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Andrano

È iniziata la Notte Verde

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Dieci anni di Notte Verde, dunque di costruzione di un’altra idea di territorio, lontana dallo sfruttamento delle risorse naturali e dal consumismo e vicina alla riflessione su come valorizzare i beni comuni, le piccole economie, la sostenibilità, le comunità minori. Dal 27 al 31 agosto, Castiglione d’Otranto torna ad ospitare il più grande evento pugliese dedicato alla terra, all’ambiente, alla biodiversità. Questo decennale ha come filo conduttore la restanza, ovvero come poter ritornare o restare nei paesi che si spopolano, fenomeno che da oltre un decennio morde soprattutto il Capo di Leuca e il versante otrantino della provincia di Lecce.
A fronte delle restrizioni Covid, per rendere possibile a tutti la partecipazione alla festa, autentico capodanno rurale del Salento, è stato ideato un nuovo format della Notte Verde, con un programma che si estende su cinque giorni e attività dall’alba a mezzanotte, differenziate in tematiche, stili e pubblico, ma tasselli di un unico racconto: esiste un modo diverso, sostenibile e profondo, per vivere il Salento e valorizzare il territorio senza mercificarlo; esiste la possibilità di restare ad abitare i paesi senza essere costretti ad emigrare altrove e senza dover subire processi di nuova colonizzazione da parte di grandi potentati economici. Tutto questo a patto di “invertire lo sguardo” (qui il programma completo: https://www.casadelleagriculturetulliaegino.com/post/il-programma-della-notte-verde-x-edizione).





«La Notte Verde – dicono gli organizzatori, Casa delle Agriculture nelle sue articolazioni di associazione e cooperativa – torna perché è necessaria: radicale e politica, capace di affrontare il passato senza scivolare nelle nostalgie, in grado di bussare alle avanguardie culturali nazionali e mondiali per farle ragionare assieme a noi sul qui ed ora del Salento e dell’Italia. Un’operazione possibile grazie anche al progetto Confederacy of Villages, la rete di scambi internazionali che collega alla nostra altre quattro iniziative artistiche socialmente impegnate che operano nelle comunità rurali di tutta Europa: in Spagna, con la capofila Campo Adentro, oltre che in Inghilterra, Svezia e Armenia».
Questo decennale, che gode del patrocinio del Comune di Andrano, segna il passaggio dall’analisi alla proposta su alcuni dei maggiori temi che da tempo vedono impegnata Casa delle Agriculture: spopolamento, ruolo delle donne nei processi di restanza, accesso alla terra, riforestazione. Nell’occasione, venerdì 30 agosto, il COSPE Onlus lancerà da Castiglione la campagna nazionale AMAzzonia, per la riforestazione del polmone del mondo.





I servizi per una festa inclusiva e accessibile
La Notte Verde si conferma festa inclusiva e accessibile a persone con disabilità, anziani con difficoltà motoria, bambini e ragazzi autistici, neomamme e donne incinte. A loro sono riservati servizi aggiuntivi e attenzione massima. «In questo modo – sottolinea Salvatore Musarò, sindaco di Andrano – si esprime la volontà di non lasciare indietro nessuno, riportando, dunque, anche nella manifestazione di punta il grande sforzo che tutto l’anno si compie ad Andrano e Castiglione a tutela delle persone con bisogni speciali e di un processo di rafforzamento dei valori di comunità».
Si parte dai simboli. Da due anni, si è scelto di abbandonare il vecchio simbolo dell’omino sulla sedia a rotelle a favore del nuovo logo coniato nel 2015 dall’Onu. Ecco i servizi previsti per le persone con disabilità, gli anziani con difficoltà motoria, le neomamme e donne incinte: parcheggio riservato a ridosso dell’area Trice (su prenotazione al num. 388/4412129); servizi igienici dedicati presso il mulino di comunità; spazio nursery e fasciatoio presso il mulino di comunità; interprete lis per sordi durante tutti i dialoghi serali dal 27 al 30 agosto, con possibilità di seguirli in presenza (fino a esaurimento posti) e in diretta sulla pagina Fb Casa delle Agriculture Tullia e Gino; menù braille per ciechi redatto e donato da Centro Italiano Tiflotecnico di Lecce; servizio “zero coda” per accesso ai varchi di controllo green pass e per area ristorazione “Il Pane e le Rose”; esperienze psicomotorie funzionali in acqua: il 27 e 31 agosto, dalle 8 alle 13, presso Swim-Liberi di Nuotare, primo lido accessibile su scogliera in Puglia (prenotazioni: 380/5850268); disponibilità di sedia job trekking, la “bicicletta joelette”, per la transumanza del 31 agosto (su prenotazione al num. 388/4412129); pedane in legno per l’abbattimento di alcune barriere architettoniche presenti in paese; adozione del decalogo per rendere la festa inclusiva anche per i bambini e ragazzi autistici attraverso semplici accortezze.





Un teatro di paglia e alberi per dibattiti e spettacoli





Tutto il programma della cinque giorni è liberamente fruibile, ma a dibattiti serali e spettacoli si accede solo con green pass e fino ad esaurimento posti (si consiglia di arrivare in anticipo, info: 3884412129). Le serate sono concentrate in area Trice, dinanzi al Mulino di Comunità (via Depressa, Castiglione), dove per l’occasione è stato allestito un teatro di paglia e alberi. Ideato da Donato Nuzzo, direttore artistico e presidente della coop. Casa delle Agriculture, e realizzato dall’architetto Antonio Palma, è stato installato con il contributo delle aziende agricole Petracca Gabriele e Vi.Ma di Giaquinto Luigi. Querce vallonee, allori e melograni monumentali saranno successivamente piantumati lungo il “Parco comune dei frutti minori” a Castiglione.





Apertura il 27 agosto con grandi ospiti e il concerto di Claudio Prima e Antonio Castrignanò




Venerdì 27 agosto, in area Trice si terrà il benvenuto al decennale Notte Verde, a cui seguirà alle 20.30 “Beni comuni e conversione ecologica”, Lectio magistralis di Giannozzo Pucci, direttore di Lef (Libreria Editrice Fiorentina). Alle 21.15, il dialogo su “Spopolamento, politiche pubbliche per invertire la rotta” con Filippo Barbera, professore ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro, Università di Torino; Francesco Monaco, project manager SiBater-Banca della Terra (Anci-Ifel) e già coordinatore SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne); Piero Lacorazza, direttore di Civiltà Appennino. Coordina Tiziana Colluto, pres. Casa delle Agriculture Tullia e Gino. Alle h 22:30, il concerto live di Antonio Castrignanò e Claudio Prima, due musicisti simbolo delle nuove strade della tradizione salentina, protagonisti nell’ultimo ventennio della scena della riscoperta e della riproposta e insieme, dal 2004 al 2015, sul palco della Notte della Taranta. Organetto e tamburo si incontrano in un progetto inedito, nel quale giocano a ibridare le loro nuove composizioni in un repertorio coinvolgente e toccante, che dà il segno di come la musica tradizionale sia in continuo movimento (si accede solo con green pass e fino ad esaurimento posti (si consiglia di arrivare in anticipo info: 3884412129). Fuori dall’area delimitata, si terrà un piccolo mercatino agricolo e si potrà cenare, dalle 19.30, nello spazio de “Il pane e le rose” (preferibile prenotazione: 366/5471708).

La Notte Verde è anche al mattino e al pomeriggio: semine, yoga, visite nei centri storici, attività all’aperto, laboratori per bambini





Ogni giorno, si parte alle 6.30 del mattino con il “Risveglio agricolo” presso il Vivaio dell’Inclusione Luigi Russo (su prenotazione: 328/5469804). Fino alle 8, si lavora nell’orto. Venerdì 27 è la volta della preparazione del terreno e della semina della Pastinaca, la carota giallo-viola di Tiggiano. Dalle 8:15 alle 9:15, lo stesso luogo accoglie “Ricaricarsi di energia”, yoga sotto agli ulivi e respiri profondi con il maestro Aldo Colluto. A seguire, infuso e colazione energizzante (su prenotazione: 328/7360408). “L’alba dei paesi”, invece, ogni giorno, dalle 8 alle 10, si trasforma in una “visita animata” nei cinque paesi di Spongano, Diso, Castiglione, Marittima e Andrano. Il 27 agosto si inizia da Spongano, con ritrovo presso la stazione ferroviaria e colazione con fichi biotipo salentino (varietà melanzana e dottato) raccolti all’alba da Roberto De Giorgi, vivaista ed esperto di frutti minori. Segue la visita nel centro storico con Luigi Mengoli e l’associazione Fabbricare Armonie (su prenotazione, max 25 persone: 328/7360408).





In contemporanea, si svolgono le attività di “Attraversamenti”, un modo per fruire lentamente del territorio e imparare ad attraversarlo, appunto: dalle 7 alle 9, sentieri a cavallo con Cavalieri del Salento (su prenotazione: 380/5850268); dalle 8 alle 13, esperienze psicomotorie funzionali in acqua in Marina di Andrano, presso Lido Swim-Liberi di nuotare, struttura inclusiva dei diversi livelli di abilità (su prenotazione: 389/980 6113); dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, esperienze in kayak dalla cala Acquaviva a Marina di Andrano con “Salento Verticale” (numero minimo 6 partecipanti, su prenotazione: 348/3062231); dalle 17 alle 19.30, bike tour con “Salento Verticale” (numero minimo 6 partecipanti, su prenotazione: 348/3062231). Dalle 17.15 alle 19.15, al Vivaio dell’Inclusione, i laboratori “Terra bene comune” per i bambini da 6 ai 12 anni: la biologa Alessandra Tarantino li condurrà in una passeggiata rurale alla scoperta della macchia mediterranea (su prenotazione: 329/4066530).





I “parlamenti rurali”: processi partecipativi dal basso





Proposte costruite dal basso, attraverso l’avvio di processi di partecipazione che continueranno nel corso dell’anno: a questo servono i “Parlamenti rurali” della Notte Verde. Ogni giorno, da venerdì 27 fino a lunedì 30, dalle ore 17.15 fino alle 19.15, si entrerà nel cuore di quattro problematiche di estrema urgenza per il Salento, si conosceranno le buone pratiche svolte altrove e si ragionerà su cosa poter fare e come sul territorio. I focus group sono gestiti da esperti facilitatori e per ognuno è prevista la partecipazione a entrambi i due giorni, condizione importante per poter tentare di sviluppare la complessità dei temi e ad avanzare delle proposte concrete di azione (massimo 25 partecipanti a tavolo, su prenotazione: 320/8379571). Il 27 e il 28 agosto i temi che verranno contemporaneamente trattati sono il “Recupero dell’acqua in aree rurali”, a dieci anni dalla mobilitazione del referendum su “acqua bene comune”, e “Nuovi abitanti nei paesi in via di spopolamento”, per ragionare sui fattori di attrazione per favorire il ritorno e la restanza. Il 29 e il 30 agosto, i temi saranno “Accesso alla terra per superare frammentazione e latifondo” e “Riforestare, azioni inderogabili e resistenza alle speculazioni”.

Le mostre di arte pubblica: percorso artistico imperdibile lungo i muri del paese
Un percorso artistico di assoluto spessore quello che protagonista del decennale della Notte Verde: i muri del paese accolgono due mostre di arte pubblica in grado di interrogare i cittadini sulle urgenze del nostro tempo e del nostro territorio. “Paradossi dell’abbondanza” è il titolo del lavoro di Marzia Migliora, esposto sulle facciate del Mulino di Comunità e della cappella di Santa Maria Maddalena, in area Trice, il cuore della manifestazione. Per i vicoli del centro storico, invece, si snoda A Cielo Aperto, “Per fare un tavolo. Arte e territorio”, a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella, evento di “Comunità Resilienti” a cura di Alessandro Melis, Padiglione Italia alla 17esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.


La Notte Verde è un evento a cura di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv e soc.agr.coop. Casa delle Agriculture, con il patrocinio del Comune di Andrano e in collaborazione con Confederacy of Villages, Parco Regionale Otranto-S. Maria di Leuca, Fondazione Girolomoni, COSPE Onlus, Csv Salento, Riabitare l’Italia, Gus, Leggere tra due mari, Terra Nuova, Free Home University, collettivo M.E.D.U.S.E., Ruralization, Coppula Tisa, Città Fertile, Manu Manu Riforesta, Abitare i Paduli, Salento Km0, Auser Ponte Andrano-Castiglione, Cavalieri del Salento, Mtb Tricase, Salento Verticale, 18° Meridiano, Associazione Marina Serra, Pro Loco Andrano, Swim Liberi di Nuotare, Pro Loco Diso, Fabbricare Armonie, Mondoradio.


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A Castiglione d’Otranto il primo Centro del Riuso dell’Aro le/7

Il sindaco Salvatore Musarò: «Per un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia»

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È stato inaugurato il nuovo Centro Comunale di Raccolta Differenziata con annesso Centro del Riuso, sito sulla S.P. Andrano-Castiglione.

Un intervento promosso dal Comune di Andrano del valore di 450 mila euro, finanziato dalla Regione Puglia.

La nuova struttura, per non aumentare i costi di gestione, sarà aperta nei giorni di mercoledì e sabato (9 -12) e giovedì (16 – 19).

Nel Centro del Riuso si potranno consegnare gratuitamente beni usati, in buono stato e funzionanti, che siano nelle condizioni di essere riutilizzati.

Il Servizio è rivolto ai residenti o ai soggetti diversi con sede nel territorio comunale.

«L’inaugurazione del Nuovo Ecocentro e Centro del Riuso rappresenta un obiettivo importante e di buon avvio di legislatura per l’amministrazione Musarò, appena riconfermata, che ha cosi creato le condizioni per dare nuova vita a tutti quei beni ancora in buono stato e funzionanti, senza che questi si trasformino direttamente in rifiuti», dichiara Rocco Surano, Vicesindaco con delega alle Infrastrutture e all’Ambiente, « Il modo migliore per ridurre l’impatto dei rifiuti, infatti, è non produrli, questa la lettura e la finalità del centro del riuso».

«Il Centro del Riuso», spiega il sindaco Salvatore Musarò, «si pone l’obiettivo di sviluppare sul territorio un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia. Promuovere la pratica del riutilizzo nelle famiglie, educare le nuove generazioni ad un uso responsabile dei beni sin dalla tenera età, lavorare sui benefici dell’economia circolare è l’ambizioso e non facile obiettivo che ci dobbiamo porre tutti come Comunità».

«Attraverso questo nuovo servizio solidale», conclude il primo cittadino, «possiamo andare incontro anche alle fasce più fragili della nostra comunità, distribuendo, d’intesa con i servizi sociali, i beni usati ancora in condizioni di essere utilizzati, prolungando la loro vita e dando così concretezza alla parola sostenibilità anche in termini ambientali».

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Parco Otranto – Leuca, caccia ai piromani con i droni

La Protezione civile da sabato avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani

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Nell’ambito delle attività di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia posta in essere dal Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase per la stagione estiva 2024, sabato 29 giugno, alle ore 10, ad Andrano (piazzetta nei pressi della Grotta Verde) il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Lecce, convenzionato con il Parco, avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani.

«Gli incendi boschivi distruggono la biodiversità, mettono a rischio la vita delle persone e degli animali ed oggi costituiscono la più grave minaccia per il Parco Otranto Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase», spiega il presidente Michele Tenore, «il nuovo sistema di controllo attraverso i droni con riconoscimento facciale ed Intelligenza Artificiale darà la caccia ai piromani».

Dalle 10 alle 12 di sabato 29, gli operatori specializzati ed autorizzati al servizio daranno una dimostrazione pratica del servizio, a cui seguiranno le azioni di animazione territoriale per il contrasto agli incendi in tutti i comuni del parco.

«Attraverso queste nuove tecnologie», aggiunge Tenore, «finalmente, sarà attivata la videosorveglianza e l’utilizzo dei droni con riconoscimento facciale, delle tipologie di veicolo, delle targhe automobilistiche, ecc.».

Insomma, la prossima estate saranno le nuove tecnologie ad aiutare il Parco a contrastare gli incendi ed a salvaguardare le vite umane: «I piromani, grazie alle nuove tecnologie ed all’Intelligenza Artificiale, potranno essere identificati dai droni in volo anche a diversi km di distanza, potranno essere monitorati ed inseguiti, triangolando le informazioni con le forze dell’ordine per il loro arresto e con la Protezione Civile per spegnere sul nascere ogni minimo focolaio».

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Andrano e Castiglione confermano Musarò

Alla fine di una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata il sindaco uscente con il 52,72% delle preferenze

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Dopo una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata Salvatore Musarò (Unione Popolare) su Alessandro Panico (Svolta Progressista).

Il sindaco uscente alla fine l’ha spuntata con 1.608 voti e il 52,72% delle preferenze.

Per Alessandro Panico ed il gruppo del centrosinistra che fa riferimento all’ex sindaco Mario Accoto, invece, 1.442 voti (47,28%).

Otto scranni in consiglio comunale andranno alla maggioranza di Unione Popolare; all’opposizione insieme al candidato sindaco Panico siederanno i tre candidati consiglieri più votati di Svolta Progressista.

*Nella foto in alto: è appena arrivato il risultatio del spoglio, Musarò e i suoi possono festeggiare la vittoria
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