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Appuntamenti

Identità Salentine

Miti, luoghi e tetimonianze, i linguaggi delle antiche comunità del Salento. Per le Giornate Europee del Patrimonio manifestazione itinerante tra Parabita, Patù, Castro, Corigliano d’Otranto e Lecce, organizzata dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra

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Le Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, hanno lo scopo di far apprezzare e far conoscere a tutti i cittadini, il patrimonio culturale condiviso ed incoraggiare la partecipazione attiva delle nuove generazioni per la sua salvaguardia e trasmissione.


Nel nostro territorio, hanno aderito all’iniziativa moltissimi luoghi della cultura, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata.


A PARABITA


Il calendario degli appuntamenti della promozione dell’Identità Salentina, ormai alla 25esima edizione, ideata da Marcello Seclì, inizia a Parabita, nell’ex convento dei domenicani (via Fratelli de Jatta); nella serata di domani, sabato 23 settembre, alle 18, l’inaugurazione delle mostre “Dalla Grotta delle Veneri di Parabita”, a testimonianza di un’antica civiltà. Seguono la visita dell’antico convento dei Domenicani e la mostra artistica “Stellae Maris”, con la rappresentazione delle marine del Salento nei dipinti del 1700 della matrice di Parabita.


La manifestazione “La cultura dell’olio nel Salento” testimonia, invece, i luoghi e le tecniche di lavorazione di una volta, mentre “Lo sguardo di Icaro nel sud Salento” riporta le immagini del nostro territorio di vent’anni fa.


Domenica 24, sempre a Parabita, in programma la visita guidata all’ex Convento dei Domenicani e alle mostre organizzate, la mattina dalle 10 alle 12, il pomeriggio dalle 17 alle 20,30; validi tutti i giorni fino al 7 ottobre.


Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 360 322769.


A PATÙ


La seconda giornata si svolge a Patù, presso il Palazzo Romano, con la manifestazione “I Messapi nel viaggio dell’aldilà. Riti, epigrafie e manufatti di un popolo del Salento arcaico”: martedì 26 settembre, dalle 9, accoglienza delle classi dell’Istituto Comprensivo di Salve- Morciano, a cui verranno presentate le iniziative e le finalità della manifestazione.


A seguire, la visita guidata al Museo Archeologico di Vereto (con la presentazione del filmMonumenti, storia e paesaggi di Patù”), al Fortino medievale, alla Chiesa di S. Giovanni e alle “Centopietre” e la conferenza su “La colonna di Patù, tra iconografia e scrittura” di Giovanni Boffa, docente di Storia ed economia del Mondo antico e responsabile del laboratorio di epigrafia dell’Università del Salento.


Mercoledì 27, alle ore 18,, la testimonianza di Cesare D’Aquino, autore e storico del Capo di Leuca, in collaborazione con il Museo Archeologico di Vereto, l’Istituto comprensivo si Salve- Morciano e l’Associazione Terra- Archeorete nel Mediterraneo, con la presenza di Gabriele Abaterusso, sindaco di Patù e Maria luisa Biancotto, dell’associazione Italia Nostra, sezione Sud Salento.


A CASTRO


Nella terza giornata, venerdì 29 settembre, a Castro, presso il castello Aragonese, la manifestazione “Castrum Minervae, dal mito di Enea alle recenti scoperte archeologiche”. dalle 9: accoglienza delle classi dell’Istituto Comprensivo di Minervino- Castro- Sanata Cesarea Terme, visita guidata al museo archeologico della città, al centro storico, alla cattedrale e all’area archeologica nella località “Capannone”, dove è prevista una conferenza stampa di Amadeo Galati, direttore degli scavi archeologici di Castro su “I recenti scavi archeologici a Castro e possibili sviluppi”. È attesa anche l’incursione teatrale di “Improvvisart”.


A CORIGLIANO D’OTRANTO


La quarta giornata, a Corigliano d’Otranto, presso Castello dei Monti, con la manifestazione “Nell’isola ellenofona del Salento. Il girko: una lingua da conoscere e tramandare”.

Martedì 3 ottobre, alle 9, accoglienza delle classi dell’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto, Castrignano dei Gregi e Melpignano, poi visita guidata nel centro storico di Corigliano, con canti e poesie in lingua grika e percorso “Lòja ce Losarià- Parole e pietre”.


A seguire, la presentazione del volumeLingua Greca, paesaggio italiano: ideologie, pratiche e politiche linguistiche nel casi delle griko” dell’antropologa Manuela Pellegrino e la proiezione del documentarioO cunto ti zoi- Il racconto della vita”, del regista Sandro Abate.


Mercoledì 4 ottobre, alle ore 18, presentazione del progetto “La Settimana Grika: connettendo il passato al presente”, a cura di Giovanni Vacca, presidente dell’associazione “Grika Milùne”, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto, Castrignano dei Gregi e Melpignano.


A LECCE


Nella quinta giornata, a Lecce, presso il Museo “Castromediano”, alle 11,15, convegnoLe lingue dell’antico Salento. Lo stato della conoscenza e gli strumenti di tutela e valorizzazione”, condotto dal ricercatore e giornalista Alberto Nustricati.


Alle 12,20, le conclusioni sono affidate a Rosario Coluccia, docente emerito di Linguistica italiana dell’Università del Salento ed Accademico della Crusca.


DI NUOVO A PARABITA


La serata conclusiva delle giornate europee del patrimonio si tiene sabato 7 ottobre, alle ore 18, presso  l’ex Convento dei Domenicani e condotta dal giornalista Bruno Conte, con gli intermezzi musicali degli studenti del Liceo Musicale I.I.S.S. “Enrico Giannelli” e la lectio magistralis del salentino Massimo Bray, direttore dell’enciclopedia Treccani”.


Il resoconto finale sulla manifestazione è affidata all’ideatore Marcello Seclì, di Italia Nostra, sezione Sud Salento. È prevista l’assegnazione di riconoscimenti a cinque personalità salentine che si sono distinte nelle azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale del Salento.


Nella stessa location, domenica 8 ottobre, alle 18, la manifestazione “Omaggiando l’Identità Salentina”, con la proiezione di filmati storici dell’Istituto Luce, quali “Visioni Salentinedel 1949 e “Terra D’Otrantodel 1955.


A seguire, le letture dei brani del poeta Salvatore Cataldi da parte degli studenti dell’ I.I.S.S. “Enrico Giannelli”, protagonisti anche di una performance coreutica e lo spettacolo di Maurizio Agosti, in arte Principe Maurice, dal titolo “Proud to be Salento- natura e storia: le grandi madri”.


C.P.



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Tricase: Cibo e Argilla

Con Liquilab, attraverso la Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari: “(Ri)Suoni d’argilla tra Puglia, America del Sud, Armenia, Balcani e Cina”

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Torna la Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari che quest’anno affronta il tema “(Ri)Suoni d’argilla tra Puglia, America del Sud, Armenia, Balcani e Cina”.

Si svolgerà a Tricase organizzata da Liquilab, ONG UNESCO, nelle stanze cinquecentesche dell’ex-Convento dei Domenicani nel Centro storico, in Piazza Dell’Abate, nel Castello Baronale dei Trane di Tutino, nel Capo di Leuca e in Terra d’Otranto. Tra i partner l’ICPI del Ministero della Cultura, l’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, l’Università del Salento.

L’ARGILLA

L’argilla, un materiale fondamentale dalla preistoria a oggi, ha avuto un ruolo centrale in numerose culture e tradizioni. Appare in miti e leggende di diverse culture, servendo come ponte tra mondi diversi.

In Puglia, la lavorazione dell’argilla è una tradizione antica, legata strettamente al territorio e alle sue risorse, sebbene oggi la produzione sia cambiata, con una maggiore enfasi sulla commercializzazione. Liquilab, attraverso la Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari, esplorerà quest’anno il legame tra “cibo e argilla“, sia nei suoi aspetti materiali che immateriali, coinvolgendo esperti di varie discipline per analizzare il ruolo dell’argilla nelle tradizioni e nel dialogo interculturale.

IL PROGRAMMA

Stasera, alle ore 20,30, in Piazza Dell’Abate a Tricase, si svolgerà l’evento “Benvenuto nella Bottega di Liquilab”, caratterizzato da numerosi interventi istituzionali e culturali. Interverranno rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, tra cui Leandro Ventura e Stefania Baldinotti del Ministero della Cultura, Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e Marco Bascapè, Soprintendente – SAB Puglia.

Sarà inaugurata la sezione fotografica La produzione ceramica salentina nella ricerca di Annabella Rossi 1959-1961”, curata dal Laboratorio di Antropologia Visiva ICPI, MuCiv e Liquilab.

Seguiranno interventi sulla ceramica salentina nella ricerca antropologica, sulla sua rilevanza archeologica e testimonianze di figuli drammatizzate dalla compagnia Alibi Teatro.

Domani, domenica 31: alle ore 20,30, Piazza Dell’Abate a Tricase ospiterà una serata dedicata alle testimonianze e storie di vita di ceramisti figuli.

Donato Martucci, docente di Antropologia Culturale presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, introdurrà e coordinerà l’evento.

Luciana Vita, docente di Anatomia Artistica e Tecniche Ceramiche, discuterà il tema “Ceramica, arte per il cibo o cibo per l’arte?“, esplorando le connessioni tra Puglia e Calabria.

Seguiranno testimonianze di noti ceramisti locali, coordinate da Ornella Ricchiuto, e un’esibizione artistica intitolata “Storie e suoni d’argilla” con Donato Chiarello e Gianluca Milanese.

Lunedì 1° settembre: alle ore 20, sempre in piazza Dell’Abate a Tricase, si terrà un evento dedicato alla conservazione alimentare e alla cucina in terracotta. Eugenio Imbriani introdurrà e coordinerà la serata, che vedrà la partecipazione di Vitale Nuzzo, agronomo e docente universitario, con un intervento sul ritorno delle giare nella vinificazione.

Il programma include anche una discussione sulle connessioni tra ceramica e cibo, con la partecipazione di esperti locali come Rita Accogli e Renato Elia.

La serata si concluderà con una performance musicale intitolata “I colori del suono“, eseguita da Angelo Urso al contrabbasso.

Martedì 6 settembre: alle ore 19:15, in Piazza Dell’Abate a Tricase, si terrà una serata dedicata alla cultura, tradizione, cucina e musica armena.

L’evento sarà introdotto e coordinato da Eugenio Imbriani, con un saluto istituzionale di Dario Rupen Timurian, Console Onorario della Repubblica Armena in Terra di Puglia.

Seguirà la presentazione del romanzo “La Nuora” di K.G. Apelian, a cura di Kegham Jamil Boloyan (docente Uniba – Unisalento), con un dialogo tra Anna Santoliquido e Piero Fabris.

La serata proseguirà con la presentazione di elementi dell’identità armena, un concerto dedicato alla musica di Komitas con Anna Maria Giannelli, Luigi Morleo, Tiziana Portoghese e danze armene a cura di ArtiDEA.

8 settembre alle ore 19, presso il Castello Baronale dei Trane a Tutino – Tricase, si terrà un evento dedicato alla cerimonia del tè nella cultura e tradizione cinese.

L’evento, introdotto e coordinato da Eugenio Imbriani, prevede una presentazione intitolata “Un viaggio chiamato Gong Fu Cha” a cura di Maria Eugenia Verdaguer (Unisalento), con la partecipazione di June Liu, presidente dell’Associazione Il Filo di Seta. La serata si arricchirà con una danza Pipa xing e una sfilata in abito tradizionale cinese Qipao, entrambe curate dalle danzatrici Ya Zhu e Xiaxia Peng.

LA DIREZIONE SCIENTIFICA

Eugenio Imbriani, docente di antropologia culturale, Università del Salento. Presidente onorario Liquilab. Ornella Ricchiuto, ricercatrice in antropologia culturale. Fondatrice e presidente Liquilab. Monica Genesin, Presidente del Cesmil – Centro Studi Minoranze Linguistiche, docente di letteratura e lingua albanese, Università del Salento. Giuseppe Ricchiuto, docente di discipline pedagogiche e sociali, ricercatore in autobiografia. Liquilab. Donato Martucci, docente di antropologia culturale, Accademia di Belle Arti di Lecce.

UNA FITTA RETE DI PARTNER

L’iniziativa è organizzata da Liquilab, ONG UNESCO, con il supporto dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, dell’Università del Salento (Dipartimento di Scienze Umane e Sociali), e di SAGE (Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei Territori), un progetto che coinvolge le Università della Basilicata, di Napoli Federico II, di Foggia e del Salento. Collaborano inoltre l’Accademia di Belle Arti di Lecce, il Cesmil (Centro Studi Minoranze Linguistiche) dell’Università del Salento, e Palaver, sempre dell’Università del Salento. Partecipa anche l’Osservatorio Formazione (Osse.For.), centro servizi, studi e ricerche interdisciplinari per lo sviluppo del territorio di Tricase. L’iniziativa ha il patrocinio della Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, dell’Assessorato Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Legalità e Antimafia Sociale della Regione Puglia, del Polo Biblio-Museale di Lecce, della Provincia di Lecce (Salento d’Amare) e del Comune di Tricase. A livello internazionale, sono coinvolti l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, l’Unione degli Armeni d’Italia, il Consolato Onorario della Repubblica d’Armenia in Terra di Puglia, l’Associazione di Promozione Sociale Il Filo di Seta, la Fondation Stoyna Krastanova di Plovdiv (Bulgaria), la Școala de la Piscu (Muzeu – Atelier, Villaggio Piscu, Ciolpani, Romania), e l’Associazione Culturale ArtiDEA di Bari. Alibi, il Castello di Tutino, e Mondoradio Tuttifrutti di Tricase sono anch’essi partner dell’iniziativa, con Mondoradio Tuttifrutti come media partner.

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Impronte dal passato, i concerti di Poggiardo

Quando si esibivano i Pooh a Vasco Rossi, Antonello Venditti, Umberto Tozzi Eros Ramazzotti, i Litfiba… Un revival per ricordare i grandi concerti che si svolsero a Poggiardo negli Anni 80 e 90

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Tra il 1979 ed il 1997 Poggiardo divenne inattesa ribalta a livello non solo provinciale (giacché spesso non vi erano altre tappe nella programmazione) ma anche regionale ed oltre della musica leggera italiana.

In quegli anni, difatti, lo stadio comunale poggiardese fu palcoscenico di importantissimi concerti che hanno visto esibirsi alcuni tra i più grandi artisti nazionali ed internazionali, dai Pooh a Vasco Rossi, da Antonello Venditti a Umberto Tozzi, Eros Ramazzotti, i Litfiba e tanti altri.

Tutto questo grazie all’abnegazione ed alla passione di un gruppo di cittadini che si cimentarono ogni anno nell’organizzazione di questi grandi eventi ed alla professionalità, alla capacità ed alle magnifiche interpretazioni degli artisti che, via via, si sono succeduti sul palco.

Per ricordare quella che è stata una vera e propria impresa che ha dato lustro e contribuito a far conoscere Poggiardo anche fuori regione e che ancora oggi è motivo di orgoglio, a distanza di 45 anni dal primo evento (concerto dei Pooh nel 1979), nella serata di domenica 1° settembre, in piazza Umberto I, a partire dalle ore 21,30, l’associazione politico – culturale Pharos, attraverso uno spettacolo/revival che coniuga musica e ricordi, renderà il giusto riconoscimento a quel gruppo di amici che misero a disposizione il loro tempo e il loro impegno per far sì che tutto ciò avvenisse e agli artisti che furono protagonisti di quella bella e forse irripetibile esperienza.

In palio anche un quadro di valore del Maestro Giuseppe Afrune, originario di Poggiardo.

 

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Maru: il peperoncino in festa a Ruffano

Sabato e domenica l’undicesima edizione dell’evento più piccante del Salento

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Si rinnova a Ruffano l’appuntamento con Maru Il peperoncino in festa, l’evento più piccante del Salento. Una grande festa nel centro storico il 31 agosto e 1° settembre, dove ancora una volta il peperoncino sarà indiscusso protagonista. Con il progetto Mettiamoci in Agenda, vincitore del bando Capitale Sociale 3.0 della Regione Puglia, Maru quest’anno è Ecofestae sarà strutturato in modo da ridurre l’impronta ecologica della festa, il cui impatto sarà misurato promuovendo delle attività compensative.

All’interno di uno scenario impreziosito da allestimenti a tema Maru grazie alla collaborazione degli ospiti della comunità Sorgente di Taviano guidati da Pamela Maglie, si potranno ammirare piante di peperoncini provenienti da tutto il mondo, assistere a spettacoli musicali e teatrali per le vie e le corti del paese, degustare specialità locali presso gli stand “infuocati “delmercatino, e tifare durante l’imperdibile gara di resistenza al piccante.

Made in Soap, in collaborazione con Idee in Movimento, ha preparato un’edizione con un ricco programma, accogliendo i visitatori e gli affezionati, a partire da sabato 31 agosto con la Misto Street Band, che da sempre dà il via alla festa. Incontro con il giornalista Federico Mello, che presenta il suo libro Educazione Salentina, in dialogo con il giornalista Lorenzo Zito e i ragazzi e le ragazze della Consulta Giovanile di Ruffano. Incursioni teatrali a cura di ODV Kairòs tra i vicoli del centro storico. A seguire musica popolare e cantautorato in una jam session curata da Giovanni Bisanti & Guests. Nel cuore del centro storico risuoneranno le corde di ViolinÒrchestra di Francesco del Prete con ospite al sax Emanuele Coluccia. A fine serata si ballerà al ritmo dei tamburelli e della fisarmonica con Pepperino Leone Peppe, eclettico percussionista di fama internazionale, sperimentatore e innovatore del tamburello italiano, già polistrumentista per Vinicio Capossela.

Domenica 1° settembre, ad animare la festa, le musiche di Michele Cortese con il suo progetto Living Room. Per l’incontro con l’autore, Gabriella Vantaggio, autrice di Parole Mie, dialogherà con Vittorio Vergaro e Anna Camisa, letture a cura di Sandra Piceci e dei giovani attori e attrici di OdvKairòs. Un’altra serata di incontri musicali con gli Indiavolati sulle note della musica popolare. Sempre attesissima la gara di resistenza al piccante, durante la quale i più temerari si sfideranno ad “assaggiare”, in ordine di piccantezza, i peperoncini più piccanti del mondo: dal locale Varda’ncelu alle varietà più esotiche e “indiavolate” della scala Scoville. A salutare la festa, le melodie mediterranee degli Yaràkä, alsecolo Gianni Sciambarruto, Virginia Pavone, Simone Carrino con il progetto La Curannera.

Nel corso delle due serate tra le piazzette del centro storico ci saranno i laboratori per bambini organizzati da InnovActionper Ecofesta musicisti, artisti di strada, artigianato locale. Palazzo Ferilli sarà aperto al pubblico con Sotterranea, mostra di Leonardo Pappadà e una performance dell’artigiana Anna Lucia Rizzello, che illustrerà l’antica Arte del telaio. In Corte Licci, Piazza San Francesco, la mostra Rosso Peperoncino,l’eleganza in un colore a cura dell’Istituto don Tonino, manufatti in ceramica realizzati dagli ospiti della Sorgente di Taviano e manufatti all’uncinetto di Annalisa Bisanti. La pittrice Assunta Sundial Resta con i suoi lavori dipinti “al peperoncino”, l’arte del face painting con Imma Vitello, l’Orto sensoriale Orto di Elio curato anche quest’anno dall’associazione SeminAzioni. Possibilità di visite guidate dei principali beni culturali del centro storico. 

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Ruffano, ed è gemellato con l’Accademia Italiana del Peperoncino. Realizzato inoltre con la partecipazione dell’Università del Salento, Orto Botanico e delle varietà orticole del Salento, Pamela Maglie, Palazzo Ferilli, Pari Associazione Culturale, Cooperativa Sorgente, ODV Kairòs, Viviruffano.it, Associazione SeminAzioni, Istituto Don Tonino Bello di Tricase, Consulta Giovanile di Ruffano.

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