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Lecce

Juve sorpassa in campionato l’Inter e Inzaghi vince la sua quinta Supercoppa Italiana: Serie A sempre più incandescente

Inzaghi è appena diventato l’allenatore che ha vinto più Supercoppe Italiane raggiungendo quota 5 titoli e balzando al primo posto davanti a Capello e Lippi fermi al secondo posto con 4 vittorie, con i Nerazzurri è la terza Supercoppa di fila che vince.

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Inzaghi è appena diventato l’allenatore che ha vinto più Supercoppe Italiane raggiungendo quota 5 titoli e balzando al primo posto davanti a Capello e Lippi fermi al secondo posto con 4 vittorie, con i Nerazzurri è la terza Supercoppa di fila che vince.


Tra le scommesse sportive sulla squadra che vincerà il campionato di Serie A 2023 – 2024 la Juventus si è insinuata al primo posto sfruttando la partita in meno del Biscione, da questa parte abbiamo un altro talento delle statistiche, un leone da panchina: Massimiliano Allegri.


Se da un lato Inter e Juve rendono questa Serie A sempre più incandescente al vertice, con il Milan attento a sfruttare la scia e restare in gioco per il primo posto, dall’altro lato della classifica non solo la sfida per la salvezza è accesa ma anche in zona UEFA c’è la ressa tra diverse squadre incastrate in pochissime posizioni a distanza di una manciata di punti.


Si abbassa la quota della Juve vincente scudetto: tutto pronto per il derby d’Italia


I valori delle quote sulla squadra favorita alla vittoria della Serie A 2023 – 2024 sono cambiati nell’ultima settimana, perché dopo la vittoria della Fidanzata d’Italia contro il Lecce nella ventunesima giornata, la Juve è balzata al primo posto sfruttando la pausa dell’Inter in campionato per volare a Riad a vincere la Supercoppa.


Nel palinsesto delle scommesse Serie A la vittoria del campionato per i Nerazzurri è salita da 1.20 a 1.30, mentre i valori della Juventus vincente scudetto si sono abbassati da 4.2 a 3.75, segno che il primo posto parziale offre una possibilità concreta all’armata di Allegri di tornare a vincere, impresa non semplice perché sia Inter che Milan sono a caccia dello scudetto numero 20.


I bomber che sono a secco di gol da troppo tempo


Come nelle migliori tradizioni statistiche del Lotto che propongono di giocare numeri ritardatari su una o tutte le ruote, anche in Serie A è possibile prendere in considerazione la possibilità di pronosticare un attaccante che non segna da molto tempo.

Il bomber a secco da più tempo in Serie A è Rafael Leao del Milan, che non segna in campionato dal 23 settembre 2023 nella gara contro il Verona vinta dai Diavoli.


L’attaccante del Torino Duvan Zapata è a secco dal 16 dicembre del 2023, mentre il bomber del Sassuolo e Campione d’Europa 2020 Domenico Berardi non segna dal 17 dicembre nella gara contro l’Udinese, match in cui realizzò una doppietta.


Tra i bomber che devono andare in gol c’è anche Djuric, motivato dall’errore sul dischetto contro la Roma che avrebbe potuto regalare il pareggio al Verona.


Il Milan al terzo posto e la lotta per la zona UEFA


La quota del Milan vincente scudetto è fissata a 17 dai bookmakers e non bisogna sottovalutare l’armata di Pioli, perché come già abbiamo accennato il Diavolo punta a vincere il suo ventesimo Tricolore che garantirebbe anche la seconda stella sulla divisa.


Lo score dei Rossoneri nelle ultime 10 gare è impressionante perché mostra statistiche quasi alla pari con le prime due della classe, infatti, il Milan ha vinto 8 match, ottenuto 2 pareggi e soltanto una sconfitta: praticamente, una media da primo posto.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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