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Alessano

Trasporti scolastici sud Salento, potenziato servizio

Attivate nuove linee di trasporto per gli studenti pendolari che frequentano le scuole superiori del Sud Salento e, in particolare, del bacino di Tricase, Alessano e Poggiardo

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Un risultato straordinario ottenuto grazie alla regia della Provincia, che ha messo insieme sindaci e dirigenti scolastici, e la Regione che ci ha dato ascolto. Gli studenti hanno ricevuto le risposte che si aspettavano perché potranno raggiungere agevolmente le scuole a cui sono iscritti. E’ un intervento sperimentale. Se dovesse andare bene, sempre con l’accordo tra famiglie, presidi degli istituti e sindaci del territorio, lavoreremo per mantenerlo anche nei prossimi anni”.


Così il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva è intervenuto a proposito dell’attivazione di nuove linee di trasporto per gli studenti pendolari che frequentano le scuole superiori del Sud Salento e, in particolare, del bacino di Tricase, Alessano e Poggiardo.


Il progetto di potenziamento del servizio di mobilità scolastica è stato presentato oggi, a Palazzo Adorno, in una conferenza stampa in cui sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il consigliere provinciale delegato a Rete scolastica e Diritto allo studio, Rapporti con i Comuni e Regione Fabio Tarantino, il dirigente del Servizio Pianificazione servizi di trasporto e mobilità Roberto Serra, il consigliere regionale e presidente della VI Commissione Donato Metallo, il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo, la dirigente dell’IISS “Don Tonino Bello” di Tricase-Alessano e del Liceo Artistico “Nino Della Notte” di Poggiardo Anna Lena Manca.



Il potenziamento del servizio di trasporto scolastico nel Sud Salento è stato raggiunto grazie al percorso di concertazione attivato dalla Provincia di Lecce che, in prima battuta, ha raccolto le segnalazioni e le richieste avanzate dagli studenti, dalle famiglie e dai sindaci del territorio, partecipando alle assemblee scolastiche e convocando alcuni incontri tecnici, per cercare una soluzione alle criticità emerse con la ripresa dell’anno scolastico 2022–2023.


Il consigliere provinciale delegato alla Rete scolastica e il diritto allo studio Fabio Tarantino ha sottolineato: “Grazie all’impegno della dirigente Manca, siamo riusciti a creare un piccolissimo modello di azione coordinata con le istituzioni. Siamo partiti dalle esigenze della scuola, portate alla nostra attenzione tramite assemblee scolastiche e i sindaci del territorio del Capo di Leuca. Con questo lavoro di sinergia dal basso, che ha coinvolto gli uffici provinciali e la Regione, siamo riusciti ad arrivare in tempo per garantire due diritti fondamentali: il diritto alla mobilità degli studenti e il diritto allo studio”.


Anche il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo si è soffermato sull’importanza della rete istituzionale: “Quando si fa squadra tra territorio ed istituzioni si può arrivare ad obiettivi come questo anche in tempi rapidi”.

Dopo aver coinvolto tutti i soggetti istituzionali interessati, la Provincia di Lecce ha chiesto e ottenuto dalla Regione Puglia l’autorizzazione e il finanziamento di corse aggiuntive rispetto al vigente contratto dei servizi.


In particolare, sono state raddoppiate e sono già attive le corse nelle seguenti tratte: Otranto-Uggiano-Minervino-Giuggianello-Sanarica-Botrugno-San Cassiano-Nociglia-Surano-Tricase-Alessano; Santa Maria di Leuca-Gagliano-Alessano-Tricase-Andrano-Poggiardo; Ugento-Presicce-Acquarica-Specchia-Montesano-Tricase.


Soddisfatta anche la dirigente del’IISS “Don Tonino Bello” di Tricase-Alessano e del Liceo Artistico “Nino Della Notte” di Poggiardo Anna Lena Manca, che ha evidenziato: “L’Istituto è abituato a collaborare sul territorio e a portare sui tavoli istituzionali le problematiche che mi vengono segnalate attraverso il monitoraggio civico. Fare sintesi tutti quanti insieme, come è accaduto ora, è una grande vittoria. E’ un bene che i nostri ragazzi vedano che si può fare, perché vivere nel Capo di Leuca significa per loro essere rassegnati alle distanze, a non raggiungere, a non poter fare”.


Il dirigente del Servizio Pianificazione servizi di trasporto e mobilità Roberto Serra si è soffermato su alcuni aspetti tecnici: “Questo intervento rientra all’interno di una politica che la Provincia ha avviato in materia di potenziamento dei trasporti, prontamente finanziato dalla Regione e relativo ad un ambito territoriale in cui il fabbisogno era molto sentito. Siamo riusciti ad ottenere un finanziamento complessivo di 330 mila euro per 165 mila km, per cui la Provincia ha attivato le aziende di trasporto per adeguare il programma di esercizio, garantendo in breve tempo l’ampliamento dell’offerta”.


A concludere è stato il consigliere regionale Donato Metallo che si è soffermato sul binomio vincente “gioco di squadra e iter” e ha elencato gli ingredienti che hanno portato al risultato raggiunto: “Raccolta dei bisogni del territorio attraverso la dirigente scolastica e i sindaci, capacità di ascolto della Provincia, capacità tecnica degli uffici provinciali, che hanno saputo raggruppare tutti i bisogni territoriali, capacità della Regione di rispondere in tempi molto ragionevoli. In questo intervento specifico l’azione è stata sinergica. Usufruire di servizi nella zona del Basso Salento significa raccordare quasi tutta la provincia. Questo intervento va a potenziare tante linee che non sono solo quelle del Capo di Leuca. Nel complesso, tra le varie attività che abbiamo messo in campo, parliamo di 7 linee coinvolte, 15 nuove corse, 350 km e oltre 160mila km di percorrenza. Qui non si parla solo di trasporto e mobilità, ma di diritto allo studio. Abbiamo eccellenze territoriali negli istituti scolastici. Abbiamo giovani che hanno peculiarità, talenti, sogni da esprimere e da realizzare. Questa attività di potenziamento del sistema di mobilità serve a anche questo, a far sì che questi sogni possano avere un raccordo e una mobilità dolce”.


 


Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

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Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

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Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

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Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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