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Cronaca

È estate: vietata la politica nel centro storico a Specchia

Singolare ordinanza della sindaca: interdetto il borgo antico a comizi, manifestazioni, volantinaggi e bacheche di natura politica

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Il sindaco di Specchia Anna Laura Remigi ha emesso in data odierna una singolare ordinanza che vieta nel centro storico comizi, manifestazioni, volantinaggi e bacheche di natura politica per tutto il periodo estivo.





Nel testo dell’ordinanza, la numero 38 del 13 luglio 2023, si legge che “considerato che il Comune di Specchia fa parte dei borghi più belli d’Italia, nonché è stato riconosciuto come uno dei gioielli d’Italia; considerato che è iniziata l’estate specchiese 2023, che vede Piazza del Popolo, via Umberto I, piazzetta San Giovanni e piazzetta Sant’Oronzo interessate da diverse manifestazioni pubbliche di intrattenimento, culturali e sociali; vista la consistente presenza di turisti interessati alle bellezze del Centro Storico e alle attività di puro svago; con decorrenza 15/07/2023 e sino al 15/09/2023 il centro storico (Via Umberto I, Piazza del Popolo, P.tta San Giovanni, Piazza Sant’Oronzo) è interdetto a qualsiasi genere di comizi e/o manifestazioni politiche“.




Questi ultimi“, si legge ancora nel documento, “possono essere tenuti in altri luoghi idonei, e comunque sulla restante parte del territorio comunale, purché siano ad una distanza minima di mt. 200 aerei dal perimetro del centro storico“.





La decisione ha già sollevato l’interesse della cittadinanza in queste ore. È noto del resto come Specchia sia stata, nelle ultime settimane, teatro di un considerevole fermento politico. Una dilettica accesa con cui le diverse sponde in campo non se la sono mandata a dire.


Casarano

Causa di emorragia cerebrale muore a 42 anni. Donati gli organi

«Decidere di donare gli organi quando si è ancora in vita, come aveva fatto questo giovane uomo, è una scelta di civiltà, che dona vita e speranza ad altre persone», è stato il giudizio del direttore generale dell’Asl, Stefano Rossi.

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Un uomo di 42 anni è morto a casarano a causa di una emorragia cerebrale, nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Ferrari di Casarano.

Poiché in vita aveva sottoscritto il consenso alla donazione di organi e tessuti una volta accertata la morte, sono stati prelevati e donati cuore, cornee, reni e fegato.

«Decidere di donare gli organi quando si è ancora in vita, come aveva fatto questo giovane uomo, è una scelta di civiltà, che dona vita e speranza ad altre persone», è stato il giudizio del direttore generale dell’Asl, Stefano Rossi.

Basta all’atto di emissione della carta di identità, comunicarlo all’Asl o alle associazioni di settore“, conclude Rossi,”e questo solleva i propri cari dal compito di assumere repentinamente decisioni delicate in occasione di un evento traumatico e doloroso. Io  l’ho dato e mi auguro che siano sempre di più i cittadini e le cittadine nella nostra provincia ad assumere questa decisione di grande umanità».

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Attualità

Guardia di Finanza, Tenenza di Tricase: ecco il nuovo Comandante

È il Tenente Liborio Lanfranco originario di Lecce, nel corso della sua lunga carriera svolta in altri Reparti del territorio nazionale e del Comando Provinciale di Lecce, da ultimo quale Comandante della Tenenza di Porto Cesareo, è stato impegnato nel contrasto degli illeciti sia di natura tributaria, sia di natura penale

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Il Tenente Liborio Lanfranco è il nuovo Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Tricase, in sostituzione del Tenente Orazio Luciano, il quale si accinge ad assumere il Comando del Nucleo Operativo del Gruppo di Varese.

L’Ufficiale cedente, nei tre anni trascorsi nella città di Tricase, ha conseguito importanti risultati di servizio coordinati dalla Procura della Repubblica di Lecce, nel settore della spesa pubblica, nelle frodi fiscali e nelle indebite compensazioni dei crediti d’imposta.

Il neo Comandante, originario di Lecce, nel corso della sua lunga carriera svolta in altri Reparti del territorio nazionale e del Comando Provinciale di Lecce, da ultimo quale Comandante della Tenenza di Porto Cesareo, è stato impegnato nel contrasto degli illeciti sia di natura tributaria, sia di natura penale.

La Tenenza di Tricase svolge attività operativa di polizia economico-finanziaria nei confronti di aziende industriali, commerciali e turistiche nonché liberi professionisti, che insistono in Tricase e negli altri dodici Comuni della propria circoscrizione (Alessano, Andrano, Castro, Corsano, Diso, Miggiano, Montesano Salentino, Ortelle, PresicceAcquarica, Specchia, Spongano, Tiggiano).

Il Comandante Provinciale di Lecce, Col. t.ST Stefano Ciotti, ha formulato ai due Ufficiali l’auspicio di un efficace lavoro ai fini del rispetto della legalità, corrispondendo pienamente alle istanze avanzate dalle Istituzioni e dalla collettività nei confronti della Guardia di Finanza.

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Cronaca

Gallipoli: blitz al mercato ittico

Undici indagati per occupazione di demanio marittimo e irregolare somministrazione e consumazione di prodotti ittici

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I comandi delle Forze di polizia di Gallipoli (Guardia Costiera, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Municipale), nell’ambito di un complesso procedimento penale incardinato presso la Procura della Repubblica di Lecce e avviato dalla Guardia Costiera di Gallipoli, hanno dato congiuntamente esecuzione al Decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lecce in data 25 luglio e concernente 8 magazzini insistenti sul pubblico demanio marittimo e adibiti al deposito ed alla commercializzazione di prodotto ittico.

Gli undici attualmente indagati risulterebbero a vario titolo coinvolti nell’occupazione di demanio marittimo e nell’irregolare somministrazione e consumazione di prodotti ittici, condotte reiterate nel corso del tempo e già oggetto di numerose segnalazioni all’A.G., a partire dal 2017.

I soggetti, in particolare, in relazione ai fatti attualmente al vaglio della magistratura, alla scadenza dei titoli autorizzativi legittimanti l’occupazione dei suddetti box insistenti sul pubblico demanio dello Stato, occupavano e utilizzavano i manufatti in modo arbitrario, configurando il reato di cui agli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione (occupazioni e innovazioni abusive, abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata).

Obiettivo del provvedimento emesso dal GIP è quello di addivenire alla restituzione alla disponibilità del Comune di Gallipoli dei manufatti e dell’area circostante gli stessi.

Nel corso dell’attività i Carabinieri del NAS, contestualmente, hanno effettuato mirati controlli di natura sanitaria, all’esito dei quali sono state contestate 8 sanzioni amministrative per un totale di 14mila euro!

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