Cronaca
Incidente mortale per “staffettisti” animalisti: a processo camionista salentino
Il prossimo mese di gennaio si aprirà il processo a carico del camionista di Racale che, lo scorso febbraio, causò un incidente stradale che, in autostrada, costò la vita a due volontari dell’Enpa.
Era il 7 febbraio scorso, qualche mezz’ora prima dell’alba, quando il giovane camionista, un 24enne di Racale, percorrendo la A14 nel Pesarese, si perse il controllo dello Scania con semirimorchio che stava conducendo.
L’impatto contro la piazzola di sosta fece rimbalzare il mezzo sulla barriera in cemento che separa le due carreggiate dell’autostrada. Ed il camion rimase a cavallo dello stesso divisorio, invadendo più corsie di marcia in entrambi i sensi.
Il passeggero del camion, nonché seconda guida, un 42enne di Copertino, fu sbalzato dall’abitacolo procurandosi gravi fratture ma rimanendo miracolosamente in vita.
Pochi istanti dopo invece, dall’altro lato della barriera, sopraggiunge il furgone dei volontari di “4 zampe nel cuore”, artefici di una vera e propria tratta benefica tra il Salento e la Lombardia: un mezzo che viaggiava costantemente da Lecce a Milano per recuperare cani abbandonati o randagi, rimetterli in salute e donar loro nuova vita, affidandoli a famiglie del Milanese.
A causa del buio (erano da poco passate le 4e30 della notte) e del fatto che le luci del semirimorchio fossero spente per i danni patiti dall’impianto elettrico del mezzo, il conducente del furgone dell’associazione vide troppo tardi l’ostacolo lungo la sua strada e vi si schiantò. Federico Tonin, 46 anni, Elisabetta Barbieri, 62, ed uno dei cani trasportati, persero la vita.
Il gup del tribunale di Pesaro, Giacomo Gasparini, ha chiesto il rinvio a giudizio del 24enne di Racale conducente del camion. La prima udienza si terrà il 18 gennaio. L’accusa è di omicidio stradale. Il giovane si è, sin qui, difeso dichiarando di aver avuto un colpo di sonno.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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