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Attualità

Tutela dell’acqua per combattere desertificazione e siccità e proteggere l’agricoltura

Venerdì 17 giugno Giornata Mondiale per la lotta alla Desertificazione e alla Siccità. Torna il progetto “Acqua nelle nostre mani”: dopo Campania e Sicilia, nel 2022 verrà svolto un concreto intervento in Puglia, per contrastare la desertificazione. Piantumati oltre 500 olivi resistenti a Xylella e applicati, in oltre 500 ettari in provincia di Brindisi, robot intelligenti per il monitoraggio del fabbisogno idrico, utili a preservare fino a 150 milioni di litri d’acqua in un anno. Ricerca IPSOS: 8 italiani su 10 preoccupati dalla desertificazione in futuro. Aumenta il timore verso le regioni del nord. Per il 56% ad essere a rischio è l’agricoltura

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La siccità è realtà ed è un problema attuale e globale, che riguarda tutti e che va oltre specifiche zone, superando i confini regionali.


In Italia la fotografia è allarmante, con oltre il 20% del territorio nazionale a rischio desertificazione fin dal 2018 e con una situazione ulteriormente complicata dall’assenza di precipitazioni degli ultimi mesi, che non ha riguardato solo le aree meridionali del paese. Il deficit di pioggia e neve (rispettivamente -60% e -80% rispetto alla media stagionale) ha infatti messo in crisi le principali aree rurali del nord Italia, con i grandi invasi di acqua riempiti a livelli minimi e ben al di sotto della loro capacità.


In un contesto così complicato, anche gli interventi mirati possono fare la differenza.


In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Desertificazione e alla Siccità, che si celebra venerdì 17 giugno, torna il progetto “Acqua nelle nostre mani”, l’iniziativa di Finish, con il supporto di Future Food Institute, che sfida la siccità e che mette l’acqua e la sua tutela al centro di tutte le attività, rappresentando il proprio impegno attraverso interventi concreti sul territorio.


Dopo le attività in Cilento nel 2020 e in Sicilia nel 2021, l’iniziativa farà tappa quest’anno in Puglia – tra le regioni a maggior rischio desertificazione (57% del territorio) – a sostegno della piantumazione e della coltivazione dell’olivo, pianta fondamentale per il mantenimento del corretto equilibrio ambientale e barriera naturale contro la desertificazione.


L’intervento, in corso di realizzazione, vedrà la piantumazione diretta di oltre 500 alberi resistenti al batterio della Xylella e un intervento di monitoraggio idrico delle coltivazioni su un totale di 500 ettari distribuiti nella provincia di Brindisi, che garantirà un risparmio annuale (considerate le 20 settimane di stagione estiva) di oltre 150 milioni di litri d’acqua. L’attività verrà svolta in collaborazione con la Cooperativa Agricola Sociale di Comunità “Borgo Ajeni di San Michele Salentino.


A supporto di questo intervento ci sarà, pertanto, anche la tecnologia: strumento sempre più fondamentale per contribuire a ridurre lo stress a cui è sottoposta l’agricoltura nel nostro paese. In continuità con quanto fatto in passato, verrà installata l’innovativa tecnologia “Daiki” di SmartIsland, startup siciliana selezionata nel 2021 nell’ambito di una Call for Startup dedicata, che sarà in grado di rilevare, fin dal momento della piantumazione, dati climatici e idrici utili a monitorare il fabbisogno idrico delle piante, oltre che a prevenirne le malattie.


In particolare, il monitoraggio sarà reso possibile attraverso una serie di tecnologie di Data Analysis che hanno l’obiettivo di prelevare informazioni sullo stato di coltivazione della pianta, in modo da offrire il corretto fabbisogno idrico e generare di conseguenza un’attività di irrigazione controllata.


I dati raccolti dai robot di intelligenza artificiale non saranno solamente di natura visiva ma anche di carattere fisico e chimico, offrendo informazioni su possibili elementi avversi capaci di attaccare la pianta, oltre che fornire all’agricoltore feedback mirati sugli interventi necessari. I dati misurati vengono raccolti in tempo reale da specifiche centraline, connesse con system integration in grado di determinare specifici comportamenti, quali ad esempio l’apertura o la chiusura delle valvole e l’attuazione dei motori.


Gli italiani sembrano aver compreso la situazione: secondo una recente ricerca IPSOS per Finish[1], infatti, la situazione odierna e lo spettro della desertificazione preoccupano il 62% degli intervistati, con una percentuale che aumenta all’83% se viene ampliato l’orizzonte temporale e si guarda al futuro.


Preoccupazione che, nel presente, rimane elevata per il sud Italia e le isole (69%) ma che, proprio in ottica futura, vede il nord-ovest guadagnare il primo posto (63%), a causa del forte stress idrico a cui sono sottoposte Piemonte e Lombardia, seguito da sud e isole (62%), dal centro (59%) e dal nord-est (57%).


Questa situazione ha un impatto diretto e inevitabile sull’agricoltura, settore che a causa di siccità e fenomeni atmosferici è considerato a forte rischio dal 56% degli intervistati e che pertanto, per resistere alla “crisi”, è costretto a trovare nuove aree da coltivare o a ricercare e ad accelerare su nuovi investimenti.


A questo proposito, dalla ricerca IPSOS per Finish emerge particolare preoccupazione per quanto concerne le risorse idriche in futuro: il 25% ha dichiarato una certa preoccupazione per i fenomeni di prolungata siccità (+13% se paragonato ai timori sul presente), il 24% per lo scioglimento dei ghiacciai e il 19% per la presenza di fenomeni atmosferici intensi sempre più brevi e limitati ad alcuni periodi dell’anno.






Attualità

“Metti una sera in Cisl” a Caprarica di Lecce

Serata evento con particolare attenzione all’assistenza ed al supporto ai docenti precari

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L’imminente inizio dell’anno scolastico 2024/2025 porta con sé una serie di adempimenti burocratici, tra cui la tanto attesa procedura delle 150 scuole.

Consapevole delle difficoltà che molti docenti precari incontrano nella compilazione di questa domanda, la Cisl Scuola di Lecce ha organizzato un evento speciale per offrire, nella convivialità, assistenza e supporto.

Una serata dedicata ai docenti
Sabato 3 agosto, a partire dalle ore 19.00 alle 22.00, in Piazza Garibaldi a Caprarica di Lecce presso il Convivia Social Hub, si terrà l’evento “Metti una sera in Cisl: la Cisl Scuola in piazza per le 150 scuole”.

L’iniziativa è rivolta a tutti i docenti precari, sia residenti in provincia di Lecce che in vacanza nel Salento, che necessitano di consulenza per la compilazione della domanda di informatizzazione delle supplenze.

Un’opportunità per confrontarsi e socializzare. Perché fornire assistenza negli uffici del sindacato dopo lunghe attese nei corridoi quando si può cogliere l’occasione per ritrovarsi tutti insieme in un clima conviviale, con buona musica e i sapori dell’enogastronomia salentina, per confrontarsi e scambiare informazioni, opinioni, consigli, esperienze con i rappresentanti della Cisl Scuola di Lecce e con altri colleghi?

Nasce da qui la serata-evento organizzata in una location – il Convivia Social Hub – che è diventata nel Salento il simbolo della socializzazione e della condivisione sociale.

Perché partecipare?
Assistenza personalizzata: esperti della Cisl Scuola di Lecce saranno a disposizione per guidare i docenti nella compilazione della domanda, rispondendo a ogni dubbio e chiarendo ogni aspetto della procedura.
Informazioni aggiornate: i partecipanti potranno ricevere le ultime novità sulle procedure di immissione in ruolo e sulle supplenze.

Un’occasione per socializzare: l’evento sarà l’occasione per incontrare altri docenti precari, condividere esperienze e creare una rete di supporto.
Un impegno per il futuro della scuola
‘L’ormai prossimo avvio dell’anno scolastico 2024/25 come sempre è preceduto dai tanti adempimenti, necessari per il suo corretto avvio – afferma Gerardo Maestoso, Segretario Generale della Cisl Scuola di Lecce che, insieme alla Segreteria del sindacato salentino, ad amici e collaboratori vicini alle idee ed ai principi della Cisl Scuola e al Segretario Generale di Cisl Scuola Puglia Gianna Guido, coordinerà

L’estate diviene così il viatico per un anno che, nelle speranze di ciascuno, potrà dare una risposta lavorativa alle esigenze di docenti e personale ATA della scuola. E, dunque, via alle attesissime procedure di immissioni in ruolo, che anche quest’anno non saranno effettuate su tutti i posti disponibili in quanto il MIM ha richiesto l’autorizzazione ad assumere un numero di docenti pari a 45.124 unità a fronte degli oltre 64.000 posti disponibili. Dunque circa 19.000 posti rimarranno senza un docente titolare. E subito dopo le immissioni in ruolo sui posti residui e su quelli dell’organico di fatto, le supplenze saranno linfa vitale per tantissimi docenti e per le loro famiglie, docenti che in questi giorni sono alle prese con la cosiddetta procedura di informatizzazione delle supplenze, meglio nota con il nome di ‘150 scuole. Le sedi della Cisl Scuola di Lecce dal 26 luglio al 7 agosto sono prese d’assalto da docenti precari residenti in provincia che devono presentare domanda per ottenere la tanto ambita supplenza annuale e ad essi, come ben si comprenderà, si aggiungeranno i docenti che si trovano in vacanza nel Salento.

La serata evento di Caprarica di Lecce dal titolo “Metti una sera in Cisl: la Cisl Scuola in piazza per le 150 scuole” vuole essere un segnale di attenzione che la Cisl Scuola di Lecce dedica loro nel segno dell’amicizia, della convivialità e della consueta professionalità’.

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Castrignano del Capo: “Non abbiamo fatto cadere Petracca perché…”

I consiglieri Papa e De Maria: “La nostra città ha bisogno di stabilità, non guardiamo agli interessi personali”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di Castrignano del Capo Santo Papa e Mino De Maria.

“Cari Concittadini di Castrignano del Capo,

è nostro dovere renderVi partecipi delle motivazioni che ci hanno portato a compiere determinate e determinanti scelte durante il Consiglio Comunale del 29 luglio scorso. In quell’occasione, eravamo chiamati a votare su un punto fondamentale: la “Approvazione dell’assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri di Bilancio”.

Se non avessimo approvato il bilancio, l’attività amministrativa del Comune si sarebbe fermata e la Città, ne siamo certi, si sarebbe paralizzata. Vi assicuriamo che le nostre decisioni non sono state prese per interesse personale o per ambizioni politiche. 

Abbiamo pensato solo e soltanto al bene della nostra comunità e del nostro territorio. 

Grazie a questa scelta responsabile, abbiamo evitato:

-​il commissariamento del Comune con il conseguente sostenimento di elevati costi a carico della comunità;

-​una lunga paralisi amministrativa che avrebbe danneggiato tutti noi;

-​il rischio di mettere il futuro della nostra città nelle mani di altri.

Noi consiglieri avremmo potuto far “cadere” l’Amministrazione Petracca e forse guadagnarci dei consensi politici, ma non era questo il nostro obiettivo. Ci siamo concentrati esclusivamente sugli interessi collettivi, mettendoli davanti a qualsiasi considerazione politica o personale, evitando l’arrivo di Commissari Straordinari che si sarebbero limitati esclusivmente all’ordinaria amministrazione. 

Abbiamo scelto con responsabilità e trasparenza, senza chiedere nulla in cambio. La nostra unica motivazione è stata il bene di Castrignano del Capo e di tutti voi. Abbiamo voluto dare fiducia, certi che il prosieguo delle attività degli uffici è la soluzione migliore rispetto a un periodo di stallo lungo quasi un anno prima dell’elezione di un nuovo sindaco, con il rischio concreto di perdere “treni” che passano una sola volta.

In un momento così importante come quello attuale, con le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), la nostra città ha bisogno di stabilità e continuità. Un commissariamento avrebbe solo creato problemi, rallentando i progetti e mettendo a rischio i finanziamenti cruciali per il nostro sviluppo.

Siamo grati per la fiducia che ci avete dato e continueremo a lavorare con coerenza e dedizione per il bene di Castrignano del Capo. Siamo al vostro fianco, pronti a fare tutto il possibile per il futuro della nostra comunità.

Con affetto e riconoscenza, i vostri consiglieri comunali del gruppo Ancora Oltre”.

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Tricase: il Porto sarà dragato dopo l’estate

Intervento ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia. Le operazioni dopo l’autorizzazione definitiva da parte della Regione e la consegna delle aree interessate, presumibilmente a margine della bella stagione

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Ammessa a finanziamento dalla Regione Puglia la domanda per “Interventi di dragaggio dei fondali marini unitamente alla gestione dei sedimenti estratti del Porto“, presentata dalla Città di Tricase.

Fondi che garantiranno la possibilità di effettuare l’atteso lavoro di pulizia dei fondali e rimozione di quei sedimenti (per lo più di natura sabbiosa) che, nel tempo, potrebbero anche arrivare ad ostacolare la navigazione.

Nella scorse ore è giunto il parere favorevole di Arpa al deposito del materiale sedimentoso che deriverà dagli interventi.

Si attende ora l’autorizzazione definitiva da parte della Regione all’avvio delle operazioni, che partiranno dopo la consegna delle aree interessate, presumibilmente a margine della stagione estiva.

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