Connect with us

Dai Comuni

Notizie col sorriso: micio tratto in salvo a Tricase

Incastrato nel vano motore di un’auto in sosta in un supermercato, è stato recuperato dai vigili del fuoco: salvo anche grazie alla sua insistente “richiesta” d’aiuto

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo: una piccola buona notizia


Nella giornata di ieri, verso le 18.30 circa, presso il supermercato “Coop” di Tricase, via Sandro Pertini, alcuni clienti, tra cui il Presidente di un’Associazione di protezione animali (ANPANA Lecce), hanno sentito un gattino miagolare nel parcheggio del supermercato in maniera molto insistente.


Preoccupati, i presenti lo hanno cercato, individuandolo nel vano motore di una vettura Suzuki in sosta. Arrivato il proprietario, aprendo il cofano motore, si è potuta avere la certezza che il gattino era intrappolato in una zona molto stretta e inaccessibile.

Quindi, il presidente dell’associazione suddetta ha chiamato prima la Polizia Locale e poi i Vigili del Fuoco di Tricase. Questi ultimi sono prontamente intervenuti e dopo un intervento di circa mezz’ora hanno liberato il povero gattino per il sollievo e la soddisfazione di tutti.


Attualità

Lavori a Caprarica, il sindaco di Tricase: «È il gioco delle tre carte»

Dura replica di Antonio De Donno alla lettera protocollata dall’ing. Andrea Morciano: «Vuole utilizzare questi mezzucci per porsi come risolutore di problemi la cui soluzione era già stata pianificata e decisa dall’amministrazione”

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Da queste colonne vi avevamo resi partecipi della polemica prima latente e poi deflagrata in merito ai lavori di riqualificazione in corso in piazza Sant’Andrea nel quartiere di Caprarica.

Con una lettera indirizzata agli amministratori e regolarmente protocollata l’ing. Andrea Morciano, professionista del posto, denunciando una serie di situazioni a suo avviso non coerenti con il progetto, aveva chiesto la sospensione immediata dei lavori e la convocazione urgente di un incontro pubblico.

In un primo momento il sindaco non aveva voluto rilasciare dichiarazioni per non alimentare ulteriormente la polemica.

Qualche giorno dopo, su nostre nuove sollecitazioni, ha accettato di parlarne.

Il sindaco Antonio De Donno

«È il gioco delle tre carte», contrattacca il primo cittadino, “un gioco che conosciamo bene e già adoperato da qualche consigliere comunale d’opposizione che, sapendo che il giorno dopo o due giorni dopo avremmo asfaltato una strada, informava le famiglie che avrebbe pensato lui a risolvere il problema delle buche. In realtà sapeva che l’amministrazione aveva già previsto di realizzare la strada e quindi si proponeva come Salvatore della patria”.

«Lo stesso», punge De Donno, «ha fatto in questa occasione l’ing. Andrea Morciano che è informato sicuramente dal nostro ufficio tecnico sulle perplessità per i materiali decisi all’inizio della progettazione. Una volta arrivati i campioni materiali, tra l’altro concordati con la Sovrintendenza, sono venuti fuori molti dubbi. Dubbi sulla qualità estetica degli stessi e dubbi anche su un successivo materiale usato anche al Castello Carlo V di Lecce. Sapeva che l’amministrazione stava pensando di abbandonare del tutto quella ipotesi di lavoro per definire il tutto con il basolato.

E quindi si propone come salvatore della patria, con quella famosa lettera che sapeva sarebbe divenuta pubblica».

«Non penso che sia il miglior modo, né per fare politica, né per difendere gli interessi della comunità», insiste il sindaco, «vuole utilizzare questi mezzucci per porsi come risolutore di problemi la cui soluzione era già stata pianificata e decisa dall’amministrazione.
Stavamo solo aspettando di vedere i campioni definitivi dei basoli e di confrontarci con i progettisti e con la Sovrintendenza.

Cosa che è avvenuta e quindi abbiamo deciso di tornare alla ribasolatura dell’intera piazza, con alcune soluzioni che verranno a breve illustrate.

Quindi è tutto già stato deciso dall’amministrazione e oggi qualcuno cerca di prendersene il merito.

Ribadisco: sono mezzucci che hanno le gambe corte». 

«Tra l’altro», ricorda De Donno, «tutte le ipotesi sono state ampiamente condivise con un componente del comitato festa, che un nostro consigliere comunale (Rocco Martella, NdA), e mediante confronti con il parroco, don Salvatore».

Antonio De Donno, infine, annuncia le ultime novità: «Ieri (16 luglio) si è tenuta la riunione definitiva con i tecnici che hanno ribadito le loro perplessità su quel materiale e oggi l’amministrazione ha preso la decisione finale, quella, appunto, di basolare l’intera piazza. Sul divenire dei progetti esecutivi è abbastanza normale che sorgano dei dubbi e avvengano queste cose.
Nel frattempo qualcuno gioca a fare il protagonista ma farebbe meglio a pensare ad altro». 

Giuseppe Cerfeda

Continua a Leggere

Appuntamenti

Tricase: è la domenica di Porto Rubino

Tra i protagonisti Malika Ayane e Mace. Gli altri artisti, i temi, il piano traffico, parcheggi, navette e trasporto gratuito per disabili: tutte le info sull’unica tappa salentina  del festival del mare

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Torna a Tricase Porto il festival del mare Porto Rubino, la sesta edizione del tour ideato dal cantautore tarantino Renzo Rubino che sceglie i porti più belli di Puglia per farvi sbarcare la musica, celebrando l’amore per il mare.

L’appuntamento è fissato per domenica 21 luglio, quando lo specchio d’acqua del porto tricasino accoglierà l’ultima tappa dell’ormai rinomato evento.

A ciascuna delle quattro location proposte quest’anno è legato un tema.

Dopo l’apertura di Vieste, sul tema Poeti, ed i concerti di Giovinazzo e Monopoli, con Pirati e Sirene, sarà la volta del gran finale: la Rosa dei Venti a Tricase Porto.

Sul meraviglioso caicco Portus Veneris, ancorato al centro dello specchio d’acqua del porto, si avvicenderanno otto artisti: Lucio Corsi, Mace, Marco Castello, Maria Antonietta e Colombre, Popa, Populous, Studio Murena e, la più attesa, Malika Ayane.

È lei l’ospite di punta della serata, la voce inconfondibile che farà vibrare i cuori delle migliaia di spettatori che da ogni angolo della marina e della banchina si affacceranno verso il caicco, per unirsi in un abbraccio a suon di musica.

Grande attesa anche per Mace, all’anagrafe Simone Benussi, dj e producer tra i più importanti della scena musicale italiana e reduce dal successo dell’album Maya, come al solito ricco di collaborazione importanti.

Ovviamente la serata è organizzata e coordinata da Renzo Rubino, tarantino ma ormai tricasino d’adozione.

Una notte speciale, tra le più caratteristiche del calendario di eventi Tricase Destinazione Autentica 2024 promosso dall’assessora a Cultura e Turismo Francesca Longo.

Una notte in cui il mare è il protagonista della serata, con la sua bellezza, il suo profumo che culla i numerosi visitatori incantati da performance artistiche eccezionali. Il mare che protegge, il mare come ispirazione, come luogo in cui ritrovarsi. Complesso, controverso, libero e originale.

NAVETTE, PARCHEGGI E VARCHI

Il comune di Tricase, col supporto della Polizia Locale, ha redatto un apposito piano di razionalizzazione della mobilità urbana della marina nella giornata dell’evento.

Il provvedimento è finalizzato ad ottimizzare l’esperienza degli spettatori, ma anche a facilitare l’accesso a Tricase Porto per residenti, domiciliati, titolari di attività commerciali qui ubicate e loro dipendenti.

In proposito, saranno attivi tre varchi, ciascuno dei quali dedicato ad una specifica utenza a seconda della destinazione da raggiungere.

I residenti/domiciliati a Tricase Porto la cui abitazione ricade tra la s.p.78 e la s.p. 358, tra via C. Colombo fino alla rotonda (intersezione via Marco Polo) potranno accedere a Tricase Porto da via Marina Porto. Lo stesso varco sarà fruibile, entro le ore 18, dai commercianti e dai dipendenti delle attività commerciali, che potranno sostare nel parcheggio Area Porto Nuovo Diportisti.

I residenti/domiciliati tra la s.p. 358 via C. Colombo e via Bottego, dall’intersezione con via Borgo Pescatori e fino alla Marina di Andrano, faranno accesso dal varco sulla s.p.358, lato Marina di Andrano.

Infine, i residenti/domiciliati in via Duca degli Abruzzi, via della Vela, via Borgo Pescatori e sulle strade che convergono su detta via, accederanno alla marina dal varco della s.p.346 Chiesa dei Diavoli e dalla s.p. 358-Marina di Andrano.

Il pubblico invece potrà raggiungere Tricase Porto grazie all’apposito servizio navetta garantito dal Comune di Tricase.

Verranno predisposte tre aree di sosta in paese, da cui partiranno dei pullman da 50 posti.

I parcheggi, tutti aperti dalle ore 18, sono in zona ospedale, in zona mercato (“area 167” via G. Cesare) ed in zona Liceo Comi. Quest’ultimo, per via della capienza ridotta (80 posti) è sconsigliato dopo le ore 19.

Non ultimo, il servizio di traporto gratuito per disabili, che sarà richiedibile su chiamata.

Per attivarlo, sarà necessario chiamare il numero 392 8691842 entro e non oltre le ore 19:00 di domenica 21.

«UN’EMOZIONE SPECIALE»

La vice sindaco Francesca Longo

«Porto Rubino rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dell’estate per Tricase», sottolinea la vice sindaco Francesca Longo, «un evento nato nel 2019, con l’approdo per la prima volta nel Porto Museo di Tricase, conosciuto per la sua bellezza incontaminata e per la sua autenticità che lo rende unico e differente da tutti gli altri porti, e diventato tappa imprescindibile per la manifestazione».

«Porto Rubino», prosegue l’amministratrice, «oggi è in grado di offrire alla nostra città al contempo la magia della grande musica ed un grande ritorno d’immagine. Parliamo infatti uno dei concerti più connotati dell’intera Puglia, in grado di catturare l’interesse di migliaia di spettatori ed un’attenzione mediatica di portata nazionale».

«Non a caso», conclude Francesca Longo, «la Regione Puglia ha risposto positivamente alla nostra candidatura al bando per iniziative di marketing territoriale, concedendo al comune un finanziamento che sosterrà parte delle spese di realizzazione dell’evento».

Il sindaco Antonio De Donno

Il sindaco Antonio De Donno ha aggiunto: «Tricase Porto sarà l’unica tappa in Salento di Porto Rubino. Una dei quattro luoghi mozzafiato scelti tra i ben oltre mille chilometri di costa di tutta la Puglia per celebrare la bellezza del mare e della musica. Questo non può che renderci felici: tornare ad accogliere Porto Rubino significa garantire alla nostra città un palcoscenico unico e prestigioso. Con importanti ricadute sull’economia locale. E con un contributo concreto alla diffusione della conoscenza dei luoghi e dei territori del nostro paese, che garantisce un ulteriore input ai flussi turistici che convergono da tutta la Penisola».

«Porto Rubino», conclude il primo cittadino, «è un’emozione speciale, che inizia giorni prima, con l’attesa dell’evento e dei suoi grandi ospiti, e che esplode in un’esperienza memorabile, quella della notte del concerto».

Continua a Leggere

Cronaca

Incendio a Parabita: sito archeologico in cenere

In fumo 45 ettari. I consiglieri di Persone & Progresso denunciano: «Con qualche migliaio di euro si sarebbe evitato questo scempio. Assumeremo ogni iniziatica utile perché siano accertate le responsabilità di chi per supponenza, ignoranza e arroganza ha ucciso un immenso patrimonio culturale della città».

Pubblicato

il

 

 

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Nella giornata di ieri è andato in fumo l’intero sito del parco archeologico di Parabita.

Per lunghe ore, le fiamme hanno colpito e distrutto tutte le strutture del parco archeologico: ormai ridotto a sola cenere.

Oltre 45 ettari sono andati in fumo.

Solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della Protezione Civile sono state messe in salvo le abitazioni della zona.

Dopo 24 ore, questa mattinata vi erano ancora alberi di ulivo che bruciavano.

Sulla vicenda sono intervenuti I consiglieri comunali Alfredo Cacciapaglia, Francesca Giannelli, Giuseppe Provenzano e Biagino Coi: «Un mese fa avevamo denunciato lo stato di abbandono del parco archeologico, sommerso dalle erbacce e dall’incuria totale».

I consiglieri del gruppo Persone & Progresso attaccano: «Ieri, mentre era in corso il Consiglio comunale, il sindaco Stefano Prete non solo ometteva d’informare il consiglio e quindi la città di quanto stava accadendo ai danni di uno dei siti archeologici più importanti al mondo, ma ha addirittura mentito, affermando che grazie alla sua opera di “prevenzione e di sfalcio diffuso non si ripetevano le situazioni avute nel 2023».

Per questo i consiglieri di opposizione chiedono che «si faccia luce e si verifichi se dietro quanto è accaduto possa esservi la condotta criminale di qualche mano sconsiderata. Non meno delinquenziale la condotta irresponsabile di chi, avvisato per tempo, proprio da noi, per lo stato di degrado e abbandono ha fatto sì che tale misfatto potesse compiersi. Il tutto mentre la vice sindaco dichiarava sempre nel corso del Consiglio Comunale di “essere caduta dal pero” dichiarando di non sapere nulla di quanto accadeva mentre le case degli abitanti nella zona del parco archeologico rischiavano di andare a fuoco».

Grazie all’intervento dei volontari dei Vigili del Fuoco non si è consumata la tragedia.

«Con qualche migliaio di euro», continuano dai banchi della minoranza, «si sarebbe evitato questo scempio. Assumeremo ogni iniziatica utile perché siano accertate le responsabilità di chi per supponenza, ignoranza e arroganza ha ucciso un immenso patrimonio culturale della città».

«A breve», annunciano infine, «presenteremo un’interpellanza affinché nel prossimo consiglio si discuta di quanto accaduto e valutare le responsabilità politiche e penali del fatto».

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus