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Dai Comuni

Tricase: concorso nazionale di musica

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L’Istituto Comprensivo 1° Polo Tricase, in collaborazione con Musicaction Tricase e con l’alto patrocinio del Conservatorio “Tito Schipa” Lecce e della Città di Tricase, organizza il primo concorso nazionale di musica (con la direzione artistica di Luigi Nicolardi) intitolato “Premio Bernstein”. La proposta è nata dai docenti di strumento musicale e dal Comitato Genitori. L’Istituto Comprensivo 1° Polo, scuola ad indirizzo musicale, ha sul territorio un ruolo molto importante: i suoi alunni partecipano spesso a varie manifestazioni, ricevendo consensi e plausi dagli enti organizzatori e dal pubblico. Il concorso vuole, perciò, essere una nuova finestra nel mondo della musica scoprendo, valorizzando ed incoraggiando tutti i giovani musicisti che con serietà, amore ed impegno si dedicano allo studio della musica. Il concorso si terrà a Tricase, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, dall’11 al 16 maggio prossimi e si articolerà per sezioni e categorie nelle diverse fasce di età. Le domande di iscrizione possono essere compilate su apposito modulo predisposto dall’organizzazione e che si può richiedere presso l’Istituto 1° Polo o scaricare da www.apuliascuola.it. Info: 0833/544236 – 388/1870695 – 320/3539285 (nei giorni feriali dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19) – luigiantonicolardi@libero.it.

Andrano

Pastasciutta antifascista, pani e musica per il dopolavoro agricolo

Doppio appuntamento, il 25 e 26 luglio, per la rassegna culturale e ambientale di Casa delle Agriculture a Castiglione  d’Otranto, tra “pastasciutta antifascista”, camminate, libri, musica

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Tornano gli appuntamenti settimanali con la rassegna culturale e ambientale “Il dopolavoro agricolo” di Casa delle Agriculture, a Castiglione d’Otranto.

Nell’ambito del progetto “Parco comune dei frutti minori”, vincitore dell’avviso Puglia capitale sociale 3.0 della Regione Puglia, la rassegna è pensata per ritrovare il tempo del riposo e dell’incontro dopo il lavoro.

Domani, giovedì 25 luglio, evento ricchissimo presso il Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce. Si inizia alle ore 18.30 con la “Passeggiata tra le erbe spontanee” del Parco comune dei frutti minori, per esercitare lo sguardo a cogliere la biodiversità presente lungo i cigli dei tratturi (il percorso si snoda lungo circa 2 chilometri, consigliati scarpe e abbigliamento comodi).

La camminata è un’introduzione in cammino al libro “Il giardino delle erbacce” (AnimaMundi Edizioni, 2023) che sarà presentato assieme all’autore, Rocco Casaluci, alle ore 20.30. Il volume raccoglie una selezione di scatti in bianco e nero dedicati alle erbe spontanee salentine che il fotografo ha incontrato durante le sue quotidiane passeggiate nella natura. Le “erbacce”, come ama chiamarle Casaluci con affetto, costituiscono un patrimonio di circa 1.300 specie in Salento (in tutto il territorio italiano se ne contano oltre 6.000). Questo catalogo della biodiversità pugliese porta con sé una riflessione importante sia sulla bellezza racchiusa in piante spesso considerate marginali sia sul valore di questo tipo di erbe nell’ambito della fitoterapia e della medicina.

A seguire, alle 21.30, al via la Pastasciutta e scarpetta antifasciste. È una storia di resistenza, quella dei Fratelli Cervi, che – cinque mesi prima di essere fucilati – per celebrare la caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, distribuirono pastasciutta alla gente di tutto il paese. Da allora, migliaia di “Pastasciutte antifasciste” vengono organizzate ogni anno in Italia (clicca qui per saperne di più).

A Castiglione, la pasta sarà abbinata al pane, prodotto con le farine coltivate sui campi strappati all’abbandono e molite nel “Mulino di comunità”.

Durante la cena, Le otto ore, il live di Massimo Donno (chitarra e voce, nella foto in alto) tra canzoni popolari partigiane, anarchiche, di lavoro e immigrazione. Dal Sud all’Appennino tosco-emiliano, è un viaggio tra le musiche che hanno accompagnato le grandi mutazioni storico-politiche e sociali in Italia e non: da Sante Caserio a Sacco e Vanzetti, dalla questione meridionale alla guerra d’Albania. Un viaggio su “come è cambiato il lavoro e come sta cambiando – spiega Donno – come cambia la lotta, la società, la gente che lavora e che lotta per cambiare, come cambia il modo di vivere la storia e come cambia chi ci racconta questa storia in divenire; come cambiano i lavori, gli spazi, gli ambienti, l’ambiente… e come cambia il modo di cantare, vivere, raccontare“(per info: 388/4412129).

Venerdì 26 luglio, la rassegna “Il dopolavoro agricolo” ritorna al Vivaio dell’inclusione “Luigi Russo”: dalle ore 20.30, al via le degustazioni di “Pane e cumpanatico” con i diversi pani sfornati dal “Forno Forte Forte” e accompagnati da verdure, ortaggi e legumi di Casa delle Agriculture, una sperimentazione che mescola il sapore dei campi pugliesi a quello degli altri popoli del Mediterraneo.

A seguire, il live “Sulu, con le mie storie” di Enzo Marenaci (voce e chitarra) ed Egidio Presicce (sax e armonica), un alternarsi di storie di terra, di mare, di odori e sapori fra il dialetto salentino e i dialetti di Fabrizio De André (per info: 388/4412129).

Enzo Marenaci

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Attualità

Tricase, uffico postale nel container: gli orari di apertura

Uffici aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 19,05 e il sabato dalle 8,20 alle 12,35

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Comunicazione di servizio per gli utenti tricasini di Poste italiane.

Gli uffici di Tricase Centro ospitati momentaneamente da un apposito container sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 19,05 e il sabato dalle 8,20 alle 12,35.

Orari evidentemente diversi da quelli annunciati da Poste italiane al momento di comunicare l’arrivo in paese del container.

Sempre nell’attesa del ripristino degli uffici di piazza Cappuccini rimasti danneggiati nell’assalto al Postamat, operato da banditi rimasti tuttora ignoti dall’aprile scorso.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: fuori altri due

Il sindaco Petracca ha revocato gli incarichi all’assessora a Cultura, Politiche Sociali e Politiche Giovanili Giulia Chiffi ed al consigliere con delega a Patrimonio e Ambiente Roberto Calabrese

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Tra terremoto e rimpasto, continua a tremare la Giunta di Castrignano del Capo.

Dopo le dimissioni da assessora di Katya Pizzolante, giunte improvvisamente qualche giorno fa, il primo cittadino Petracca ha revocato ieri gli incarichi all’assessora a Cultura, Politiche Sociali e Politiche Giovanili Giulia Chiffi ed il consigliere con delega a Patrimonio e Ambiente Roberto Calabrese.

Chiffi ha commentato così l’accaduto:

“Ieri il sindaco ha deciso di revocare la mia delega assessorile. Non è questo il momento per entrare nei dettagli, ma ci sarà il tempo per spiegare tutto, per fare chiarezza, raccontare i traguardi raggiunti e mettere a nudo le criticità dell’amministrazione. Per ora, desidero solo condividere con voi una riflessione a caldo, sulla fine di un incarico che in questi anni mi sono portata addosso come una seconda pelle. Almeno in attesa di comprendere le argomentazioni ufficiali del sindaco a sostegno della sua legittima, ma discrezionale, scelta. Non posso non pensare ai progetti che ho realizzato e a quelli che ancora stavo realizzando o immaginando. Alcuni innovativi e forse impensabili per il nostro territorio. Penso agli spazi restituiti alla comunità, al LUG, a La Cornula, alla Biblioteca. Penso al milione di euro di servizi per il sociale, all’assistenza domiciliare gratuita per anziani e disabili, alle consulenze psicologica e logopedica gratuite per tutti, al trasporto sociale per il mare, ai pasti caldi per i bisognosi, agli aiuti alimentari, ai laboratori pensati per l’inclusione sociale. Penso alla valorizzazione di Purgianella, alle mille iniziative di promozione della lettura. Al primo Festival di Filosofia a Leuca che si terrà il prossimo weekend. A proposito, non mancate! La mia uscita di scena, insieme agli amici e colleghi Katya Pizzolante e Roberto Calabrese, segna, dice il sindaco, l’eliminazione delle conflittualità che minano l’efficienza amministrativa. Purtroppo, queste conflittualità le ho subite fin dall’inizio. Quando le mie proposte si bloccavano in giunta, quando non c’erano le risorse per i bagni accessibili in biblioteca, quando un laboratorio teatrale per ragazzi era considerato inutile, quando la posta indirizzata a me era assegnata ad altri, quando gli uffici ignoravano le mie richieste. Eppure, nonostante tutto, ho resistito. Ho resistito per senso di responsabilità, per il dovere verso i cittadini, che mi hanno dato mandato di servirli. Ho affrontato ogni difficoltà con la convinzione che stavamo costruendo qualcosa di significativo. Comunque, non finisce qui il mio impegno politico-amministrativo. Continuerò a essere al servizio della comunità come consigliere comunale, insieme a Katya e Roberto, con la stessa passione e dedizione di sempre. Da una prospettiva diversa, ma guardando sempre nella stessa direzione. Il sostegno del mio partito, Fratelli d’Italia, che mi ha manifestato vicinanza e supporto, rafforza ulteriormente la mia determinazione. Il giudizio finale, scevro da interessi e pregiudizi, non resta che ai cittadini”.

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