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Attualità

Vietata pesca ricci per 3 anni: “Subito ristori ai pescatori”

Visconti, Fai Cisl Lecce: “Garantire giusta e dignitosa indennità che tuteli le loro famiglie”

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I ricci di mare non si potranno più pescare in Puglia per tre anni. Il Consiglio Regionale ha approvato una propria legge che ne impedisce il prelievo nel mare pugliese fino al 2026.


Mentre si è stati, da un lato, molto celeri nell’approvare una legge che impedisce la pesca dei ricci, bisognosi di un periodo congruo necessario al ripopolamento, dall’altro non si è stati altrettanto attenti a pensare ad un meccanismo che in qualche modo ristori i pescatori“.


Lo afferma Luigi Visconti, segretario provinciale della Fai Cisl Lecce, che aggiunge: “Va ricordato che i pescatori professionali di ricci sono in possesso di regolare licenza che permette loro solo questo tipo di pesca e questo provvedimento della consulta regionale azzera di fatto, senza prevedere alcuna forma di ristoro, la possibilità per

questi pescatori di percepire un reddito per i prossimi tre anni.

Una amnesia da parte dell’organo istituzionale pugliese che rischia di costare molto cara ai pescatori ed alle loro famiglie se non si trova un rimedio. Passando oltre la considerazione sulla possibilità da parte della Regione Puglia di normare relativamente ad una materia che dovrebbe essere di competenza dello stato come le acque demaniali,

non si capisce il motivo di emanare una legge senza prima aver fatto uno studio o aver condiviso la decisione e le relative conseguenze.

Si sarebbe rivelato opportuno, in questo senso, l’utilizzo della CISOA, la cassa integrazione mutuata dal settore agricolo, della quale si sta ancora discutendo a livello nazionale; nell’attesa, però, ci aspettiamo e confidiamo che la stessa Regione Puglia faccia proprie le rimostranze nostre e dell’intero mondo della pesca pugliese

prevedendo in tempi brevissimi una forma di ristoro per questi pescatori, ai quali si è vietato tout court di poter lavorare, che consenta loro di percepire una giusta e dignitosa indennità che garantisca le loro famiglie“.


Attualità

Caldo, afa e siccità: persiste Caronte al Centrosud

L’accumulo di calore si farà sentire infatti anche durante le ore serali, quando dopo il tramonto le temperature potranno ancora aggirarsi intorno ai 30°C specie nelle grandi città, per molte località costiere e di pianura avremo infatti a che fare con le cosiddette notti tropicali, ossia nottate nelle quali le temperature minime potranno non scendere sotto i 23-24°C…

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“Picchi di 38-40°C e oltre sulle zone interne del Centrosud con disagio fisico anche di notte, ma al Nord sta per arrivare qualche forte temporale”

La canicola africana tenderà ulteriormente a intensificarsi nelle prossime ore con apice tra giovedì e venerdì in particolare al Centrosud, sulle zone interne, lontane dal mare, saranno possibili picchi di 38-40°C se non persino qualcosa in più su vallate tosco-umbre, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Una situazione che non potrà che peggiorare le condizioni siccitose talora gravi che interessano buona parte di queste regioni (in primis la Sicilia).

L’accumulo di calore si farà sentire infatti anche durante le ore serali, quando dopo il tramonto le temperature potranno ancora aggirarsi intorno ai 30°C specie nelle grandi città, per molte località costiere e di pianura avremo infatti a che fare con le cosiddette notti tropicali, ossia nottate nelle quali le temperature minime potranno non scendere sotto i 23-24°C.

QUALCHE FORTE TEMPORALE  NEL WEEKEND OCCASIONALMENTE AL CENTROSUD

Nel corso del weekend qualche forte temporale potrà manifestarsi pure al Centrosud, con maggiore probabilità per Appennino e versante adriatico, ma in un contesto in prevalenza soleggiato.

In questa fase la canicola africana subirà un pur solo parziale smorzamento, ma comunque si perderà qualche grado in particolare al Nord e lungo il versante adriatic

Edoarda Ferrara, 3bmeteo.com

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Arpal Puglia, le offerte di lavoro

Sono 809 le posizioni aperte nel Leccese; parte a Boncuri il laboratorio per stranieri

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Presente con il suo Sportello Anticaporalato, anche ARPAL Puglia parteciperà al “Laboratorio sui e per i diritti” organizzato dal CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati, presso la Foresteria Boncuri a Nardò.

L’appuntamento è per mercoledì 31 luglio, dalle 17 alle 19.

Interverranno: Donatella Tanzariello e Chiara Marangio, avvocata e psicologa CIR; Gianluca Budano, direttore Arpal Puglia; Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Lecce Brindisi Taranto Arpal Puglia; rappresentanti di  Spesal, Asl di Lecce, Cgil, Cisl e Associazione Diritti a Sud.

Nell’occasione, ARPAL Puglia presenterà la strategia e i primi risultati conseguiti quest’anno dallo Sportello gestito in loco dal Centro per l’Impiego di Nardò, argine al fenomeno del caporalato e presidio di legalità, con aperture dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e una rete strutturata durante tutto l’anno con il Comune di Nardò, l’Ambito territoriale sociale di Nardò, sindacati, CIR – Consiglio italiano rifugiati, ente gestore della Foresteria e le organizzazioni che si sono alternate negli anni, come la Croce Rossa Italiana.

Il “Laboratorio sui e per i diritti” rientra nel progetto “La Puglia non Tratta 6“, Programma Unico di emersione, assistenza e integrazione sociale di persone vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo, che vede la titolarità della Regione Puglia – Segreteria Generale della Presidenza e il partenariato del CIR.

E’ dedicato all’orientamento dei lavori stranieri, con focus sui diritti umani e individuali e sull’accesso ai servizi attivati dalle istituzioni coinvolte.

Previsto l’uso di dispositivi interattivi e pratiche di attivazione delle narrazioni dei fruitori del laboratorio, per accompagnarli verso una maggiore consapevolezza circa i diritti in uso e i diritti non raggiunti e non esercitati.

La raccolta di elementi personali e collettivi è propedeutica alla co-costruzione di un manifesto con e per i lavoratori stranieri da presentare alle istituzioni. Il laboratorio si svolgerà nelle date del 31 luglio, 7 e 9 agosto, dalle ore 17 alle ore 19.

È venerdì 2 agosto il termine per la presentazione delle candidature per l’avviso di selezione di un operatore di amministrazione presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Lecce.

L’avviso è riservato a persone con disabilità iscritte negli elenchi dell’Ufficio Collocamento Mirato di Lecce, con l’eccezione dei disabili di natura psichica, avviabili solo mediante apposita convenzione.

La risorsa selezionata lavorerà, a tempo indeterminato e pieno, presso l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” (ISASI – CNR) situato al Campus Universitario di via Monteroni a Lecce.

Per ulteriori informazioni e moduli di domanda, si può consultare l’avviso pubblico.

Dal 5 al 19 agosto, invece, sarà possibile candidarsi all’Avviso pubblico per l’avviamento numerico di una unità lavorativa con profilo di “operatore” per il Comune di Salve.

Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (20 ore settimanali) e l’inquadramento è con profilo di Operatore (ex categoria A1) da assegnare all’Area Tecnica del Comune.

Qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda.

Nel 27° Report settimanale dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia sono disponibili in totale 809 posizioni lavorative per 229 annunci di lavoro.

Il comparto del turismo e della ristorazione offre 75 annunci per un totale di 251 posizioni aperte. Segue il settore dell’agricoltura, agroalimentare e ambientale per cui si ricercano 185 lavoratori, i quali possono candidarsi a molte delle offerte disponibili anche presso lo sportello anti caporalato ARPAL Puglia – CPI Nardò, attivo alla foresteria Boncuri dal lunedì al venerdì, dalle 08,30 alle 12,30.

Il settore del commercio offre 55 posizioni aperte, quello amministrativo e informatico ne registra 29.

Nel settore della sanità e dei servizi alla persona si ricercano 45 lavoratori, mentre nel settore delle telecomunicazioni si contano 30 posizioni disponibili.

Nel settore trasporti e riparazione dei veicoli ci sono 29 opportunità mentre il settore edile conta 122 posizioni aperte. Il comparto Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero (Tac) conta 31 posti vacanti.

L’industria del legno ha una posizione aperta per un falegname, anche con esperienza minima, da assumere a tempo indeterminato presso un mobilificio di Maglie.

Il settore metalmeccanico offre 10 posizioni, mentre il settore bellezza e benessere ne ha quattro.

Si contano due annunci per quattro posizioni aperte destinate a persone con disabilità e due posizioni disponibili per le categorie protette.

Infine, la sezione dei tirocini presenta nove opportunità.

Numerose le occasioni di lavoro e formazione, oltre i confini nazionali, provenienti dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER CONSULTARE LA VERSIOONE INTEGRALE DEL 27° REPORT ARPAL AMBITO DI LECCE

 

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Guardia di Finanza, Tenenza di Tricase: ecco il nuovo Comandante

È il Tenente Liborio Lanfranco originario di Lecce, nel corso della sua lunga carriera svolta in altri Reparti del territorio nazionale e del Comando Provinciale di Lecce, da ultimo quale Comandante della Tenenza di Porto Cesareo, è stato impegnato nel contrasto degli illeciti sia di natura tributaria, sia di natura penale

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Il Tenente Liborio Lanfranco è il nuovo Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Tricase, in sostituzione del Tenente Orazio Luciano, il quale si accinge ad assumere il Comando del Nucleo Operativo del Gruppo di Varese.

L’Ufficiale cedente, nei tre anni trascorsi nella città di Tricase, ha conseguito importanti risultati di servizio coordinati dalla Procura della Repubblica di Lecce, nel settore della spesa pubblica, nelle frodi fiscali e nelle indebite compensazioni dei crediti d’imposta.

Il neo Comandante, originario di Lecce, nel corso della sua lunga carriera svolta in altri Reparti del territorio nazionale e del Comando Provinciale di Lecce, da ultimo quale Comandante della Tenenza di Porto Cesareo, è stato impegnato nel contrasto degli illeciti sia di natura tributaria, sia di natura penale.

La Tenenza di Tricase svolge attività operativa di polizia economico-finanziaria nei confronti di aziende industriali, commerciali e turistiche nonché liberi professionisti, che insistono in Tricase e negli altri dodici Comuni della propria circoscrizione (Alessano, Andrano, Castro, Corsano, Diso, Miggiano, Montesano Salentino, Ortelle, PresicceAcquarica, Specchia, Spongano, Tiggiano).

Il Comandante Provinciale di Lecce, Col. t.ST Stefano Ciotti, ha formulato ai due Ufficiali l’auspicio di un efficace lavoro ai fini del rispetto della legalità, corrispondendo pienamente alle istanze avanzate dalle Istituzioni e dalla collettività nei confronti della Guardia di Finanza.

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