Casarano
Calcio, il Casarano guarda al futuro con la Juniores
Chiusa l’appendice dei play-off, con la vittoria del Nardò sulla Cavese, è terminato il campionato di serie D, che nel girone H ha visto contendersi il primato almeno cinque squadre (Brindisi, Nardò, Cavese, Barletta e Casarano) al termine di nove mesi di dure contese.
Per il Casarano la stagione 2022/2023 ha rappresentato il quarto anno consecutivo di permanenza nella serie D, brillantemente conquistata con un fantastico “triplete” nel campionato di Eccellenza pugliese 2018/2019.
Nessuno fra tifosi e addetti ai lavori avrebbe pronosticato ben quattro anni di avvenimenti tanto complessi e contrastanti nelle file dei Rossoazzurri, in cima a tutti l’inattesa epidemia, che ha influito per ben due anni sulle sorti del campionato, interrompendone perfino uno a marzo e devastando con un’infinità di ritardi e recuperi il successivo.
Ma la Società del presidente Giampiero Maci, oltre alla calamità sanitaria valida per tutti, ci ha messo inoltre del suo, ad opera di una gestione tecnico-dirigenziale non rispondente alle risorse investite dal main-sponsor “Leo-Shoes” di Antonio Filograna Sergio.
L’elenco di tre direttori sportivi, nove allenatori (di cui due in coppia, uno esonerato e poi richiamato nel finale) e oltre un centinaio di calciatori con arrivi e partenze da grand-hotel, depone a favore di scarsa chiarezza di idee, al di là dell’imprevedibilità insita nel gioco del calcio.
Una conduzione che perdura da tempo di chiusura della Società nei confronti della tifoseria più fidelizzata, ad esempio negli allenamenti in eterne porte chiuse e nell’assenza di incontri periodici, ad eccezione dei contatti con le scuole dell’obbligo, la rigidità verso gli operatori all’informazione, han portato gradualmente all’allontanamento di cifre importanti di pubblico e la squadra a vivere in una bolla.
Sarà interessante vedere come nei prossimi due mesi la Società intenderà porre fine a questo sconveniente andazzo foriero costante di disagio relazionale, in special modo in una piccola Città, che dovrebbe al contrario far costantemente gruppo con unità d’intenti fra le componenti classiche al riguardo, ossia Società, squadra e tifosi.
Ma, nonostante l’incalzare della calura estiva, ci sarà ancora tanto da seguire nel cammino delle Serpi, vale a dire la “poule-scudetto” in cui è impegnata la formazione Juniores del Casarano, una volta archiviati i successi degli Allievi e Giovanissimi del settore giovanile.
La squadra “under-diciannove” rossoazzurra, abilmente diretta dal ds Tiziano Carlino e da mister Franco Sardelli si è aggiudicata la vittoria nel proprio girone, schiantando nel finale i duri avversari pari-età di Barletta e Bitonto, e si accingono ora ad affrontare il torneo nazionale, che si svolgerà secondo il seguente calendario:
Ottavi di finale (mercoledì 7 giugno e sabato 10 giugno), Quarti di finale (mercoledì 14 giugno e sabato 17 giugno), Semifinale, partita secca (sabato 24 giugno), Finalissima (mercoledì 28 giugno) a Sesto Fiorentino (Firenze).
Val la pena tentare il colpaccio, anche per concludere la stagione nel modo migliore possibile e a tale proposito si lancia l’ovvia proposta di far disputare ai validissimi ragazzi gli incontri interni di questo importante torneo nella cornice dello stadio Capozza.
Giuseppe Lagna
* Nella foto in alto, la Juniores del Casarano festeggia la vittoria del campionato.
Attualità
Medici salentini contro l’autonomia differenziata
Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»
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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».
È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.
«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».
Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».
«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».
In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.
Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».
Casarano
Calciomercato, il Casarano batte due colpi
Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena
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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.
È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.
L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.
Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).
Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”
Attualità
Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto
Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…
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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.
Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.
Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.
Clima afoso. Venti a regime di brezza.
Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.
Quanto durerà l’ondata di caldo?
Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.
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