Cavallino
Arrestato scippatore seriale
La polizia di Stato ha individuato e fermato un 32enne ritenuto l’autore di diversi scippi avvenuti tra Lecce e provincia
La Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Lecce, Sezione Giudici per le Indagini Preliminari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un soggetto ritenuto l’autore di almeno tre scippi avvenuti, nei giorni scorsi, a Lecce e provincia.
La misura odierna scaturisce dalle indagini avviate dalla Sezione Reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione della Squadra Mobile, a seguito di alcuni scippi avvenuti, in sequenza, nei giorni 15 e 16 marzo scorsi a Cavallino, a Lecce ed a Lequile.
I particolari delloperaione sono stati resi noti oggi in una conferenza stampa tenutasi nella sala riunioni della Questura di Via Oronzo Quarta (foto in alto).
Nel dettaglio, le vittime, tutte donne tra i 40 ed i 60 anni, hanno subìto il tentativo, nel caso di Cavallino, e la sottrazione negli altri due episodi, della propria borsa. In tutti i casi, a causa della violenza usata dall’aggressore, le donne, nel tentativo di resistere allo scippo, sono rovinate sull’asfalto ed una di loro era costretta anche a ricorrere alle cure dei sanitari.
Dalle prime testimonianze era emerso che l’aggressore aveva compiuto le azioni delittuose a bordo di uno scooter privo di targa e vestito con abiti scuri.
Gli investigatori hanno acquisito tutte le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza posti nelle vicinanze dei luoghi in cui sono avvenuti gli episodi delittuosi, oltre che nelle strade percorse dal malvivente prima e dopo i fatti, compreso un video registrato da un passante che ha assistito alla rapina avvenuta a Lecce.
Il certosino lavoro svolto dagli investigatori specializzati della Squadra Mobile ha consentito di acclarare che i tre fatti erano collegati allo stesso autore, a bordo di un ciclomotore Piaggio Liberty nero, privo di targhino identificativo, con indosso un capo di abbigliamento caratterizzato da una scritta sulla parte anteriore.
Grazie alla totale conoscenza del territorio, e del fenomeno criminale investigato, le indagini sono state da subito orientate verso l’arrestato che è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare nelle ore successive ai tre episodi investigati.
Le mirate attività hanno consentito di acquisire chiari elementi indiziari nei confronti dell’indagato, tra i quali lo scooter ed i capi di abbigliamento utilizzati.
L’esito dell’attività investigativa svolta ha trovato il pieno conforto del Sostituto Procuratore della Repubblica incaricato per le indagini, come del Giudice per le Indagini Preliminari, che ha emesso la misura cautelare, disponendo la custodia carceraria nei confronti dell’arrestato, un 32enne, con precedenti specifici per furto, rapina e violazione della legge sugli stupefacenti, indagato per i reati di tentato furto con strappo, furto con strappo consumato, rapina e lesioni personali.
L’arrestato è ora presso il carcere di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Cavallino
Arrestato 21enne: girava con 68 grammi di hashish
Il giovane, sottoposto a perquisizione personale, nascondeva la droga nelle mutande…
Nelle serate di giovedì e venerdì, gli agenti dell’UPG e SP, hanno eseguito dei servizi di controllo straordinario finalizzati al contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti nonché ai reati predatori.
Eseguiti anche diversi posti di controllo e l’attività operativa ha portato ai seguenti risultati:
- 970 persone identificate;
- 315 veicoli controllati;
- monitorate 95 persone sottoposte ad obblighi.
In tale contesto gli agenti delle volanti scorgevano in una via del centro due giovani che alla vista della volante assumevano un fare sospetto accelerando l’andatura e ad un certo punto, per eludere il controllo, si dividevano andando in direzioni diverse.
Gli agenti sono scesi dalla volante e li hanno inseguirli a piedi.
Uno di due, per far perdere le proprie tracce, si introduceva all’interno dell’androne di un condominio per poi uscirne da un secondo portone che dava su una piazzetta, per poi dirigersi all’interno di una attività commerciale, nascondendosi nel bagno, dove veniva bloccato dai poliziotti.
L’uomo si era liberato, buttandolo nel lavandino, di un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza solida di colore marrone, dalle caratteristiche tipiche dello stupefacente del tipo “HASHISH”, dal peso totale di 47.57 gr che veniva recuperato dagli agenti.
Il 21enne di un paese dell’interland leccese, veniva sottoposto a perquisizione personale che permetteva di rinvenire nella biancheria intima ulteriori quattro involucri contenenti 20,41 gr di sostanza stupefacente del tipo “HASHISH”.
Considerata la flagranza di reato si estendeva la perquisizione presso il domicilio del giovane che dava esito negativo.
Tutta la sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro.
Al termine degli accertamenti il 21enne, veniva arrestato e come disposto dal P.M. veniva sottoposto agli arresti domiciliari.
Il ragazzo già destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale è stato sottoposto al Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno a Lecce per tre anni.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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Cavallino
Tentato taccheggio in negozio d’abbigliamento
Notificato un foglio di via obbligatorio per due anni ad un quarantenne pluripregiudicato di Cavallino per tentato furto presso il negozio Bershka di Lecce
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Indossa due felpe in negozio e cerca di andarsene senza pagare. Nei guai 40enne di Cavallino.
Intorno alle ore 17 di ieri la Polizia di Stato è intervenuta presso il negozio “Bershka”, dove personale della sicurezza aveva sorpreso un giovane che, dopo aver prelevato due felpe da uno scaffale, aveva cercato di raggiungere l’uscita senza pagarle.
I poliziotti intervenuti sul posto hanno appurato che il giovane, un quarantenne italiano pluripregiudicato, residente in un paese della provincia, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio utilizzando una tronchesina, aveva raggiunto il camerino ed indossato le felpe per cercare di eludere i controlli.
Il giovane è stato accompagnato presso gli uffici della Questura, in quanto sprovvisto dei documenti, e dopo essere stato sottoposto ai rilievi dattiloscopici, è stato indagato in stato di liberà per furto aggravato.
Inoltre, tenuto conto dei suoi numerosi gravi precedenti penali, il Questore ha emesso a carico del quarantenne il provvedimento del foglio di via con divieto di ritorno a Lecce per due anni.
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