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Cronaca

Altri 122mila euro a Tricase per la digitalizzazione della PA

Si vanno a sommare ai precedenti 169mila. Il vicesindaco Ciardo: “Restiamo anche in attesa della valutazione della proposta per adozione della Piattaforma di Notifica Digitale, per altri di 32mila euro

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Nuovo finanziamento da 122mila euro, a valere su risorse PNRR per la transizione al digitale di Tricase.





Nuove somme da investire per rendere efficiente la PA, con maggiore trasparenza, snellimento degli iter amministrativi, e risparmi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi.





Ecco la buona notizia che attendevamo“, commenta il vice sindaco Andrea Ciardo, “dopo gli oltre 169mila euro destinati a migliorare l’esperienza dei servizi pubblici digitali (adozione di nuovi modelli di siti internet ed erogazione di servizi pubblici digitali). Tricase si aggiudica un nuovo finanziamento, che consentirà di abilitare e facilitare l’adozione del Cloud, migliorando la qualità, la sicurezza dei servizi e dei processi amministrativi“.





Andrea Ciardo



In questi giorni è anche in fase di completamento l’attivazione del SUE online, che darà la possibilità a cittadini, tecnici ed imprese di presentare e gestire le proprie pratiche edilizie, facendo venir meno tutte le “storture burocratiche” di un sistema che non era al passo coi tempi.





Da novembre 2020, con l’istituzione dell’Assessorato all’innovazione tecnologica e all’Agenda digitale, abbiamo non solo lavorato per ridurre il gap dell’Ente rispetto ad adempimenti obbligatori per legge, ma abbiamo segnato un deciso cambio di passo“, aggiunge Ciardo, “aderendo ai progetti regionali del Fondo Innovazione e cogliendo tutte le opportunità che si son presentate“.





Restiamo in attesa della valutazione della proposta in tema di adozione della Piattaforma di Notifica Digitale, per un importo di € 32.589, che consentirebbe al cittadino di gestire da PC o smartphone gran parte delle pratiche e ricevere diverse tipologie di notifiche. Dopo la programmazione e la progettazione messa in campo“, conclude il vicesindaco, “è tempo di mettere a frutto gli oltre 350.000 euro destinati a tutto questo!”.


Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

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Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

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Casarano

Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

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Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.

I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.

Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.

A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.

Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.

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Cronaca

Militare salentino sventa suicidio a Pescara

Gesto eroico per 25enne matinese in servizio presso la locale Capitaneria di Porto

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Un gesto esemplare, dettato da grande umanità ma anche da grande prontezza all’intervento e all’azione, quella che caratterizza uomini e donne della Guardia Costiera.

Giovanni Manuel Carbone, 25 anni, originario di Matino, comune di prima classe in servizio nella motovedetta Cp 729 della capitaneria di porto di Pescara, ha scongiurato una tragedia, salvando la vita ad un giovane che stava per lanciarsi dal ponte del mare di Pescara.

Il giovane salentino stava percorrendo di sera, fuori servizio, l’area pedonale del ponte del mare quando ha notato nel punto più alto del ponte un ragazzo seduto sul parapetto, con lo sguardo perso nel vuoto e il busto che dondolava pericolosamente nel baratro.
Intuendo lo stato confusionale in cui versava il giovane, il militare si è avvicinato e lo ha afferrato dalla giacca e dai pantaloni per evitare che cadesse.

Poi dopo una delicata opera di convincimento è riuscito nell’impresa di farlo scendere dal parapetto e lo ha affidato agli agenti della Questura, nel frattempo arrivati sul posto.

La stampa abruzzese ha accolto con grande enfasi la notizia. Lo stesso si può dire per il corpo della Guardia Costiera, da cui si è pronunciato così il Contrammiraglio Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo di Pescara: “La salvaguardia della vita umana in generale, ed in mare in particolare, è uno dei compiti più nobili affidati al Corpo delle Capitanerie di porto, che contraddistingue e caratterizza, anche fuori dal servizio, le donne e gli uomini della Guardia Costiera”.

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