Attualità
Lavoratori dipendenti del settore privato in provincia e novità nella Legge di Bilancio 2024
Le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui. Il data-analyst Davide Stasi: «Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali; è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento»
A Lecce e provincia si contano 169.953 lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici).
La retribuzione media nel 2022 è stata di appena 15.043 euro contro una media nazionale di 22.839 euro.
Per retribuzione si intende l’imponibile previdenziale, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore.
È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto dal data-analyst Davide Stasi (nella foto in alto).
In particolare, sono ben 115.080 gli operai (la cui retribuzione media annua si ferma a 12.471 euro); 46.674 gli impiegati (la retribuzione media è di 19.527 euro); 1.761 i quadri (la retribuzione media è di 58.002 euro); 483 i dirigenti (la retribuzione media è di 85.807 euro); 5.861 gli apprendisti (la retribuzione media è di 10.897 euro) e 94 sono stati assunti con altre qualifiche (la retribuzione media è di 26.789 euro).
«Nel turismo, ovvero nelle attività di alloggio e ristorazione, operano ben 31.105 lavoratori ma la retribuzione media è di appena 7.324 euro, per via dei tanti, troppi, contratti atipici e stagionali», fa sapere Davide Stasi, «è il settore che da più lavoro in termini numerici ma spesso si celano situazioni di precariato e sfruttamento. Seppur nel nostro ordinamento, non esista un livello minimo di paghe fissato per legge, l’articolo 36 della Costituzione riconosce il diritto, per il lavoratore, ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza libera e dignitosa».
«Tale articolo», aggiunge Stasi, «va letto unitamente all’articolo 39 della Costituzione che attribuisce ai sindacati, previa registrazione, il potere di stipulare contratti collettivi di lavoro vincolanti per tutti i lavoratori appartenenti alla categoria cui il contratto si riferisce e ciò da parte di una delegazione unitaria di tutti i sindacati registrati, ognuno rappresentato in proporzione ai propri iscritti. La mancata attuazione di tale ultima previsione costituzionale ha determinato due criticità: la mancata estensione nei confronti di tutti i lavoratori appartenenti alla medesima categoria dell’efficacia dei contratti collettivi e una proliferazione degli stessi. Nel manifatturiero, la retribuzione media è di 18.245 euro, nel commercio di 14.762 euro, nella sanità di 16.984 euro, nell’istruzione di 13.903 euro».
La Legge di bilancio 2024 non riserva dunque grandi novità per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Anche se le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla Manovra comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5 per cento in media, pari a circa 600 euro annui.
All’articolo 5 (“Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti”) si proroga, per l’anno 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, già previsto per gli anni 2022 e 2023.
Tale esonero è pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.
«Inoltre», aggiunge il data-analyst, «l’articolo 6 (“Esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori di alcuni valori”) prevede, per l’anno 2024, una disciplina più favorevole per i beni ceduti e i servizi prestati al lavoratore medesimo (fringe benefits). Il regime transitorio più favorevole consiste nell’aver elevato il limite di esenzione da 258 euro (per ciascun periodo d’imposta) a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e a mille euro per gli altri lavoratori dipendenti».
«Infine», chiosa Davide Stasi, «l’articolo 7 (“Riduzione dell’imposta sostitutiva relativa ai lavoratori dipendenti privati e applicabile ai premi di produttività e alle forme di partecipazione agli utili d’impresa”) estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria da dieci a cinque punti percentuali, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, concernente alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati (premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa)».
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia (anno 2022) | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 115.080 | 12.471 |
Impiegati | 46.674 | 19.527 |
Quadri | 1.761 | 58.002 |
Dirigenti | 483 | 85.807 |
Apprendisti | 5.861 | 10.897 |
Altro | 94 | 26.789 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
La fascia d’età con il numero più elevato di dipendenti è quella che va dai 45 ai 49 anni (22.103 lavoratori); segue quella che va dai 40 ai 44 anni (20.942 lavoratori); poi quella 30-34 anni (19.693 lavoratori); ed ancora quella 35-39 anni (19.429 lavoratori) e 50-54 anni (19.183 lavoratori).
La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro stagionale o a termine, rilevante soprattutto per le classi di età più giovani.
Lavoratori dipendenti per classe di età | ||
Classe di età | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
fino a 19 | 6.254 | 2.800 |
20 – 24 | 16.300 | 7.719 |
25 – 29 | 17.991 | 11.611 |
30 – 34 | 19.693 | 13.772 |
35 – 39 | 19.429 | 15.338 |
40 – 44 | 20.942 | 16.666 |
45 – 49 | 22.103 | 17.663 |
50 – 54 | 19.183 | 18.391 |
55 – 59 | 15.939 | 19.449 |
60 – 64 | 9.138 | 20.219 |
65 ed oltre | 2.981 | 16.144 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il differenziale retributivo per genere, invece, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le donne. Il gender gap (o divario tra generi) della retribuzione media di un lavoratore dipendente in provincia di Lecce è di 4.690 euro.
Lavoratori dipendenti – UOMINI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 72.881 | 14.434 |
Impiegati | 18.171 | 24.376 |
Quadri | 1.262 | 60.130 |
Dirigenti | 330 | 92.703 |
Apprendisti | 3.712 | 11.529 |
Altro | 52 | 33.442 |
Totale | 96.408 | 17.072 |
Lavoratori dipendenti – DONNE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 42.199 | 9.081 |
Impiegati | 28.503 | 16.436 |
Quadri | 499 | 52.622 |
Dirigenti | 153 | 70.933 |
Apprendisti | 2.149 | 9.804 |
Altro | 42 | 18.552 |
Totale | 73.545 | 12.382 |
Rispetto alla tipologia contrattuale, i lavoratori dipendenti con un contratto a tempo indeterminato sono 102.413 (retribuzione media di 19.931 euro), pari al 60,3 per cento del totale (169.953). I lavoratori dipendenti con un contratto a tempo determinato sono 52.677 (retribuzione media di 8.325 euro) pari al 31 per cento del totale. Gli stagionali sono 14.863 (retribuzione media di 5.167 euro) pari all’8,7 per cento del totale.
Lavoratori dipendenti – TEMPO INDETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 61.840 | 17.477 |
Impiegati | 32.943 | 22.986 |
Quadri | 1.745 | 58.198 |
Dirigenti | 408 | 90.886 |
Apprendisti | 5.401 | 11.492 |
Altro | 76 | 31.925 |
Totale | 102.413 | 19.931 |
Lavoratori dipendenti – TEMPO DETERMINATO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 39.708 | 7.203 |
Impiegati | 12.879 | 11.467 |
Quadri | 10 | 42.089 |
Dirigenti | 75 | 58.176 |
Apprendisti | 0 | 0 |
Altro | 5 | 12.154 |
Totale | 52.677 | 8.325 |
Lavoratori dipendenti – STAGIONALI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 13.532 | 5.049 |
Impiegati | 852 | 7.617 |
Quadri | 6 | 27.692 |
Dirigenti | 0 | 0 |
Apprendisti | 460 | 3.906 |
Altro | 13 | 2.395 |
Totale | 14.863 | 5.167 |
I lavoratori dipendenti per settore economico
Con riferimento all’attività economica dell’azienda, una quota significativa di dipendenti opera nelle attività di alloggio e ristorazione (31.105 lavoratori con una retribuzione media di 7.324 euro).
Seguono il manifatturiero (30.296 lavoratori con una retribuzione media di 18.245 euro); il commercio (27.398 lavoratori con una retribuzione media di 14.762 euro); le costruzioni (15.062 lavoratori con una retribuzione media di 16.546 euro); la sanità (10.356 lavoratori con una retribuzione media di 16.984 euro); le attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (7.637 lavoratori con una retribuzione media di 15.957 euro); l’istruzione (7.112 lavoratori con una retribuzione media di 13.903 euro); il trasporto e magazzinaggio (6.290 lavoratori con una retribuzione media di 21.698 euro).
Lavoratori dipendenti – ALLOGGIO E RISTORAZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 28.348 | 6.909 |
Impiegati | 1.755 | 13.686 |
Quadri | 23 | 51.321 |
Dirigenti | 4 | 80.996 |
Apprendisti | 975 | 6.617 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 31.105 | 7.324 |
Lavoratori dipendenti – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 24.276 | 16.847 |
Impiegati | 3.961 | 25.576 |
Quadri | 193 | 61.710 |
Dirigenti | 60 | 128.390 |
Apprendisti | 1.802 | 12.495 |
Altro | 4 | 82.632 |
Totale | 30.296 | 18.245 |
Lavoratori dipendenti – COMMERCIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 19.180 | 12.831 |
Impiegati | 7.061 | 20.023 |
Quadri | 79 | 46.194 |
Dirigenti | 12 | 104.988 |
Apprendisti | 1.066 | 11.310 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 27.398 | 14.762 |
Lavoratori dipendenti – COSTRUZIONI | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 12.604 | 16.207 |
Impiegati | 1.722 | 19.766 |
Quadri | 28 | 68.759 |
Dirigenti | 12 | 83.651 |
Apprendisti | 696 | 11.452 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 15.062 | 16.546 |
Lavoratori dipendenti – SANITÀ | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 3.933 | 12.559 |
Impiegati | 6.074 | 17.398 |
Quadri | 28 | 44.290 |
Dirigenti | 257 | 73.681 |
Apprendisti | 64 | 10.040 |
Altro | 0 | 0 |
Totale | 10.356 | 16.984 |
Lavoratori dipendenti – ISTRUZIONE | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 552 | 8.509 |
Impiegati | 6.527 | 14.304 |
Quadri | 1 | 42.831 |
Dirigenti | 6 | 72.871 |
Apprendisti | 25 | 12.572 |
Altro | 1 | 21.276 |
Totale | 7.112 | 13.903 |
Lavoratori dipendenti – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO | ||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
Operai | 4.050 | 18.411 |
Impiegati | 1.939 | 26.140 |
Quadri | 174 | 45.171 |
Dirigenti | 6 | 148.346 |
Apprendisti | 120 | 19.466 |
Altro | 1 | 147.548 |
Totale | 6.290 | 21.698 |
Il dettaglio
Sezione | Divisione | Numero lavoratori | Retribuzione media annua |
-Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | Alloggio | 8.522 | 8.234 |
Attività dei servizi di ristorazione | 22.583 | 6.981 | |
Totale | 31.105 | 7.324 | |
-Attività manifatturiere | Industrie alimentari | 4.364 | 13.262 |
Industria delle bevande | 162 | 20.251 | |
Industrie tessili | 1.306 | 15.602 | |
Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia | 4.082 | 14.970 | |
Fabbricazione di articoli in pelle e simili | 5.002 | 18.476 | |
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio | 850 | 14.670 | |
Fabbricazione di carta e di prodotti di carta | 326 | 20.709 | |
Stampa e riproduzione di supporti registrati | 432 | 14.801 | |
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio | 68 | 31.782 | |
Fabbricazione di prodotti chimici | 284 | 21.076 | |
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici | 110 | 44.603 | |
Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche | 631 | 19.855 | |
Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi | 1.544 | 18.475 | |
Metallurgia | 471 | 24.243 | |
Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) | 3.040 | 17.812 | |
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi | 225 | 26.864 | |
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche | 260 | 15.750 | |
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca | 1.668 | 27.404 | |
Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi | 407 | 21.463 | |
Fabbricazione di altri mezzi di trasporto | 321 | 23.607 | |
Fabbricazione di mobili | 773 | 17.013 | |
Altre industrie manifatturiere | 669 | 16.647 | |
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature | 3.301 | 23.007 | |
Totale | 30.296 | 18.245 | |
-Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli | Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli | 2.711 | 17.072 |
Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 5.115 | 17.694 | |
Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | 19.572 | 13.675 | |
Totale | 27.398 | 14.762 | |
-Costruzioni | Costruzione di edifici | 5.800 | 17.637 |
Ingegneria civile | 724 | 22.292 | |
Lavori di costruzione specializzati | 8.538 | 15.317 | |
Totale | 15.062 | 16.546 | |
-Sanità e assistenza sociale | Assistenza sanitaria | 4.443 | 21.245 |
Servizi di assistenza sociale residenziale | 2.822 | 15.405 | |
Assistenza sociale non residenziale | 3.091 | 12.303 | |
Totale | 10.356 | 16.984 | |
-Istruzione | Istruzione | 7.112 | 13.903 |
-Trasporto e magazzinaggio | Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte | 3.491 | 22.347 |
Trasporto marittimo e per vie d’acqua | 126 | 4.363 | |
Trasporto aereo | 2 | 77.352 | |
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti | 1.050 | 15.942 | |
Servizi postali e attività di corriere | 1.621 | 25.309 | |
Totale | 6.290 | 21.698 | |
-Noleggio agenzie di viaggio servizi di supporto alle imprese | Attività di noleggio e leasing operativo | 496 | 9.664 |
Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale | 3.196 | 10.820 | |
Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse | 483 | 10.384 | |
Servizi di vigilanza e investigazione | 1.914 | 11.627 | |
Attività di servizi per edifici e paesaggio | 4.790 | 11.144 | |
Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese | 7.637 | 15.957 | |
Totale | 18.516 | 13.064 | |
-Attività artistiche sportive di intrattenimento e divertimento | Attività creative, artistiche e di intrattenimento | 431 | 7.268 |
Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali | 93 | 12.377 | |
Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco | 338 | 15.569 | |
Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento | 3.854 | 6.838 | |
Totale | 4.716 | 7.612 | |
-Altre attività di servizi | Attività di organizzazioni associative | 1.138 | 16.369 |
Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa | 328 | 17.395 | |
Altre attività di servizi per la persona | 3.082 | 8.666 | |
Totale | 4.548 | 11.223 | |
-Attività finanziarie e assicurative | Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) | 2.641 | 48.816 |
Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) | 394 | 29.742 | |
Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative | 369 | 17.088 | |
Totale | 3.404 | 43.169 | |
-Servizi di informazione e comunicazione | Attività editoriali | 103 | 25.774 |
Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore | 341 | 4.430 | |
Attività di programmazione e trasmissione | 74 | 10.932 | |
Telecomunicazioni | 358 | 26.476 | |
Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse | 1.999 | 26.398 | |
Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici | 513 | 13.761 | |
Totale | 3.388 | 21.925 | |
-Attività professionali, scientifiche e tecniche (professionisti che non versano alla propria cassa di previdenza) | Attività legali e contabilità | 1.354 | 14.398 |
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale | 640 | 16.993 | |
Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche | 551 | 20.588 | |
Ricerca scientifica e sviluppo | 194 | 25.804 | |
Pubblicità e ricerche di mercato | 260 | 14.910 | |
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche | 330 | 16.950 | |
Servizi veterinari | 43 | 35.352 | |
Totale | 3.372 | 17.115 | |
-Fornitura di acqua reti fognarie attività di gestione dei rifiuti e risanamento | Raccolta, trattamento e fornitura di acqua | 326 | 34.255 |
Gestione delle reti fognarie | 353 | 23.363 | |
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali | 2.399 | 22.353 | |
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti | 3 | 30.498 | |
Totale | 3.081 | 23.736 | |
-Attività immobiliari | Totale | 533 | 12.129 |
-Fornitura di energia elettrica gas vapore e aria condizionata | Totale | 490 | 38.685 |
-Estrazione di minerali da cave e miniere | Totale | 219 | 18.357 |
-Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico | Totale | 67 | 10.672 |
Totale | 169.953 | 15.043 |
Il confronto con l’anno precedente
Lavoratori dipendenti a Lecce e provincia – confronto 2022 su 2021 | |||||||||||||
anno 2021 | anno 2022 | variazione 2022 su 2021 | var.% 2022 su 2021 | ||||||||||
Qualifica | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | Numero lavoratori | Retribuzione media annua | |||||
Operai | 107.460 | 11.251 | 115.080 | 12.471 | 7.620 | 1.219 | 7,1% | 10,8% | |||||
Impiegati | 43.994 | 18.735 | 46.674 | 19.527 | 2.680 | 792 | 6,1% | 4,2% | |||||
Quadri | 1.675 | 57.653 | 1.761 | 58.002 | 86 | 349 | 5,1% | 0,6% | |||||
Dirigenti | 503 | 76.991 | 483 | 85.807 | -20 | 8.816 | -4,0% | 11,5% | |||||
Apprendisti | 5.812 | 9.561 | 5.861 | 10.897 | 49 | 1.336 | 0,8% | 14,0% | |||||
Altro | 70 | 28.762 | 94 | 26.789 | 24 | -1.973 | 34,3% | -6,9% | |||||
Totale | 159.514 | 13.956 | 169.953 | 15.043 | 10.439 | 1.086 | 6,5% | 7,8% |
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
Attualità
Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera
La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»
Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.
Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.
I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.
Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.
Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.
L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.
Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.
Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».
Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».
«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».
«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».
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