tempo di scatto, aperto agli iscritti e alle iscritte di tutti gli Ordini nazionali. Obiettivo del Contest favorire una riflessione sulla rigenerazione dei luoghi a partire dal dato visivo su degrado, abbandono, consumo di suolo, nel nostro territorio. Partecipazione entro il 23 aprile e Mostra conclusiva in maggio

Pubblicato

il

Favorire la riflessione sul consumo del suolo nel Salento attraverso un’analisi visiva dei tanti beni urbani in stato di abbandono e degrado presenti sull’intero territorio della città capoluogo e dell’intera provincia salentina: è l’obiettivo del Contest fotograficoEsplorare l’abbandono” promosso e organizzato dall’ Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con l’associazione fotografica Tempo di Scatto.

Aperto a tutti gli Ordini nazionali, e focalizzato esclusivamente sul territorio salentino, l’invito a partecipare (già sul sito dell’Ordine Architetti, clicca qui), interpreta l’abbandono come «una dinamica che, suscitando emozioni profonde e riflessioni inattese, consente di esplorare la bellezza nel degrado e la storia celata tra le rovine. Camminando in luoghi abbandonati come ville e fabbriche dismesse», osservano ancora gli organizzatori, «si crea un dialogo con il tempo, dando vita a narrazioni che raccontano di vite passate».

Il Contest fotografico, con scadenza per l’invio foto fissata al 23 aprile, costituisce il primo momento di un progetto a più vasto raggio che includerà, nei successivi step, percorsi guidati ricognitivi e l’invito a produrre specifici contributi di idee per la futura riqualificazione e rigenerazione anche alla luce dell’atlante dei luoghi individuato dalle suggestioni fotografiche e dalle immagini, che dovranno essere caratterizzate da specifici requisiti tecnici.

Le foto, infatti, saranno valutate alla luce di quattro distinti criteri: pertinenza, impatto, qualità della foto, visioni e originalità e, una volta selezionate, andranno a comporre una Mostra conclusiva prevista nel maggio prossimo, mentre tra quelle ritenute idonee 10 immagini saranno pubblicate on line sulla piattaforma dell’Ordine.

«Il tema dell’abbandono nel nostro territorio è quanto mai cogente e merita una riflessione puntuale e approfondita», sottolinea Tommaso Marcucci, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce, «ed è la ragione per cui abbiamo accolto con grande favore la proposta dell’associazione Tempo di scatto facendo nostre le ragioni e gli obiettivi del progetto che, peraltro, prevede step successivi alla Mostra finale come percorsi guidati ricognitivi e l’invito a individuare per ognuno dei luoghi fotografati ipotesi di possibili future riqualificazioni. Ecco, dunque, che esplorare l’abbandono può significare, grazie all’esplorazione visiva e fotografico, immergersi in storie non raccontate, riconoscendo la fragilità e la resilienza come condizioni costitutive proprie del vivente in tutte le sue forme. La mostra fotografica con cui si concluderà il progetto costituirà, come già quella su i paesaggi della Xylella, promossa e organizzata dal nostro Ordine negli scorsi anni, un’opportunità ulteriore di conoscenza del territorio e per sottolineare la complessità e l’urgenza della rigenerazione urbana. Chiamare a raccolta la nostra comunità nazionale su questi temi, consapevoli anche di quanto negli anni il Salento sia divenuta terra di forte attrazione e appeal, riteniamo possa agevolare uno scambio proficuo di riflessione e di buone pratiche».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Tifiamo l’inclusione

L’inclusione, la prevenzione e il sostegno alle famiglie  saranno i temi predominanti della Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo 2025,  promossa dal Centro Servizi “Amici di Nico”. L’evento “Tifiamo l’inclusione” #ballandoincampo in programma il prossimo 2 aprile, vedrà impegnato il Centro Servizi per l’Autismo “Amici di Nico”  in collaborazione con l’Unione Sportiva Lecce presso lo Stadio di via del Mare dalle 9,30 alle 12.30

Pubblicato

il

La presentazione della Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo 2025 è avvenuta questa mattina attraverso una conferenza stampa (patrocinata dalla Provincia di Lecce “Salento d’Amare”), che si è svolta presso Palazzo Adorno alla presenza di esperti del settore, Maria Antonietta Bove (presidente di “Amici di Nico”) e di alcuni rappresentanti istituzionali del territorio.

Per l’occasione erano anche presenti Valentina Romano (Direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia), insieme al direttore del Distretto Socio-Sanitario di Lecce, Rodolfo Rollo.

 Nel corso dell’incontro si sono avvicendati numerosi interventi, segno del rilevante ed intenso coinvolgimento di tutto il territorio.

Per la Provincia il presidente Stefano Minerva, con il direttore generale Andrea Romano, che ha tenuto ad evidenziare «la forza delle associazioni che mettono attività in campo su questo tema».

A seguire Donato Provenzano, Stadium manager, delegato del presidente Saverio Sticchi Damiani dell’US Lecce per l’organizzazione dell’evento, Antonio Gabellone, deputato, Paolo Pagliaro, consigliere regionale, Lara Cataldo, presidente Commissione Pari opportunità e diritti universali delle persone con disabilità del Comune di Lecce, Bernardo Monticelli, presidente Ambito territoriale sociale di Lecce, Gianfranco Melcarne, presidente Ambito territoriale sociale di Gagliano del Capo, Emiliano Cazzato, responsabile dell’Ufficio di Piano ATS di Gagliano del Capo, Vincenzo Ciullo, titolare dell’Azienda “Mare Vivo “ di Castro, che ha portato l’emozionante testimonianza dell’esperienza di apprendistato vissuta da sette ragazzi con autismo nell’azienda, che presto si trasformerà, per uno di loro, in contratto di lavoro.

 «Nel 2017», ha dichiarato Rollo, «sono stati ridefiniti i livelli essenziali di assistenza e in questa occasione lo Stato ha manifestato una particolare attenzione sulle disabilità e tra queste quelle legate al disturbo del NeuroSviluppo. Il Covid ha bloccato un po’ tutto e dopo il 2022 c’è stata la ripartenza di tipo legislativo. C’è adesso la sfida di disegnare uno scenario nuovo dove il sociale e il sanitario dovranno lavorare  insieme per i progetti di vita di queste persone».

L’obiettivo della mattinata di mercoledì 2 aprile sarà quello di diffondere una maggiore consapevolezza sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico.

La giornata coinvolgerà gli alunni  e i compagni di classe degli utenti di “Amici di Nico” provenienti da numerosi istituti scolastici della provincia, insieme alle loro famiglie, ai rappresentanti delle associazioni locali e agli ospiti istituzionali.
Da diversi anni il Centro Servizi per l’Autismo “Amici di Nico” investe in numerosi servizi e percorsi di presa in carico mirati e integrati in tutte le fasi della vita: dalla diagnosi alla riabilitazione secondo tre assi: età evolutiva, fase di transizione ed età adulta, attraverso le sedi operative di Matino, Lizzanello e Mesagne.

I percorsi riabilitativi, coinvolgono una Equipe multiprofessionale in rete con operatori della scuola, dei servizi sociali territoriali, del terzo settore oltre naturalmente alle famiglie. Ma a queste vanno ricordate anche molte iniziative specifiche rivolte all’inclusione sociale e scolastica, con supporti specialistici in classe e attività extra scolastiche, sino all’inserimento di ragazzi autistici nell’ambito del lavoro.

Inoltre, lunedì 31 marzo alle ore 10,  è in programma l’incontro Valorizziamo la Neurodiversità” presso la sala consiliare sita nell’ex chiesa di Santa Filomena a Ugento.

L’evento è organizzato dall’Ambito Territoriale di Zona di Gagliano e sarà un momento di riflessione e di scambio di esperienze tra i diversi attori sociali e sanitari, ma anche un delicato ed emozionante incontro con le famiglie e con chi vive l’autismo in prima persona. Il dialogo con un ragazzo ventenne permetterà ai presenti di comprendere al meglio la “condizione neuro divergente” e di conseguenza abbattere gli stereotipi sociali che impediscono la comprensione e la vera inclusione.

Seguiranno i saluti istituzionali di: Salvatore Chiga (sindaco di Ugento), Gianfranco Melcarne e Emiliano Cazzato presidente dell’Ambito territoriale sociale di Gagliano del Capo), Emiliano Cazzato (responsabile Ufficio di piano dell’Ambito territoriale sociale di Gagliano del Capo), Giuseppe Reho (dirigente istituto comprensivo  scolastico  di Ugento) e Maria Antonietta Bove (presidente di “Amici di Nico”).

Per l’occasione sono previsti gli interventi di: Maria Nacci (direttore sanitario della Asl di Lecce), Valentina Romano (direttrice Dipartimento Welfare Regione Puglia), Chiara Pedaci (Neuropsichiatra infantile), Mariantonietta Vergine (Psichiatra), Agnese Pisanello (Psicologa analista del comportamento). Modera il dibattito Donatella Franza (Assistente sociale dell’Ambito territoriale sociale di Gagliano del Capo e referente del Servizio di integrazione scolastica).

Il programma dell’evento del 2 aprile, invece, vedrà alle ore 930 il ritrovo dei pullman presso la Stadio di via del Mare e, alle 10, l’inizio del Flash Mob con l’esibizione delle coreografie di apertura eseguite dai gruppi di ballo presenti. Alle 12, il momento finale, con  i saluti istituzionali e la premiazione della coreografia che riceverà il maggiore numero di like sulla pagina Facebook di “Amici di Nico”.

 A chiudere il ricco calendario degli appuntamenti per la settimana per la consapevolezza dell’autismo sarà la tavola rotonda che si terrà il prossimo 22 maggio a Mesagne (in provincia di Brindisi).

«Occorre favorire il lavoro di rete e supportare azioni che aiutino la società ad essere più consapevole dell’importante ruolo “abilitante” nel progetto di crescita ed essere disponibili ad accogliere tutte le diversità», ha affermato la presidente del Centro Servizi per l’autismo Maria Antonietta Bove, a margine dell’evento del prossimo 2 aprile.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Andrano

Corso per istruttori subacquei specializzati per non vedenti

Progetto Simona, domani la presentazione. Il corso mira a formare istruttori subacquei in grado di guidare e supportare persone non vedenti nell’esperienza della subacquea, abbattendo barriere e favorendo nuove opportunità

Pubblicato

il

Il Comune di Andrano e il Comune di Tricase, in collaborazione con la Fondazione Noi Siamo Paola, l’Associazione A-Mare e l’Associazione Albatros – Progetto Paolo Pinto, presenteranno il Corso per Istruttori Subacquei Specializzati per Non Vedenti – Progetto Simona.

L’evento si terrà domani, sabato 29 marzo, alle ore 18, presso il Castello di Andrano nell’Area Eventi della “Community Library”.

UN EVENTO PER L’INCLUSIONE E L’ACCESSIBILITÀ

L’iniziativa rappresenta un momento significativo per le comunità, ponendo l’attenzione sull’importanza dell’accessibilità e dell’inclusione sociale.

Il corso mira a formare istruttori subacquei in grado di guidare e supportare persone non vedenti nell’esperienza della subacquea, abbattendo barriere e favorendo nuove opportunità.

LA PRESENTAZIONE

Durante la presentazione interverranno:

Salvatore Accogli – presidente dell’Associazione Gruppo A-Mare

Angela Costantino Pinto – presidente Associazione Albatros – Progetto Paolo Pinto

Manrico Volpi – trainer didattica ASBI

Salvatore Colazzo – Garante dei diritti delle persone con disabilità – Unione dei Comuni Terre a Levante

Antonio Giampietro – Garante Regionale dei diritti delle persone con disabilità

Alberto Brunelli – presidente della Fondazione “Noi Siamo Paola”

Salvatore Musarò – sindaco di Andrano

Antonio De Donno – sindaco di Tricase

«UN’OPPORTUNITÀ PER LE NOSTRE COMUNITÀ»

«Questo evento rappresenta un’opportunità preziosa per rafforzare i valori di inclusione e crescita sul nostro territorio», sottolinea il sindaco di Andrano Salvatore Musarò, che invita «a partecipare tutte le associazioni locali, gli enti del territorio e i cittadini per conoscere da vicino questa iniziativa di grande valore sociale e sportivo».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti