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Attualità

Affari a bordo piscina

Un meeting di imprenditori e investitori italiani nella Villa del Sasso a Tricase Porto per una serata-evento organizzata dal Cav. Sergio Filograna

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Investitori da tutta Italia hanno incontrato il tessuto imprenditoriale salentino e nazionale nel corso di un evento esclusivo organizzato dal cavaliere Sergio Filograna e tenutosi presso Villa Torre del Sasso a Tricase Porto.


L’evento è stato promosso da Workness, il progetto avviato dal cav. Filograna «per la creazione di luoghi dove clienti, prospect, collaboratori e professionisti possono risolvere le proprie esigenze quotidiane di gestione del lavoro e delle risorse umane, sia vivere il tempo libero attraverso esperienze culinarie e sportive».


Un party informale con intrattenimento musicale, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di relazioni tra imprenditori locali e nazionali e investitori provenienti dal Nord Italia nell’ottica dello sviluppo di progetti per la promozione del territorio salentino.


A tutti gli ospiti è stato chiesto il green pass all’ingresso e l’evento si è svolto nel rispetto dei protocolli COVID per la gestione degli eventi.


«Il nostro territorio esprime eccellenze sia dal punto di vista turistico, enogastronomico e sportivo, sia dal punto di vista imprenditoriale», afferma Sergio Filograna, AD di Work&Progress e fondatore di Workness.


«Dopo le necessarie limitazioni dovute al distanziamento sociale, è oggi più che mai necessario creare momenti di relazione – nel pieno rispetto delle normative – che consentano ai protagonisti del tessuto imprenditoriale farsi conoscere dagli investitori. Grazie all’attività avviata da Workness a Milano, abbiamo la possibilità di aprire ai professionisti del territorio e nazionali la nostra rete di contatti con investitori e imprenditori, a partire dall’evento tenutosi ieri sera».


Il cav. Sergio Filograna, oggi 61enne, ha sviluppato una carriera imprenditoriale di lungo corso nei settori calzaturiero e commerciale, per entrare poi nel settore delle società di somministrazione di lavoro. Nel 2021 ha rilanciato la sfida nella consulenza e nei servizi a supporto di imprenditori e aziende creando, a Milano, il polo Workness.






WORKNESS


Un luogo che «intende offrire soluzioni ed esperienze di livello per il benessere dei C-Level e dei professionisti alla ricerca di un luogo di rappresentanza in cui gestire affari e tempo libero, in ottica bleisure. Il polo milanese è il primo di una serie di centri che si svilupperanno sul territorio nazionale».


Nato dall’intuizione del Cavaliere Sergio Filograna di «fornire ai propri dipendenti alcuni servizi di qualità per vivere al meglio la propria giornata lavorativa, Workness ha poi allargato la sua offerta di esperienze esclusive e personalizzabili anche a C-Level e professionisti alla ricerca di un luogo di rappresentanza in cui gestire affari e tempo libero, in ottica bleisure».


Uno luogo multidisciplinare e people-first che si sviluppa attraverso cinque servizi esclusivi: Bistruccio, ristorante di alto livello e ricercato; Muse, centro Medical Wellness e Danza; 10Keys Milano, innovativo concept di hospitality; Other Size Gallery, galleria d’arte dedicata alla fotografia; Work&Progress, agenzia di consulenza aziendale.


Attualità

Santa Caterina, strada intitolata al Giudice Sodo

L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada della marina di Nardò al compianto “Pretore d’assalto”

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L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada di Nardò, precisamente nella marina di Santa Caterina, al compianto giudice Angelo Sodo.

L’iniziativa è stata proposta da Carlo de Bartolomeis, diciassettenne, studente del Liceo Scientifico Banzi di Lecce e nipote del giudice Angelo Sodo.

Il giudice Sodo è ricordato per quanto si spese in favore della comunità neretina e non solo, tutelando beni paesaggistici dalle speculazioni edilizie.

Pretore di Nardò per 42 anni, Consigliere di Cassazione, Presidente della Commissione Tributaria di II grado della Puglia, sez. di Lecce e docente universitario presso l’Università di Bari.

Per i tempi furono innovative le sue sentenze, come il sequestro dei volatili al di sopra del Parco Naturale di Porto Selvaggio affinché i bracconieri, se colti in flagranza di reato con la selvaggina, sarebbero stati punibili o arrestati per Legge.

Tante le altre sue sentenze conosciute, adottate negli anni a cavallo tra il 70 e il 90.

Inoltre, fu il “Pretore d’assalto” a preoccuparsi e a far porre il limite di velocità sulla strada che collega Nardò alle marine, teatro di numerosi incidenti mortali.

L’idea iniziale era, come di prassi, porre il limite di 50 km/h lungo il tratto di strada (attuale via Benedetto Leuzzi e Str. Santa Caterina) e, così, assieme al sindaco di Nardò di quegli anni, si recarono ad acquistare i paletti con sopra il limite di velocità.

Per sfortuna da un lato, ma per fortuna dal lato che riguarda la sicurezza stradale, il giudice Sodo ed il sindaco, non trovando divieti di oltrepasso di 50 km/h, furono costretti a porre il limite di 30 km/h.

La perseveranza da cui era accompagnato Sodo, costrinse ad applicare quei limiti, che tutt’oggi sono presenti lungo la strada.

Tante sono le sentenze emanate dal dott. Sodo, ad esempio il sequestro del tratto di mare ove era affondata una nave romana con all’interno varie anfore e suppellettili dell’epoca.

Il tutto al fine di consentire il recupero di questi oggetti, il successivo restauro ed infine l’esposizione al pubblico presso il museo provinciale.

Inoltre, una celebrazione della strada intestata al compianto dott. Sodo, la già via Monte Alto di Santa Caterina, sarà programmata prossimamente in accordo con l’amministrazione comunale di Nardò.

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Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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