Casarano
Calcio, Serie D: solo un pari per il Casarano
Un rigore salva ì Rossoazzurri a Gravina. Svanisce l’obiettivo delle tre vittorie di fila
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GRAVINA-CASARANO 1-1
Reti: st 5′ Coppola (Gr), 22′ Strambelli (rig.)
Al Casarano non riesce di eguagliare l’illusorio tris di vittorie dell’inizio campionato e, forte di sei punti incamerati al Capozza contro Bitonto e Martina prima e dopo le ferie natalizie, va ad impattare a Gravina solo grazie a un rigore per atterramento di Saraniti e realizzato con freddezza da Strambelli.
Non c’è stata ancora per il momento la tanto attesa inversione di rotta, e che possa far risalire in classifica i Rossoazzurri, se non proprio al vertice, almeno ad insediarsi stabilmente nella zona play-off, oggi sempre lontana due punti, ma con il reinserimento del Fasano.
Insomma, pur con le insidie dovute ad un Gravina in cerca di punti salvezza, la truppa di mister Giovanni Costantino ha fornito contro i Murgiani una prova deludente, in special modo nel primo tempo, surclassata in chiave agonistica e senza un tiro in porta.
La delusione nella tifoseria ridiventa palpabile, dopo le speranze a cavallo del giro di boa del campionato, dettate inoltre da sontuosi interventi di ristrutturazione nella rosa, ad opera del direttore sportivo Francesco Montervino.
Ora le Serpi sono attese da due incontri casalinghi contro Lavello e Brindisi, in cui occorrerà fare risultato pieno, per eventualmente riavvicinarsi al gruppo di testa, che poi tanto veloce non va, ad eccezione del duo in buona vena, Altamura e Nardó.
Giuseppe Lagna
Attualità
Medici salentini contro l’autonomia differenziata
Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»
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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».
È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.
«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».
Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».
«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».
In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.
Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».
Casarano
Calciomercato, il Casarano batte due colpi
Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena
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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.
È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.
L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.
Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).
Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”
Attualità
Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto
Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…
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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.
Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.
Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.
Clima afoso. Venti a regime di brezza.
Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.
Quanto durerà l’ondata di caldo?
Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.
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