Attualità
MRS incalza assessore a Lecce: “Stalli? Sollecitati da noi”
Il coordinatore del MRS di Lecce, Giancarlo Capoccia, afferma di aver letto con stupore le dichiarazioni alla stampa dell’assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Lecce, Marco de Matteis, in merito agli stai di Porta Rudiae.
“Restiamo perplessi leggendo che in riferimento alla sottrazione di 7 stalli a tempo per realizzare la pista ciclabile su Viale Dell’Università, afferma di non aver mai ricevuto sollecitazioni dai commercianti del mercato e che è sempre stato disponibile al dialogo. Eppure il 7 luglio 2022 tutti i media locali evidenziarono l’intervento del Movimento Regione Salento che, incontrando i commercianti del mercato di Porta Rudiae, constatò una situazione davvero critica. Difatti l’eliminazione dei posti auto e la nuova pista ciclabile avevano creato forte preoccupazione tra di loro, i quali lamentavano ed evidenziavano un forte calo delle vendite. A tal proposito lanciammo un allarme pubblico circa le ricadute di quella scellerata scelta politica di sottrarre quei parcheggi per fare posto al tratto di pista ciclabile di fronte al mercato di Porta Rudiae.
Ci sembra veramente poco probabile che un assessore non legga i quotidiani soprattutto su argomenti che riguardano la città e nello specifico il suo ramo ma sembra veramente incredibile che non abbia ricevuto una lettera, a lui indirizzata, regolarmente protocollata a mano, il 7 novembre 2022, presso il Comune di Lecce.
La lettera in modo chiaro spiegava la problematica e, come consuetudine del Movimento Regione Salento, anche la proposta con delle soluzioni, arricchita da un piccolo progetto. Tutto ciò era stato sposato e sottoscritto da tutti i commercianti di Porta Rudiae e prevedeva la realizzazione di un’area parcheggio prospiciente l’uscita in via Manifattura Tabacchi nella quale si sarebbero potuti posizionare un numero di stalli a tempo pari a quelli sottratti per la realizzazione della pista ciclabile.
La nostra azione però non si fermò così, perché siccome no ricevemmo risposte, inviammo la stessa lettera (in data 2 dicembre 2022) tramite posta certificata all’assessore ai lavori Pubblici Marco Nuzzaci.
Al di là di questa doverosa precisazione e ascoltato quanto asserito dallo stesso assessore alla mobilità nella commissione che si è tenuta oggi, appare inverosimile che il mercato di porta Rudiae è circondato da parcheggi a tempo ma gli unici stalli, peraltro non visibili da segnaletica orizzontale, sono quelli prospicenti la struttura in via Adua. Invito l’assessore di ripetere il sopralluogo, magari non da solo ma con qualche tecnico, in modo da appurare anche che lo spazio richiesto dai commercianti e suggerito dal Movimento Regione Salento non è un marciapiede bensì uno spazio, inutilizzato, nel quale insisteva una bilancia peraltro dismessa da decenni. L’utilizzo di questo spazio, altresì, non riduce nessun marciapiede perché quello spazio non è un marciapiede e la larghezza della strada diventerebbe più larga tale da non impedire alcuna “via di fuga”.
Restiamo speranzosi nella risoluzione del problema in quanto, quando si parla di attività commerciali, di sostentamento di lavoratori, di agevolare nel miglior modo possibile i cittadini, non esiste nessun colore e nessuna bandiera politica che posso sottrarsi a questo dovere”.
Attualità
Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.
Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
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