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Attualità

Vivi Internet al Meglio

Anteas, parte il progetto Viam: cinque corsi di formazione sul web (Il digitale per la solidarietà; Le app per la vita; Fake News e truffe; Dati e Privacy; Storytelling) per gli over 60… perché il web è di tutti!!!

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L’Anteas Lecce e la Fnp Lecce sono impegnate in questi giorni nella promozione del progetto nazionale Vivi Internet al Meglio, in una parola Viam.


Si tratta di 5 corsi di formazione per il web rivolti a chi ha più di 60 anni e che offrono la possibilità di conoscere meglio uno strumento che, se utilizzato in maniera critica e consapevole, rappresenta una grande opportunità per tutta l’umanità.


Il web consente di accedere in tempo reale a un patrimonio infinito di informazioni e dà la possibilità di sviluppare conoscenze utili ad entrare in contatto con persone di tutto il mondo. Chi l’ha detto che questa grande ricchezza debba essere a beneficio soltanto delle giovani generazioni e debba essere esclusa dall’orizzonte conoscitivo di chi ha i capelli bianchi?


Al via 5 corsi di formazione sul web per gli over 60…


L’AnteasAssociazione Nazionale Tutte le Età attive per la Solidarietà, in partnership con Google ha dato vita a questi 5 corsi di formazione per fornire agli over 60 suggerimenti e buone pratiche al fine di navigare in rete consapevolmente e in sicurezza: Il digitale per la solidarietà; Le app per la vita; Fake News e truffe; Dati e Privacy; Storytelling.


La frequenza dei corsi dà l’opportunità di conoscere meglio il web ai non più giovani che si vogliono tutelare dalle truffe sempre più all’ordine del giorno o semplicemente non vogliono rinunciare a capire come, navigando nel mondo virtuale, si possa mettere al sicuro la propria e l’altrui privacy. Ma c’è anche spazio per chi preferisce conoscere come si utilizzano le tante app su salute e benessere che ormai si scaricano sui cellulari e possono arrivare a salvare la vita di chi le sa usare. Senza dimenticare poi chi ha la passione per la scrittura creativa e vorrebbe percorrere le infinite praterie che offre il web. Un corso è dedicato anche a chi punta all’utilizzo del mondo digitale nei settori della solidarietà e delle iniziative che la vivificano.


Perché iscriversi ai corsi Anteas sul web

I corsi per gli over 60 hanno la finalità di sviluppare un pensiero critico per affrontare la complessità del web, per proteggersi da fishing, frodi e altri rischi on-line, riconoscere il valore e l’attendibilità dei contenuti, valutare le modalità con cui condividere le informazioni in possesso, rispettare gli altri e contribuire a favorire la comunicazione della gentilezza contro ogni forma di comportamenti che istigano e favoriscono la maleducazione e talvolta l’odio, tutelare la propria privacy e quella altrui.


La partecipazione al corso on line sarà certificata da Fondazione Mondo Digitale con un attestato di frequenza.


Insomma un grande progetto di aggiornamento sulle potenzialità del web a cui Fnp Cisl Lecce e Anteas Lecce credono con grande propositività.


Come iscriversi ai corsi


L’operazione di iscrizione è molto semplice, tuttavia per eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi allo specifico sportello di informazione, consulenza ed assistenza che l’Anteas di Lecce ha istituito per facilitare la partecipazione ai corsi. Lo sportello è attivo dal lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 11.30 (0832-311736).


Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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