Connect with us

Attualità

Un… Fiorino per aiutare le famiglie in difficoltà

 Confartigianato Lecce e Ancos a sostegno della Caritas: donato furgoncino Fiat per la consegna dei generi di prima necessità

Pubblicato

il

È stato consegnato questa mattina alla Caritas diocesana di Lecce il fiorino Fiat per la consegna dei generi alimentari di prima necessità. Il mezzo è stato donato da Confartigianato Lecce e Ancos (Associazione Nazionale delle Comunità Sociali e Sportive) che scendono in campo per aiutare la caritas nella sua attività di sostegno alle persone che vivono situazioni di disagio e vulnerabilità sociale.


«Voi non saprete mai quanto amore questo automezzo farà entrare nelle case delle famiglie bisognose», ha dichiarato l’arcivescovo di Lecce Michele Seccia, «è un gesto merita la benedizione, non del vescovo, ma la benedizione di Dio. Perché lo avete fatto a lui».


vice segretario nazionale di Confartigianato Imprese Mario Vadrucci Consegna le chiavi del fiorino


La donazione è inserita nel progetto “Food Art”, mirato all’acquisto e alla donazione di 20 Fiat Fiorino con dotazione per trasporto alimenti che ha visto coinvolto, su tutto il territorio nazionale, 20 Comitati provinciali (8 al Nord, 4 al centro e 7 al sud e nelle isole).


«Avevamo davvero bisogno di questo nuovo Fiorino che ci sarà utile per percorrere chilometri di solidarietà», ha spiegato don Nicola Macculi, direttore della Caritas di Lecce, «ci serviva soprattutto adesso, a ridosso dei giorni di Natale, quando la macchina della carità dovrà muoversi più del solito per far arrivare un po’ di calore a chi si sente solo e non ha nessuna voglia di festeggiare. Con questo nuovo Fiorino distribuiremo alimenti ma anche panettoni e dolci tipici natalizi».


Il mezzo sarà utilizzato per garantire la consegna di generi di prima necessità a famiglie e persone sole, in condizione di disagio e non autosufficienza o in condizioni economiche difficili.


«Confartigianato Lecce non è nuova a queste iniziative di solidarietà», ha ricordato Mario Vadrucci, vicesegretario nazionale di Confartigianato Imprese, «in passato abbiamo donato il pulmino per trasporto disabili donato alla diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, il restauro del portone del Duomo di Lecce e l’ecografo donato all’ospedale “Panico” di Tricase. La solidarietà è un valore della tradizione di Confartigianato».


«Per Confartigianato è un piacere ma soprattutto un dovere quello di prestare attenzione a chi ne ha bisogno», ha concluso il presidente Luigi Derniolo, «un bene che può portare aiuto e sostegno alle persone in difficoltà».






Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

Pubblicato

il

In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

Continua a Leggere

Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

Continua a Leggere

Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

Pubblicato

il

L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti