Attualità
Cooperativa cerca 272 risorse per alberghi in provincia di Lecce
Le opportunità di lavoro aggiornate Arpal: 480 figure ricercate
Sono 480 le figure ricercate dai Centri per l’impiego di Lecce e provincia nel settore turismo e ristorazione, più del totale delle figure ricercate la scorsa settimana in tutti i settori. Il picco è legato all’offerta della cooperativa “SGS Salento Global Service” che ricerca 272 dipendenti tra governanti di hotel o villaggio, camerieri ai piani, facchini di albergo, lavapiatti e addetti alla lavanderia per numerose strutture alberghiere nella provincia di Lecce. I colloqui di selezione e la firma dei contratti di lavoro per SGS avverranno presso i Centri per l’Impiego di propria competenza, ai quali sarà possibile richiedere informazioni e sottoporre la propria candidatura allo sportello oppure inviando tramite email il modulo compilato e scaricabile qui.
È possibile, inoltre, candidarsi tramite Spid direttamente dal portale lavoroperte.regione.puglia.it secondo le indicazioni riportate nell’offerta. Nel complesso, il settimo report settimanale delle offerte di lavoro, redatto dall’U.O. Coordinamento servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, segna una percentuale di crescita del 75,5%: presenti 170 aziende alla ricerca di 749 figure professionali (la scorsa settimana erano 427). Ai numeri della “vacancy” di Salento Global Service si sommano quelli provenienti dai territori, che confermano al primo posto il settore turismo e ristorazione, in crescita con l’avvicinarsi della stagione estiva: 39 offerte (10 nell’entroterra, 9 lungo la costa adriatica, 6 lungo la costa ionica e 14 nel Capo di Leuca) per 208 posizioni aperte (23 nell’entroterra, 71 lungo la costa adriatica, 36 lungo la ionica, 78 nel Capo). Al secondo posto, resta saldo il settore delle costruzioni, con 103 figure ricercate (la scorsa settimana erano 100) da 37 aziende in tutta la provincia, seguito dal settore della riparazione veicoli: 17 annunci di lavoro per 30 posizioni aperte. Poi, gli altri settori: amministrativo e informatico con 20 figure ricercate, sanità privata e assistenza alla persona con 12 profili, tessile con 20, commercio con 25, metalmeccanico con 17 figure ricercate. Torna il settore delle telecomunicazioni con un’offerta per 10 operatori call center. Sono 7, invece, le figure professionali richieste per il settore della bellezza, 6 per l’agricoltura, 4 nell’artigianato, 3 nel pedagogico, 3 nell’industria del legno e 2 nelle pulizie.
Questa settimana sono 5 le offerte dell’Ufficio Collocamento mirato: tre ex art.1 L. 68/99 per la ricerca di 5 lavoratori con disabilità e due ex art. 18 L. 68/99 per altrettanti iscritti agli elenchi delle “categorie protette”. Ricco anche il catalogo di offerte provenienti dalla rete Eures, agenzia dell’Unione Europea formata dai servizi pubblici per l’impiego e creata per facilitare la mobilità del lavoro tra gli Stati membri. Da segnalare, infine, la presenza di quattro offerte relative al Decreto Flussi 2023 art. 9, C.3 del DPCM 29/12/2022, nei settori turismo, agricoltura e trasporti, e la pubblicazione di un avviso di avviamento numerico (Art. 16 L. 56/1987) per operaio professionale presso il Comune di Parabita. Per quest’ultimo, la documentazione, insieme ad altri avvisi, è reperibile sul portale sintesi.provincia.le.it. Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, raggiungibile anche cliccando sui codici offerta inseriti all’interno degli annunci contenuti nel report. Quest’ultimo, inoltre, è diffuso anche sulla pagina Facebook “Centri impiego Lecce e provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse in tre modi: tramite Spid, direttamente dal sito “Lavoro per te“; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci; direttamente nei Centri per l’Impiego durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento, info e contatti a pag.51, www.arpal.regione.puglia.it).
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
Attualità
Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera
La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»
Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.
Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.
I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.
Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.
Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.
L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.
Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.
Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».
Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».
«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».
«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».
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