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Cronaca

In fiamme traghetto dalla Grecia diretto a Brindisi

Incendio su una nave di linea Euroferry Olympia: i 290 passeggeri sono stati evacuati e salvati. Le fiamme sarebbero partite da una delle stive e ora sarebbero state domate. Le drammatiche testimonianze dalla nave e il video dell’incendio

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Un incendio è scoppiato su una nave di linea battente bandiera italiana con 239 passeggeri e 51 membri dell’equipaggio, veicoli e 153 camion a bordo mentre viaggiava nel Mar Ionio tra il porto greco di Igoumenitsa e Brindisi. Al momento non risultano feriti. Solo uno dei passeggeri della nave che presentava problemi respiratori è stato trasportato all’ospedale di Corfù. Come ha detto all’APE-MPE il governatore delle Isole Ionie, Rodi Kratsa Tsagaropoulou, «i passeggeri sono in buona salute e al sicuro, poiché all’interno della nave è stato implementato un piano di salvataggio con successo. I passeggeri sono saliti direttamente a bordo delle scialuppe di salvataggio della nave, mentre due traghetti per auto che hanno lasciato il porto di Corfù arrivano al punto per imbarcare i passeggeri». Secondo il governatore, «la nave trasportava cittadini stranieri, principalmente italiani, mentre finora non ci sarebbero bambini tra loro“.


in soccorso sono intervenuti il pattugliatore della Guardia di FinanzaMonte Sperone”, mezzi della Guardia Costiera italiana, in contatto fin dal momento dell’allarme lanciato a notte fonda, con la Guardia Costiera greca.


Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato personalmente al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti per il salvataggio dei passeggeri della nave “Euroferry Olimpia”. Il Presidente ha chiesto di esprimere l’apprezzamento e la riconoscenza all’intero equipaggio della motovedetta.


In questo momento nel porto dell’Autorità Portuale di Corfù è stata costituita una grande compagnia per accogliere i passeggeri, in attesa di un team di medici, un team EODY per il controllo del coronavirus e un team della Protezione Civile della Regione Isole Ionie loro per prendersi cura dei primi bisogni a Corfù.


Si segnala che il passeggero ferito che è arrivato a Corfù con la barca del corpo portuale ed è stato trasportato dall’EKAB all’ospedale, sarebbe stato leggermente ferito, «durante il suo trasferimento dalla nave in fiamme alle barche» secondo il governatore.


La nave Euroferry Olympia della Grimaldi Lines su cui si è verificato l’incendio è stata completamente evacuata con i mezzi di bordo. L’incidente si svolge al largo della costa settentrionale dell’isola greca di Corfù, tra Grecia e Albania. Le cause non sono ancora note. L’incendio è avvenuto a circa nove miglia dalla costa, in piena area Sar (ricerca e soccorso) greca.

Parlando con MEGA, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, uno dei passeggeri ha descritto i momenti di soccorso: «Ci siamo svegliati alle 4,30 e abbiamo visto che l’incendio è scoppiato nel garage e si è diffuso rapidamente. Siamo nelle scialuppe di salvataggio, in particolare in quella in cui mi trovo, siamo 140 persone». «Temo che non tutti siano stati salvati perché c’erano alcuni che dormivano nel garage», ha detto il signor Nasos in una conversazione telefonica.


«Se l’equipaggio non avesse reagito immediatamente, non so cosa sarebbe successo, forse l’incendio ci avrebbe sorpresi. Le fiamme hanno iniziato a uscire dai ponti esterni dopo che avevamo lasciato la nave. È stato allora che abbiamo sentito logicamente esplosioni dalle gomme del camion. L’equipaggio era organizzato e formato» ha aggiunto un passeggero – autista.


Come detto da un altro passeggero della nave «tutto è iniziato dal garage della nave intorno alle 4,30. Eravamo spaventati. Per fortuna è andato tutto bene ma non so cosa stia succedendo nel box, anche se in quel momento c’erano dei piloti».


«Siamo tutti su una nave italiana che era nelle vicinanze e ci è venuto a prendere, senza conoscere la nostra destinazione. Vediamo la nave avvolta dalle fiamme. L’equipaggio non ci ha detto nulla e non è stato fatto alcun annuncio. Logicamente andiamo a Corfù. Quello che abbiamo vissuto è stato un incubo».



Cronaca

Violento impatto nella notte: due auto ko a Ruffano

Il sinistro all’ingresso del centro abitato sulla via per Casarano

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Incidente stradale a Ruffano nella tarda serata di ieri.

Due vetture si sono scontrate sulla via per Casarano, all’incrocio con via San Nicola.

Con tutta probabilità la causa del sinistro è stata una mancata precedenza. Le due macchine scontratesi sono una Renault Clio ed una Lancia Y. Entrambe non marcianti, a causa dell’impatto, sono state portate via da un carro attrezzi.

Per i coinvolti per fortuna nessuna conseguenza rilevante: in ospedale solo per accertamenti.

Prima che le forze dell’ordine riaprissero al regolare transito veicolare, si è reso necessario anche un intervento di pulizia stradale.

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Campi Salentina

Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città

Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

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Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.

Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.

Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.

La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.

Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.

Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

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L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

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