Cronaca
Attenti al lupo? No ai cani
Due episodi avvenuti a Tricase aprono riflessioni sulla gestione del fenomeno randagismo. Nelle ultime ore un branco di cani ha aggredito gli asini della Masseria “Nonno Tore” uccidendone uno e ferendone un altro. Qualche giorno prima dell’ultimo dell’anno una bimba ha riportato ferite serie dopo aver incontrato un cane per strada…
Quest’oggi ci occupiamo di cani più o meno randagi e del pericolo che in alcune occasioni possono rappresentare, se in cattività.
Avviso ai naviganti: questo non è un attacco ai cani o agli altri animali che amiamo esattamente come voi, ma un racconto di quanto avvenuto e, semmai, un avvertimento di potenziale pericolo e una raccomandazione di cautela, soprattutto quando i cani sono in branco.
Quest’oggi vi raccontiamo di due episodi avvenuti a Tricase.
Il primo qualche giorno prima della fine dell’anno, quando una bimba, intenta a portare a passeggio il proprio cagnolino, si è fermata a giocare con un altro cane che le si era avvicinato.
Se l’è vista brutta! Anche se va detto, per dovere di cronaca, che probabilmente il cane voleva solo giocare e, ovviamente, non ha tenuto conto della tenera età della bambina che, scaraventata a terra e vittima dell’effusioni del quadrupede, ha riportato seri danni al volto, in particolare al naso e alla mascella.
L’altro episodio, più recente è stato reso noto via social da Carlo, titolare della Masseria “Nonno Tore”: «Un branco di cani (randagi?)», ha scritto, «ha attaccato i nostri asini».
Milù, la mamma asina è stata uccisa.
La figlia Martina è stata gravemente ferita ed operata dal veterinario.
Carlo ha immediatamente avvertito i veterinari della ASL che hanno effettuato un sopralluogo.
«I cani (visti bene! Non lupi)», scrive ancora Carlo, «sono tornati, scavalcando i muri di cinta, provocando il panico tra gli asini sopravvissuti».
E ringhiando verso lo stesso titolare della masseria quando ha cercato di allontanarli dalla sua proprietà.
«Si aggirano nei pressi della masseria, tra la SP 313 e la pineta comunale», conclude Carlo, «stiamo lavorando senza sosta per garantire sicurezza ai nostri animali».
Nessun allarmismo, né una campagna anti-cani, ci mancherebbe, semplicemente la preghiera a chi dovrebbe monitorare il fenomeno randagismo di farlo come si deve e, agli altri, di prestare la massima attenzione ai cani che si incontrano per strada, soprattutto quando non si conoscono e se in branco.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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