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Attualità

Lavoratori dipendenti del settore privato in provincia e novità nella Legge di Bilancio 2024

Le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui. Il data-analyst Davide Stasi: «Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali; è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento»

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A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici).


La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.


Per retribuzione si intende l’imponibile previdenziale, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore.


È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi (nella foto in alto).


In particolare, sono ben 115.080 gli operai (la cui retribuzione media annua si ferma a 12.471 euro); 46.674 gli impiegati (la retribuzione media è di 19.527 euro); 1.761 i quadri (la retribuzione media è di 58.002 euro); 483 i dirigenti (la retribuzione media è di 85.807 euro); 5.861 gli apprendisti (la retribuzione media è di 10.897 euro) e 94 sono stati assunti con altre qualifiche (la retribuzione media è di 26.789 euro).


«Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali», fa sapere Davide Stasi,  «è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento. Seppur nel nostro ordinamento, non esista un livello minimo di paghe fissato per legge, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto, per il lavoratore, ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa».


«Tale articolo», aggiunge Stasi, «va letto unitamente all’articolo 39 della Costituzione che attribuisce ai sindacati, previa registrazione, il potere di stipulare contratti collettivi di lavoro vincolanti per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria cui il contratto si riferisce e ciò da parte di una delegazione unitaria di tutti i sindacati registrati, ognuno rappresentato in proporzione ai propri iscritti. La mancata attuazione di tale ultima previsione costituzionale ha determinato due criticità: la mancata estensione nei confronti di tutti i lavoratori appartenenti alla medesima categoria dell’efficacia dei contratti collettivi e una proliferazione degli stessi. Nel manifatturiero, la retribuzione media è di 18.245 euro, nel commercio di 14.762 euro, nella sanità di 16.984 euro, nell’istruzione di 13.903 euro».


La Legge di bilancio 2024 non riserva dunque grandi novità per i lavoratori dipendenti del settore privato.


Anche se le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui.


All’articolo 5 (“Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti”) si proroga, per l’anno 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, già previsto per gli anni 2022 e 2023.


Tale esonero è pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.


«Inoltre», aggiunge il data-analyst, «l’articolo 6 (“Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori”) prevede, per l’anno 2024, una disciplina più favorevole per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits). Il regime transitorio più favorevole consiste nell’aver elevato il limite di esenzione da 258 euro (per ciascun periodo d’imposta) a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a mille euro per gli altri lavoratori dipendenti».


«Infine», chiosa Davide Stasi, «l’articolo 7 (“Riduzione dell’imposta sostitutiva relativa ai lavoratori dipendenti privati e applicabile ai premi di produttività e alle forme di partecipazione agli utili d’impresa”) estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria da dieci a cinque punti percentuali, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati (premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa)».


 

















































Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia (anno 2022)


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai115.08012.471
Impiegati46.67419.527
Quadri1.76158.002
Dirigenti48385.807
Apprendisti5.86110.897
Altro9426.789
Totale169.95315.043

La fascia d’età con il numero più elevato di dipendenti è quella che va dai 45 ai 49 anni (22.103 lavoratori); segue quella che va dai 40 ai 44 anni (20.942 lavoratori); poi quella 30-34 anni (19.693 lavoratori); ed ancora quella 35-39 anni (19.429 lavoratori) e 50-54 anni (19.183 lavoratori).


La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro stagionale o a termine, rilevante soprattutto per le classi di età più giovani.










































































Lavoratori dipendenti per classe di età


Classe di etàNumero lavoratoriRetribuzione media annua
fino a 196.2542.800
20  – 2416.3007.719
25  – 2917.99111.611
30  – 3419.69313.772
35  – 3919.42915.338
40  – 4420.94216.666
45  – 4922.10317.663
50  – 5419.18318.391
55  – 5915.93919.449
60  – 649.13820.219
65 ed oltre2.98116.144
Totale169.95315.043

Il differenziale retributivo per genere, invece, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le donne. Il gender gap (o divario tra generi) della retribuzione media di un lavoratore dipendente in provincia di Lecce è di 4.690 euro.

















































Lavoratori dipendenti – UOMINI


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai72.88114.434
Impiegati18.17124.376
Quadri1.26260.130
Dirigenti33092.703
Apprendisti3.71211.529
Altro5233.442
Totale96.40817.072

 

















































Lavoratori dipendenti – DONNE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai42.1999.081
Impiegati28.50316.436
Quadri49952.622
Dirigenti15370.933
Apprendisti2.1499.804
Altro4218.552
Totale73.54512.382

Rispetto alla tipologia contrattuale, i lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono 102.413 (retribuzione media di 19.931 euro), pari al 60,3 per cento del totale (169.953). I lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato sono 52.677 (retribuzione media di 8.325 euro) pari al 31 per cento del totale. Gli stagionali sono 14.863 (retribuzione media di 5.167 euro) pari all’8,7 per cento del totale.

















































Lavoratori dipendenti – TEMPO INDETERMINATO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai61.84017.477
Impiegati32.94322.986
Quadri1.74558.198
Dirigenti40890.886
Apprendisti5.40111.492
Altro7631.925
Totale102.41319.931

 

















































Lavoratori dipendenti – TEMPO DETERMINATO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai39.7087.203
Impiegati12.87911.467
Quadri1042.089
Dirigenti7558.176
Apprendisti00
Altro512.154
Totale52.6778.325

 

















































Lavoratori dipendenti – STAGIONALI


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai13.5325.049
Impiegati8527.617
Quadri627.692
Dirigenti00
Apprendisti4603.906
Altro132.395
Totale14.8635.167

I lavoratori dipendenti per settore economico


Con riferimento all’attività economica dell’azienda, una quota significativa di dipendenti opera nelle attività di alloggio e ristorazione (31.105 lavoratori con una retribuzione media di 7.324 euro).


Seguono il manifatturiero (30.296 lavoratori con una retribuzione media di 18.245 euro); il commercio (27.398 lavoratori con una retribuzione media di 14.762 euro); le costruzioni (15.062 lavoratori con una retribuzione media di 16.546 euro); la sanità (10.356 lavoratori con una retribuzione media di 16.984 euro); le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (7.637 lavoratori con una retribuzione media di 15.957 euro); l’istruzione (7.112 lavoratori con una retribuzione media di 13.903 euro); il trasporto e magazzinaggio (6.290 lavoratori con una retribuzione media di 21.698 euro).

















































Lavoratori dipendenti – ALLOGGIO E RISTORAZIONE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai28.3486.909
Impiegati1.75513.686
Quadri2351.321
Dirigenti480.996
Apprendisti9756.617
Altro00
Totale31.1057.324

 

















































Lavoratori dipendenti – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai24.27616.847
Impiegati3.96125.576
Quadri19361.710
Dirigenti60128.390
Apprendisti1.80212.495
Altro482.632
Totale30.29618.245

 

















































Lavoratori dipendenti – COMMERCIO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai19.18012.831
Impiegati7.06120.023
Quadri7946.194
Dirigenti12104.988
Apprendisti1.06611.310
Altro00
Totale27.39814.762

 

















































Lavoratori dipendenti – COSTRUZIONI


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai12.60416.207
Impiegati1.72219.766
Quadri2868.759
Dirigenti1283.651
Apprendisti69611.452
Altro00
Totale15.06216.546

 

















































Lavoratori dipendenti – SANITÀ


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai3.93312.559
Impiegati6.07417.398
Quadri2844.290
Dirigenti25773.681
Apprendisti6410.040
Altro00
Totale10.35616.984

 

















































Lavoratori dipendenti – ISTRUZIONE


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai5528.509
Impiegati6.52714.304
Quadri142.831
Dirigenti672.871
Apprendisti2512.572
Altro121.276
Totale7.11213.903

 

















































Lavoratori dipendenti – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO


QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai4.05018.411
Impiegati1.93926.140
Quadri17445.171
Dirigenti6148.346
Apprendisti12019.466
Altro1147.548
Totale6.29021.698

 Il dettaglio





















































































































































































































































































































































































































































































































































































































Sezione  DivisioneNumero lavoratoriRetribuzione media annua
 -Attività dei servizi di alloggio e di ristorazioneAlloggio8.5228.234
Attività dei servizi di ristorazione22.5836.981
Totale31.1057.324
 -Attività manifatturiereIndustrie alimentari4.36413.262
Industria delle bevande16220.251
Industrie tessili1.30615.602
Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia4.08214.970
Fabbricazione di articoli in pelle e simili5.00218.476
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio85014.670
Fabbricazione di carta e di prodotti di carta32620.709
Stampa e riproduzione di supporti registrati43214.801
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio6831.782
Fabbricazione di prodotti chimici28421.076
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici11044.603
Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche63119.855
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi1.54418.475
Metallurgia47124.243
Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)3.04017.812
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi22526.864
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche26015.750
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca1.66827.404
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi40721.463
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto32123.607
Fabbricazione di mobili77317.013
Altre industrie manifatturiere66916.647
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature3.30123.007
Totale30.29618.245
 -Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoliCommercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli2.71117.072
Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)5.11517.694
Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)19.57213.675
Totale27.39814.762
 -CostruzioniCostruzione di edifici5.80017.637
Ingegneria civile72422.292
Lavori di costruzione specializzati8.53815.317
Totale15.06216.546
 -Sanità e assistenza socialeAssistenza sanitaria4.44321.245
Servizi di assistenza sociale residenziale2.82215.405
Assistenza sociale non residenziale3.09112.303
Totale10.35616.984
 -IstruzioneIstruzione7.11213.903
 -Trasporto e magazzinaggioTrasporto terrestre e trasporto mediante condotte3.49122.347
Trasporto marittimo e per vie d’acqua1264.363
Trasporto aereo277.352
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti1.05015.942
Servizi postali e attività di corriere1.62125.309
Totale6.29021.698
 -Noleggio  agenzie di viaggio  servizi di supporto alle impreseAttività di noleggio e leasing operativo4969.664
Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale3.19610.820
Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse48310.384
Servizi di vigilanza e investigazione1.91411.627
Attività di servizi per edifici e paesaggio4.79011.144
Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese7.63715.957
Totale18.51613.064
 -Attività artistiche  sportive  di intrattenimento e divertimentoAttività creative, artistiche e di intrattenimento4317.268
Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali9312.377
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco33815.569
Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento3.8546.838
Totale4.7167.612
 -Altre attività di serviziAttività di organizzazioni associative1.13816.369
Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa32817.395
Altre attività di servizi per la persona3.0828.666
Totale4.54811.223
 -Attività finanziarie e assicurativeAttività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)2.64148.816
Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie)39429.742
Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative36917.088
Totale3.40443.169
 -Servizi di informazione e comunicazioneAttività editoriali10325.774
Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore3414.430
Attività di programmazione e trasmissione7410.932
Telecomunicazioni35826.476
Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse1.99926.398
Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici51313.761
Totale3.38821.925
 -Attività professionali, scientifiche e tecniche (professionisti che non versano alla propria cassa di previdenza)Attività legali e contabilità1.35414.398
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale64016.993
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche55120.588
Ricerca scientifica e sviluppo19425.804
Pubblicità e ricerche di mercato26014.910
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche33016.950
Servizi veterinari4335.352
Totale3.37217.115
 -Fornitura di acqua  reti fognarie attività di gestione dei rifiuti e risanamentoRaccolta, trattamento e fornitura di acqua32634.255
Gestione delle reti fognarie35323.363
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali2.39922.353
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti330.498
Totale3.08123.736
 -Attività immobiliariTotale53312.129
 -Fornitura di energia elettrica  gas  vapore e aria condizionataTotale49038.685
 -Estrazione di minerali da cave e miniereTotale21918.357
 -Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domesticoTotale6710.672
Totale169.95315.043

Il confronto con l’anno precedente























































































































































Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia – confronto 2022 su 2021
anno 2021anno 2022variazione 2022 su 2021var.% 2022 su 2021
QualificaNumero lavoratoriRetribuzione media annuaNumero lavoratoriRetribuzione media annuaNumero lavoratoriRetribuzione media annuaNumero lavoratoriRetribuzione media annua
Operai107.46011.251115.08012.4717.6201.2197,1%10,8%
Impiegati43.99418.73546.67419.5272.6807926,1%4,2%
Quadri1.67557.6531.76158.002863495,1%0,6%
Dirigenti50376.99148385.807-208.816-4,0%11,5%
Apprendisti5.8129.5615.86110.897491.3360,8%14,0%
Altro7028.7629426.78924-1.97334,3%-6,9%
Totale159.51413.956169.95315.04310.4391.0866,5%7,8%

 


Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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Attualità

Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera

La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»

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Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.

Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.

I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.

Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.

Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.

L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.

Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.

Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».

Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».

«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».

«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».

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