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Attualità

Automobile Club Lecce con gli Angeli di Quartiere

Siglato protocollo d’intesa per la progettazione di nuovi piani di azione sul territorio. Nel 2021, sulle strade di Lecce e provincia sono stati registrati 1722 incidenti con lesioni a persone, 560 decessi e 2556 feriti. Incidenti in aumento nei primi sei mesi del 2022

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È stata scelta una data significativa per suggellare il percorso comune nella difficile battaglia contro l’incidentalità stradale individuato dall’Automobile Club Lecce insieme all’associazione “Angeli di Quartiere” che, in occasione della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, fissata per domenica 20 novembre, ha firmato oggi un protocollo d’intesa presso la sede dell’Ente.


«Tra le più importanti attività dell’ACI rientrano le iniziative in materia di sicurezza e di educazione stradale», dichiara il presidente dell’Automobile Club Lecce, Francesco Saverio Sticchi Damiani, «e grande è l’impegno di risorse dell’Ente in un contesto di solida collaborazione tra i Ministeri dell’Infrastruttura e della Mobilità sostenibile, della Salute, dell’Interno e dell’Istruzione. L’attuazione dei progetti avviene in maniera capillare raggiungendo tutte le province italiane grazie anche ad una fitta rete di Delegazioni ACI presenti sul territorio. Per questo è fondamentale il ruolo interlocutorio e propositivo dell’AC Lecce. Con gli Angeli di Quartiere intraprenderemo nuovi piani di azione per il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli utenti della strada».


Nel 2021, sulle strade di Lecce e provincia, si sono registrati 1.722 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 50 decessi e 2.556 feriti.


Ogni giorno, in media, 4,7 incidenti, e 7 feriti, ricordando che la circolazione dei veicoli era comunque limitata per il perdurare della pandemia.


Sulle strade italiane, si sono registrati 151.875 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 2.875 decessi e 204.728 feriti. Ogni giorno, in media, 416 incidenti, 7,9 morti e 561 feriti.


«È una data importante», dichiara Tonia Erriquez, responsabile dell’associazione Angeli di Quartiere, «perché grazie al dialogo intrapreso da tempo con l’Ing. Francesco Sticchi Damiani e con la dott.ssa Francesca Napolitano, questo protocollo d’intesa siglato con ACI Lecce vedrà la nostra associazione impegnata anche in progettualità sul fronte della sensibilizzazione alla sicurezza stradale attraverso il Progetto 167 Different»”.

«Come responsabile del Progetto 167Different di Angeli di Quartiere esprimo grande soddisfazione per il protocollo d’intesa siglato con ACI Lecce», ha dichiarato la referente dell’Associazione per la sicurezza stradale Tiziana Montinari, «grazie al quale abbiamo tracciato le basi per importanti attività future congiunte, nel solco della sensibilizzazione delle giovani generazioni alla sicurezza stradale e ad una guida sempre più consapevole».


Le statistiche sugli incidenti stradali, elaborate da ACI e Istat, ci mostrano una situazione di graduale ritorno alla normalità in seguito all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.


Nel 2022, dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, 81.437 incidenti hanno causato 1.450 morti e 108.996 feriti: in media 450 incidenti, 8 morti e 602 feriti ogni giorno. Nel primo semestre 2022, rispetto al 2019, anno fissato come base per il monitoraggio del decennio 2021-2030, si rileva, comunque, ancora un lieve calo: incidenti stradali -2,6%; feriti -6,8% e deceduti -5,5%.


Con riferimento alla categoria di strada, le vittime diminuiscono in misura significativa sulle autostrade (-11,8%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato intorno al 5%.


Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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