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Attualità

La bellezza contro la follia della guerra

Anastasia, 19enne studentessa fuggita da Kiev ed ora a Maglie, presta il suo volto ad una campagna di otto fashion photographers, insieme a 12 futuri stylist della Salentina Cordella Fashion School

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Sono tempi difficili per tutti ed anche per questo oggi vogliamo dare risalto al lato migliore di tutti noi risvegliato dagli orrori di una guerra a cui non riusciamo ad abituarci.


Anche il mondo della moda ha fatto, da subito, sentire la sua vicinanza al popolo Ucraino già dai primi giorni di assedio, scoppiati in concomitanza della fashion week milanese.


A Parigi, Balenciaga ha rimaneggiato uno show per denunciare l’attuale situazione. Il direttore creativo Gavsalia, che ha subìto l’oppressione russa, ha voluto usare il top brand francese come mezzo di un forte messaggio di condanna.


La moda (dalla Camera Nazionale della Moda a Diesel, ad Armani e Versace) si è, dunque, attivata per un aiuto concreto al popolo ucraino, sia sul territorio nazionale, che in Ukraina.


Le future leve del Fashion system, tramite l’Istituto salentino Cordella Fashion School, hanno espresso il desiderio di poter dare il loro piccolo contributo. Otto aspiranti fashion photographers donne, insieme a 12 futuri stylist, hanno realizzato 8 scatti in cui ci sarà una modella e portavoce d’eccezione: Anastasia.


19 anni il prossimo 19 marzo, è da poco arrivata nel Salento: scappata dall’orrore di Kiev, è ora ospite di una famiglia a Maglie. Studentessa di Psicologia presso la facoltà Taras Schevchenko di Kiev, sogna di viaggiare e tornare nella sua terra per aiutare e dare sostegno psicologico ai suoi concittadini. Anastasia ha deciso di collaborare con gli studenti dell’Istituto Cordella Fashion School e di mettere il suo volto per il progetto, affinché si possa raccontare la grandezza delle donne ucraine, il loro coraggio e sacrificio. Dall’artista ucraina Sonia Delauney alla Mela, simbolo di una leggenda ucraina, sono alcuni dei mood e temi che gli allievi dell’Accademia Di Moda hanno portato sul set.


Il progetto è stato coordinato da Carol Cordella e Mauro Lorenzo, che hanno immediatamente voluto sostenere questo desiderio da parte dei giovani artisti pugliesi.


Inoltre all’interno del team, Indre Matutyte, si occuperà della comunicazione del progetto in Lituania, Paese in questo momento particolarmente sensibile al problema, avendo vissuto l’occupazione Russa e la lotta per l’indipendenza.


Anastasia sarà anche il volto di un noto brand di Moda leccese, che ha affidato ai suoi bellissimi occhi la forza di comunicare bellezza e coraggio.


Quella stessa bellezza, quel grande coraggio che nessun Putin potrà mai cancellare.






Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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