Cronaca
Così truffarono turisti al distributore di benzina
Denunciato giovane calabrese in vacanza nel Salento per furto aggravato. Ecco cosa è successo il 24 luglio scorso nella zona di Collemeto

gli agenti del Commissariato di Galatina, dopo un’attività di indagine hanno denunciato a piede libero un 19enne residente a Reggio Calabria, poiché si è reso responsabile del reato di furto aggravato ai danni di una coppia di giovani turisti svizzeri.
I fatti risalgono al 24 luglio scorso: una coppia di giovani turisti svizzeri in vacanza nella zona di Gallipoli richiedeva l’intervento della Polizia di Stato poiché era stata vittima di un raggiro ad opera di tre giovani.
Agli agenti intervenuti sul posto hanno riferito che, mentre si accingeva ad effettuare il rifornimento in una Stazione di Servizio nella zona di Collemeto, un giovane che sostava proprio accanto alla colonnina dell’impianto, si offriva di aiutarlo.
Il denunciante rifiutava l’aiuto ed inseriva nella colonnina self-service la propria carta bancomat.
Il giovane insisteva offrendosi nuovamente di aiutare il turista e impugnava la pompa inserendola nel bocchettone del serbatoio dell’autovettura.
Il turista a questo punto accettava l’aiuto e si dirigeva verso lo sportello del guidatore mentre il sedicente aiutante tratteneva per qualche secondo la pompa all’interno del bocchettone. Dopo pochi secondi informava l’ignaro autista che aveva rifornito per euro 20 e questi riprendeva il viaggio.
Il conducente, una volta ripresa la marcia, si accorgeva però che il livello del carburante indicato nella strumentazione dell’auto non era variato. Insospettito ha verificato a mezzo App del proprio Istituto di Credito e ha notato un prelievo per acquisto carburante pari a euro 70.08.
Appena possibile ha invertito la marcia ed è ritornato presso il distributore dove non vi era più il giovane che si era offerto di aiutarlo e lo aveva raggirato.Gli agenti del Commissariato, dalla visione delle immagini, appuravano che il sedicente aiutante, all’atto di rifornire l’autovettura dei turisti svizzeri, aveva prelevato una pompa diversa da quella abilitata dopo la transazione bancomat e, dopo che i turisti si erano ormai allontanati, aveva effettuato il pieno di carburante nella propria autovettura, della quale è stato possibile rilevare la targa.
La successiva attività investigativa ha permesso di appurare che il malfattore, di origini straniere eraresidente a Reggio Calabria.
Così, anche grazie alla collaborazione dei colleghi della Questura di Reggio Calabria, si constatava che l’uomo aveva trascorso, le vacanze in Salento nella seconda metà di luglio, dove era arrivato a bordo della vettura rilevata dall’impianto di video-registrazione installato nella stazione di servizio.
Campi Salentina
Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città
Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.
Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.
Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.
La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.
Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.
Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
Castrignano del Capo
Singolare invasione di libellule a Leuca
Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.
Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.
Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.
Il video
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