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Tricase: il “Megafono Rosso” contro la violenza di genere

Un approccio multidisciplinare a confronto. Palazzo dei Principi Gallone 8/9/10 luglio, convegno nazionale di formazione e informazione multidisciplinare  a cura dell’Associazione “Non Siamo Soli” con l’ausilio di “Mai Più Violenza Infinita” e “Crimini Seriali”

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Un convegno nazionale di formazione e informazione multidisciplinare analizza la violenza di genere in tutti i suoi aspetti, sociale, psicologico, giuridico, sanitario e istituzionale, riunendo i maggiori esperti in Italia.


In presenza e in streaming, con riconoscimento di ECM e crediti formativi, il convegno si rivolge alle professioni degli ambiti sociale, legale, sanitario e dell’istruzione, alle forze dell’ordine, alle pubbliche amministrazioni, ai sindacati e a tutti coloro che operano nella pratica di tutela, protezione e riconoscimento dei diritti dei soggetti fragili, potenziali vittime di violenza.


Accanto alla parte teorica sono previsti due corsi teorico-pratici, su autodifesa e pillole di psicologia della prevenzione tenuto dallo psicologo e psicopatologo Fabio Delicato, e sul ruolo del soccorritore sulla scena del crimine, quest’ultimo tenuto dal Generale Luciano Garofano, ex Comandante del RIS e Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, e dalla giornalista e criminologa Cristina Brondoni, con la partecipazione della psicoterapeuta e criminologa Virginia Ciaravolo.


Salvatore Musio, Karen Visintin e Alina Fano dell’Associaizone “Non siamo soli”


L’organizzazione del Megafono Rosso è a cura dell’Associazione “Non Siamo Soli”, con sede ad Alessano, in collaborazione con le associazioni “Mai più violenza infinita” e “Crimini seriali”, che opera a prevenzione e sostegno di coloro che vivono situazioni di violenza o maltrattamenti e non trovano via d’uscita, offrendo ascolto, supporto sociale, psicologico, legale, abitativo, anche in emergenza, e orientamento verso i servizi.


«Siamo contenti del riscontro ottenuto in pochi giorni da tutta Italia, segno della grande necessità di un’occasione di formazione e informazione professionale multidisciplinare sul tema», dicono dall’associazione.


Violenza di genere


«È indispensabile un approccio multidisciplinare al tema della violenza, dalla magistratura (inquirente e giudicante), dalle forze di polizia, agli assistenti sociali e psicologi, psicoterapeuti, associazioni, sportelli di ascolto e quanto altro serva per fare emergere e per sostenere la vittima di violenza» (Elisabetta Garzo, prima Presidente donna del Tribunale di Napoli).


Con l’espressione violenza di generesi indica ogni atto di violenza fondato sul genere che abbia come risultato, o che possa avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della liberta`, che avvenga nella vita pubblica o privata” (art. 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne).


La normativa contro la violenza di genere persegue tre obiettivi principali: prevenire i reati, punire i colpevoli, proteggere le vittime.


L’introduzione della L. 19 luglio 2019 n. 69, conosciuta come “Codice Rosso”, nata per cercare di arginare la crescente ondata di violenze in ambito familiare e affettivo, non ha purtroppo rallentato il fenomeno, che rimane crescente. Presupposto fondamentale per la sua applicazione è la formazione professionale di tutti i soggetti che operano attorno alla vittima, di modo che ognuno per la propria parte possa favorire – e non inconsapevolmente ostacolare – il percorso di tutela e riconoscimento dei diritti della persona colpita.


Ad oggi il tema della formazione rimane un rilevante gap da superare.


Il Convegno


Il Megafono Rosso. Violenza di genere: un approccio multidisciplinare a confronto è il titolo del primo di una serie di convegni nazionali di formazione e informazione multidisciplinare sulla violenza di genere in tutti i suoi aspetti, sociale, psicologico, giuridico, sanitario e istituzionale: in programma dall’8 al 10 luglio nel Palazzo dei Principi Gallone di Tricase, riunirà i maggiori esperti e professionisti del tema in Italia, che analizzeranno la violenza in tutte le sue sfaccettature.


Il convegno, che si svolgerà in presenza e in streaming, con riconoscimento di ECM (provider MED3) e crediti formativi, si rivolge alle professioni degli ambiti sociale, legale, sanitario e dell’istruzione, alle forze dell’ordine, alle pubbliche amministrazioni, ai sindacati e a tutti coloro che operano nella pratica di tutela, protezione e riconoscimento dei diritti dei soggetti fragili, potenziali vittime di violenza. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i professionisti provenienti da diverse discipline creando un’occasione di confronto e crescita professionale in ogni settore attinente.


L’organizzazione è a cura dell’associazione Non Siamo Soli”, con sede ad Alessano, in collaborazione con le associazioni “Mai più violenza infinita” e “Crimini seriali”, che opera a prevenzione e sostegno di coloro che vivono situazioni di violenza o maltrattamenti e non trovano via d’uscita, offrendo ascolto, supporto sociale, psicologico, legale, abitativo, anche in emergenza, e orientamento verso i servizi.


L’evento si realizza con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce – Salento D’Amare, Comune di Tricase, ONB – Ordine Nazionale dei Biologi, OPI Lecce – Ordine Professioni Infermieristiche, Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Lecce, Ordine Assistenti Sociali – Consiglio Regionale della Puglia, Ordine degli Avvocati di Lecce, Ordine dei Farmacisti di Lecce.


Aree Tematiche


Il programma di studio delle tre giornate è suddiviso per aree tematiche di interesse e prevede la partecipazione, tra gli altri, del Generale Luciano Garofano, ex Comandante del RIS di Parma e Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, della criminologa e giornalista Cristina Brondoni, di Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta, criminologa, Presidente di “Mai Più Violenza Infinita”, esperta di violenza di genere, e di Fabio Delicato, psicologo, criminologo e Presidente di “Crimini Seriali”. Interverrà l’Onorevole Valeria Fedeli, già Vicepresidente del Senato della Repubblica, già Ministra dell’Istruzione, prima firmataria della Commissione Parlamentare sul fenomeno del femminicidio. SPECIAL GUEST sarà l’attrice Barbara De Rossi, voce narrante durante la presentazione del libro “D’improvviso si è spenta la luce. Storie di stupri, lacrime e sangue” (Armando Editore, 2022, collana “dentro le storie”) di Virginia Ciaravolo, prevista nella giornata dell’8 luglio.


Sociale


Per l’area tematica legata al sociale, durante il convegno, proprio con la psicoterapeuta, criminologa ed esperta di violenza di genere Virginia Ciaravolo verranno esaminati i vari aspetti inerenti alla vittima di violenza, scardinando pregiudizi e stereotipi comuni; con Fabio Delicato, psicologo, psicopatologo forense, criminologo, Perito e CTU, si tratterà la manipolazione affettiva e la violenza all’interno della coppia; Alina Fano, dottore di ricerca e Assistente Sociale dell’Associazione Non Siamo Soli, invece, analizzerà il suo ruolo, cardine nella presa in carico della vittima di violenza, nonché punto di congiunzione nel lavoro di rete come strumento di prevenzione e contrasto alla violenza di genere; Antonio Marsella, docente di Politica Sociale, discuterà il ruolo fondamentale della formazione accademica degli assistenti sociali. Ospite sarà Francesca Cisternino, Assistente Sociale Regione Puglia e responsabile della rilevazione dei fabbisogni formativi delle strutture regionali. La figura dell’operatore di sportello di ascolto sarà l’argomento trattato dal neurologo e psicoterapeuta Giovanni Saladino. Katia Lotteria, Docente Universitario Sociologia delle Migrazioni parlerà della violenza sulle donne straniere, mentre lo psicoterapeuta Guido Scopece analizzerà, dal punto di vista psicologico, l’autostima che spesso diviene una trappola per le donne vittime di violenza


Legale


Avvocati con esperienza nel settore, tra cui Paolo Maci, penalista cassazionista, Professore di legislazione scolastica e Chiara Landolfo, avvocato penalista, criminologa, analizzeranno la normativa contro la violenza di genere in ambito penale e gli ordini di protezione in ambito civile. La corretta stesura della denuncia per arrivare alla sentenza e gli istituti di protezione degli incapaci. Rocco Turco, avvocato civilista, approfondirà la vittimizzazione secondaria e la sofferenza del minore. La consulenza tecnica della vittima di violenza di genere sarò curata da Fabio Delicato, psicologo, criminologo, CTU e Perito, mentre la corretta raccolta di prove informatiche utili in ambito processuale verrà discussa da Sandro Salvati e Silverio Greco, entrambi esperti Digital Forensics.


Istruzione


Il rispetto per il genere e la disparità tra uomini e donne è già evidente in ambiente scolastico: l’importanza di trasmettere il linguaggio della non-violenza e sensibilizzare all’importanza del ruolo delle scuole nell’educazione al rispetto del genere verranno analizzati attraverso l’esperienza di docenti ed esperti di comunicazione. Due docenti, Laura Brunettini, docente IISS “Francesco Calasso” e Melissa Perrone, docente presso Ammirato Falcone di Lecce analizzeranno il ruolo della scuola nella violenza. La violenza assistita sarà trattata dal punto di vista psicologico ma anche giuridico e criminologico da Fabio Delicato. Domenico Mortellaro, dottore di ricerca e criminologo, analizzerà come madri vissute in un ambiente violento e non incline al rispetto delle regole, nella maggior parte dei casi, non siano portate ad educare al tema della legalità e del rispetto.


Sanitario


In tutti gli ambiti analizzati, ma soprattutto in quello sanitario, sottovalutare i fattori di rischio e non effettuare una corretta valutazione può significare rimettere una donna nelle mani del suo carnefice. Il ruolo assunto dal personale sanitario nel tempestivo riconoscimento di ogni segnale di violenza, anche, e soprattutto, quando non dichiarata, sarà il tema trattato da medici e infermieri, i quali analizzeranno il riconoscimento e l’accoglienza della vittima di violenza, in particolare la violenza di genere sulle donne speciali.


Gaetano Tammaro, Infermiere e formatore 118, analizzerà la corretta accoglienza sanitaria della vittima di violenza.


Pratico


Chiuderanno la parte teorica due differenti corsi teorico-pratici: un workshop di autodifesa personale, pillole sulla psicologia della prevenzione e aspetti pratici, tenuto dallo psicologo e criminologo Fabio Delicato, e “Il soccorritore sulla scena del crimine”, quest’ultimo tenuto dal Generale Luciano Garofano, ex Comandante del RIS e Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, e dalla giornalista e criminologa Cristina Brondoni, con la partecipazione della psicoterapeuta e criminologa Virginia Ciaravolo.


In particolare, a quest’ultimo sarà dedicata l’intera ultima giornata di studio, il 10 luglio, per approfondire gli errori da non fare quando si entra sulla scena del delitto. Della durata di otto ore, è rivolto ai soccorritori in ambito di emergenza-urgenza extraospedaliera, ma anche a medici, biologi, infermieri, giornalisti, educatori, psicologi e psicoterapeuti, tecnici della prevenzione negli ambienti e nel luogo di lavoro, tecnici della riabilitazione psichiatrica, chimici, tecnici sanitari di laboratorio biomedico, appartenenti alle forze dell’ordine, magistrati e avvocati. Verranno analizzate le tecniche per l’ingresso dei soccorritori sulla scena del crimine in modo da evitare consistenti alterazioni e la dispersione di prove o tracce, che andrebbero ad inficiare un procedimento. Completerà un focus sulle armi bianche, il linguaggio del corpo, la comunicazione e la negazione in situazioni di emergenza.


Ecm e crediti formativi


Il convegno il Megafono Rosso intende rivolgersi al territorio pugliese soprattutto come occasione di formazione professionale e dibattito sulle problematiche argomento di interesse, ma anche a tutti coloro che vogliano approfondire tali argomenti. È prevista la condivisione in streaming dell’evento, al fine di permettere la fruibilità dello stesso ad un pubblico più ampio rispetto a quello che, per limiti di capienza, è possibile accogliere nella Sala del Trono del Palazzo dei Principi Gallone.

Per le professioni sanitarie sono stati richiesti e ottenuti gli ECM attraverso il provider MED3, per un totale di 18 ECM così suddivisi: 10 ECM per le prime due giornate e 8 ECM per la giornata del 10 di luglio.


Modalità di partecipazione, costi e dettagli sul sito https://nonsiamosoliaps.com/convegno/ e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/nonsiamosoliaps


«Siamo contenti del riscontro ottenuto in pochi giorni dal lancio del convegno, in termini di richiesta di informazioni e iscrizioni, da tutta Italia, segno della grande necessità di un’occasione di formazione e informazione professionale multidisciplinare sul tema», dichiara Karen Visintin, presidente dell’associazione “Non siamo soli”, «ad oggi il tema della formazione è ancora un gap da superare. Siamo orgogliosi che un contributo sostanziale arrivi proprio dal Salento. L’obiettivo è proprio formare sulle procedure corrette che devono mettere in atto i vari professionisti per non vanificare ognuno il lavoro dell’altro e, dunque, il percorso di riconoscimento della vittima. Quando tutti operano nel modo corretto il risultato si ottiene. Quando noi come associazione e tutti gli esperti coinvolti (forze dell’ordine per la denuncia, avvocati, consulenti tecnici, operatori sanitari per i referti, giudici e psicologi/psicoterapeuti) abbiamo lavorato in equipe nel modo corretto, abbiamo ottenuto un risultato ottimo. Istituto di protezione della vittima, quindi codice rosso attivato come da normativa, ascolto della vittima in tempi brevissimi e udienza in meno di un mese. Questo risultato lo portiamo come esempio per poter dire che quando si è formati nel modo corretto si possono aiutare concretamente le vittime di violenza».






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Sport Insieme a Taviano

Sabato 23 e domenica 24 novembre per vivere valori ed emozioni del sano spirito sportivo, promuovendo sia la cultura della parità sia puntando alla sensibilizzazione della non violenza di genere

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Sport Insieme a Taviano è un’iniziativa a sfondo sportivo e sociale che ha come obiettivo prioritario quello di riunire la comunità per vivere valori ed emozioni del sano spirito sportivo, promuovendo sia la cultura della parità sia puntando alla sensibilizzazione della non violenza di genere.

Proprio la tematica contro la violenza, è il fulcro dell’iniziativa, difatti l’evento è realizzato in collaborazione con le più importanti realtà locali, che fanno della lotta alla violenza di genere, il baluardo della loro attività, e tra queste, soprattutto l’associazione “il Melograno

La manifestazione si svolgerà sabato 23 e domenica 24 novembre e prevederà come detto, attività o sportive, sociali di benessere fisico e di interazioni di comunità attraverso il coinvolgimento dei tavianesi e non solo.

IL PROGRAMMA

  • Sabato 23 novembre, ore 09,30 Seminario Formativo Educazione: Sport – Salute – Benessere | Auditorium Scuola Media Taviano. Incontro riservato agli alunni della Scuola Secondaria di I grado
  • Sabato 23 novembre, ore 15 Campionato Provinciale – Palestriadi | Parco Ricchello – Pallone Tensostatico
  • Domenica 24 novembre, ore 08,30 – coppa provinciale karate in collaborazione con ASD Cobra Kai & Gym Grimaldi | Parco Ricchello – Pallone Tensostatic. Per info e iscrizioni: 328.2756234 – 327.675576   asdcobrakalkarate@gmall.com

Gli organizzatori degli eventi e delle manifestazioni previste nella due giorni di “Sport Insieme a Taviano” sono il comune di Taviano, le associazioni locali.

Le attività sono realizzate con il sostegno di: Csen Lecce, Regione Puglia – assessorato allo sport per tutti, Allenati contro la violenza

La partecipazione e le iscrizioni alle manifestazioni/attività sportive sono gratuite, così come gli accessi agli eventi.

 

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Tuglie: il ruolo delle Società Benefit per la valorizzazione del patrimonio culturale

Se ne discuterà in un incontro lunedì 25 novembre a cui parteciperanno anche il Rettore di Unisalento Fabio Pollice e l’imprenditore Roberto Marti in Italia co sono poco più di 4mila Società Benefit, tra le più famose Ferrarelle S.p.A.

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Una riflessione multidisciplinare sul modello Benefit quale prototipo d’impresa ESG per lo sviluppo sostenibile dei territori e la preservazione e promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

Nell’ambito della rassegna culturale “Anno Zero”, lunedì 25 novembre, alle ore 18,30, presso la Biblioteca Comunale “F. T. Gnoni” di Tuglie, sarà presentato il libro “Le Società Benefit e i fattori ESG per la valorizzazione del patrimonio culturale in Italia” (Mimesis),

Dopo i saluti introduttivi di Silvia Romano (sindaca di Tuglie), Fabio Pollice (Rettore dell’Università del Salento), Antonio Gabellone (consigliere regionale della Puglia) ed Elio Ria (responsabile della rassegna culturale “Anno Zero”), interverranno Marco Sponziello (presidente dell’Associazione Next Eu e curatore del volume “Le società benefit e i fattori ESG per la valorizzazione del patrimonio culturale in Italia”), Roberto Marti (amministratore di Isopharma Cosmetics e presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Lecce) e, nel ruolo di moderatore, il filosofo Mario Carparelli (Università del Salento).

Istituite nel 2016, le Società Benefit sono imprese a scopo di lucro che reinvestono parte dei propri profitti per il bene comune, andando a soddisfare bisogni collettivi a cui il settore pubblico non riesce a far fronte, in un’ottica non sostitutiva, ma complementare e sussidiaria.

Ad oggi in Italia si contano poco più di 4mila Società Benefit.

Una delle più famose è Ferrarelle S.p.A.

Queste imprese non si limitano a modificare la propria strategia per renderla compatibile con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, ma investono direttamente nella società, sia perché se ne sentono parte, sia perché riconoscono che la propria competitività dipende anche dalla comunità del territorio in cui operano, attingendo ad essa tanto come bacino occupazionale, quanto come mercato di sbocco e fucina di idee e progettualità.

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Montesano Salentino in Tv

Domani in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi”, dalle 15,15 alle 16

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Il piccolo centro del Capo di Leuca protagonista sul piccolo schermo.

Domani, venerdì 22 novembre, sarà in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi“, l’appuntamento quotidiano in onda ogni pomeriggio dalle 15,15 alle 16.

Le telecamere di Tv2000 si collegheranno MOntesano per una puntata amarcord in cui si racconterà il fascino delle lettere scritte, delle cartoline inviate ai propri cari.

Un’Italia sempre più lontana in cui il portalettere era una figura di riferimento per la comunità.

I ricordi collegati a quel mestiere, da chi ne è stato protagonista negli anni della crescita e dell’evoluzione della comunicazione, uniti ai ricordi della gente del luogo che attendeva spesso il postino per avere notizie dai propri familiari distanti.

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