Attualità
I migliori dispositivi elettronici 2023 disponibili sul mercato online
Sia per il lavoro che per il tempo libero è diventato fondamentale possedere dispositivi elettronici di altissima qualità, che possano garantire prestazioni eccezionali in ogni circostanza. Ecco quindi quali sono i migliori device da acquistare online nel corso del 2023 e come risparmiare sulla spesa complessiva
Lo smart working è diventata ormai una realtà consolidata per molte aziende: ciò significa che molti lavoratori hanno ormai adibito una postazione stabile in casa per ospitare tutti i dispositivi tecnologici e lavorare a distanza in efficienza e sicurezza.
Avere ottimi dispositivi elettronici in casa, tuttavia, è importante non solo per il lavoro, ma anche per il tempo libero. Avere buoni hardware e dispositivi accessori come tastiera, cuffie e microfono aiuta – per esempio – a godere al massimo dell’esperienza di gaming o anche accedere a intrattenimento di qualità. Con un ottimo schermo o sistema audio è possibile vedere contenuti in streaming alla massima qualità o fare una call senza interruzioni.
È quindi necessario dotarsi di accessori tecnologici di prima qualità, in quanto si tratta di un investimento sicuramente utile per la propria vita quotidiana e la propria produttività. Per fortuna la grande varietà di marketplace permette, grazie alle leggi della concorrenza, di risparmiare notevolmente sul prezzo di strumenti tecnologici. Molto utili anche i coupon messi quotidianamente a disposizione online, come ad esempio il codice sconto eBay sull’elettronica. Passiamo allora ad elencare tutti gli accessori che non possono mancare in casa.
Cuffie professionali e audio: cosa acquistare
A volte non c’è miglior rimedio che isolarsi per guadagnare concentrazione. Delle ottime cuffie che eliminano ogni rumore esterno potrebbero garantire massima produttività e concentrarsi sulle istruzioni dei superiori durante call di lavoro. La migliore alternativa consiste nelle cuffie cosiddette “over-ear”, ovvero che avvolgono l’orecchio senza dare alcun tipo di fastidio. Bisogna poi puntare su cuffie Bluetooth, per non avere l’ingombro del cavo, e con batteria resistente anche alle giornate più intense di lavoro.
Parimenti utili possono risultare le casse audio: specialmente per usufruire di intrattenimento spettacolare e distrarsi un attimo dalla routine del lavoro. Anche in questo caso consigliamo dispositivi Bluetooth multifunzione che – ad esempio – potrebbero essere utilizzati anche in auto.
Perché la tastiera è così importante
Tra gli elementi tecnologici più trascurati c’è sicuramente la tastiera. Molti tendono a utilizzare quella incorporata nei portatili. Tuttavia una tastiera poco ergonomica e non adatta potrebbe rallentare la produttività, specialmente in tutti coloro che fanno lavori riguardanti il campo della scrittura e dell’assistenza clienti, e – soprattutto – causare problemi di tipo ortopedico.
Un’ottima tastiera, che sia compatta e non ingombrante, è la soluzione ideale per rispondere alle mail dei clienti oppure scrivere articoli o saggi brevi. Noi consigliamo i modelli retroilluminati, ideali per lavorare anche nelle ore notturne senza stancare la vista.
Un piccolo ma utile aggeggio: la dock USB
Non tutti i device elettronici utili sono supercostosi: alcuni strumenti salvavita sono semplici ed economici: parliamo della dock USB, utile soprattutto per tutti coloro che utilizzano i computer Apple. Occupando un solo ingresso USB (o type-C) è possibile collegare tastiera, mouse, cuffie, cavo HDMI e molto altro.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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