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Mamanet – Salento in rete

A Collemeto il 9 ed il 10 marzo per valorizzare e dare voce a tutte le donne. L’evento rientra tra le manifestazioni volte a promuovere pari opportunità ed inclusione

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Presentato il progetto Mamanet – Il Salento in Rete. L’evento, in programma il 9 e 10 marzo a seguito della Giornata internazionale dei diritti delle donne, è promosso dalla Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Mamanet Salento.


COS’È IL MAMANET?


Nato in Medio Oriente nel 2005 dalla fondatrice Ofra Abramovic e importato in Italia dall’Associazione Italiana Cultura Sport, Mamanet è un gioco di squadra a sei, versione femminile del cachibol, che fonde la pallavolo e la palla rilanciata, con regole semplici ed alla portata di tutti.


Si tratta di una disciplina sportiva ideata per le donne over 30 e per le mamme, ma di fatto aperta a chiunque. Immaginato come attività di squadra e ispirato alla pallavolo, il gioco del Mamanet si è ormai diffuso in tutto il mondo ed è da tempo approdato anche in provincia di Lecce, come dimostra il nutrito gruppo Mamanet Salento. Tutt’altro che statico, il Mamanet si pratica sul campo di pallavolo e richiede un allenamento costante come qualunque sport di squadra, ma non è necessaria alcuna fisicità particolare e può essere praticato davvero da tutti, a prescindere dall’età. Semplice quanto basta, ma con delle regole ben precise e dettagliate in un apposito regolamento, questo sport si rivela molto divertente e riesce a coinvolgere un numero sempre maggiore di partecipanti, tanto da imporsi in alcuni Paesi come un vero e proprio sport popolare, dai risvolti sociali non indifferenti.


Il Mamanet, infatti, non solo stimola l’attività fisica ed il benessere individuale, ma esprime notevole capacità di aggregazione tra i partecipanti, riuscendo a coinvolgere anche donne che, per motivi di lavoro o di famiglia, poco tempo hanno a disposizione per praticare attività sportiva. Anche per tale motivo questo sport si declina soprattutto al femminile, come testimonia, nel corso della conferenza, il presidente dell’associazione Mamanet Salento, Luigi De Luca, per il quale «la valenza sociale di questa disciplina ha fatto sì che diventasse un simbolo dell’impegno costante contro la violenza sulle donne».


Su tale aspetto si sono concentrati anche gli interventi di coloro i quali hanno preso parte alla presentazione dell’evento: Paola Povero, consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità; Anna Toma, presidente della Cpo provinciale; Pantaleo Isceri, dirigente del Servizio provinciale Risorse umane e Pari opportunità; Gigi Renis, delegato Coni Lecce e provincia; e la presidente dell’associazione DisabilmenteMamme, Antonella Tarantino, salentina di origine, in video collegamento da Modena; tutti concordi nel rimarcare l’importanza dei risvolti sociali che questa disciplina può assumere.


a manifestazione sportiva ha inoltre ottenuto i Patrocini della Regione Puglia, delle Commissioni di Pari Opportunità e delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, creando così una rete di collaborazione tra i 146 comuni delle 3 città, dando vita a tornei interprovinciali e favorendo la diffusione del Mamanet su tutto il territorio.


Non a caso, numerosi sono gli eventi che si susseguono nella provincia di Lecce e che vedono protagonista il Mamanet Salento.


L’associazione guidata dal presidente Luigi De Luca da più di 8 anni ormai si è imposta, anche grazie agli ottimi risultati sportivi ottenuti, sulla scena nazionale oltre che nel contesto locale. Anche nel tacco d’Italia questo sport si sta diffondendo rapidamente, sta catturando l’attenzione di tanti e sta coinvolgendo sempre più donne e mamme, le quali si sentono ormai parte integrante di una grande famiglia in cui trovare nuove amicizie, distrarsi dallo stress di tutti i giorni e praticare attività sportiva, divertendosi. Inoltre, da anni l’ASD Mamanet Salento offre gratuitamente 5 percorsi sportivi e formativi adatti a tutte le età ed a tutte le esigenze: Mamanet Classico (mamme e donne Over 30), Mamanet Famiglia (mamme e figlie giocano insieme nella stessa squadra), Mamanet Dolce (over 65 misto uomo/donna), Mamanet Inclusivo (diversamente abili) e Mamanet Beach (sport in spiaggia) con le finalità di abbattere le barriere sociali e culturali creando inclusione e socializzazione.


L’EVENTO DI COLLEMETO


Mamanet come promozione del territorio, dunque.


Alla presentazione del progetto, infatti, hanno preso parte anche alcune rappresentanti dei 16 comuni del Salento aderenti all’iniziativa: Alezio, Alessano, Casarano, Castrignano del Capo, Cavallino, Gagliano Del Capo, Galatone, Gallipoli, Lequile, Nardò, Racale, San Cesario, San Pietro in Lama, Taurisano, Tiggiano, Tricase, grazie alle quali è stato possibile formare ben 18 squadre femminili, con più di 100 donne che parteciperanno al Torneo finale in programma per i giorni 9 e 10 marzo, presso il Centro Sportivo di Collemeto, messo a disposizione grazie alla stretta collaborazione ed al sostegno da parte del Comune di Galatina. L’iniziativa Mamanet – Il Salento in Rete valorizza e dona voce a tutte le donne e rientra tra le manifestazioni volte a promuovere pari opportunità ed inclusione, collegandosi idealmente allo svolgimento della XXXII edizione dei Giochi Olimpici 2024.


Appuntamento allora sabato 9 e domenica 10 marzo a partire dalle ore 10 sino alle ore 17 presso il centro sportivo di Collemeto (Palestra Scuola Media comunale sita in via Orazio).


La cerimonia di premiazione è prevista per domenica 10, alle ore 17. Ingresso libero.







 


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Racale: Il Vangelo secondo Marco

Domenica 13 aprile, dalle 19, presso la Ready Community Library il monologo, crudo, intenso, in dialetto salentino, scritto e interpretato da Marco Antonio Romano

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Marco ha paura. Ma ha anche un libro. E una storia da raccontare.

Ci sono storie che parlano agli ultimi.

E poi ci sono storie che dagli ultimi nascono, che pulsano di vita vera, di paure profonde e di una voglia ostinata di riscatto.

Il Vangelo secondo Marco” è tutto questo.

Un monologo crudo, intenso, in dialetto salentino, scritto e interpretato da Marco Antonio Romano.

Un viaggio emotivo che lascia il segno.

Per chi volesse intraprendere questo viaggio, l’appuntamento è per domenica 13 aprile, dalle 19, presso la Ready Community Library Racale

Per i possessori dell’abbonamento “Kiss(à)”, ingresso gratuito.

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Tre giorni di incontri su innovazione, inclusione e apprendimento

Aperti a tutte e tutti a Tagliatelle – Stazione Ninfeo

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Dal 7 al 9 aprile 2025 Tagliatelle – Stazione Ninfeo (via del Ninfeo, Lecce) ospiterà tre giorni di incontri e formazione dedicati a chiunque voglia esplorare nuove prospettive su educazione, apprendimento e inclusione. Un’occasione di confronto tra educatori, formatori, operatori sociali, associazioni, cooperative, studenti e cittadini, per costruire insieme nuovi modi di apprendere e crescere.

L’iniziativa, promossa da Terra del Fuoco Mediterranea nell’ambito del progetto “Comunità del Ninfeo”, con il sostegno di Con i Bambini, coinvolgerà esperti e professionisti per affrontare temi che spaziano dall’intelligenza artificiale applicata alla formazione alla cooperazione nei processi di apprendimento sino alla progettazione di percorsi inclusivi.

IL PROGRAMMA

• Lunedì 7 aprile, dalle 16:30 alle 19:30
Intelligenza artificiale e apprendimento. Quali sono i rischi e le opportunità dell’IA nei processi educativi e formativi? Ne discuterà il professore Demetrio Ria (docente a UniSalento), con un focus su come queste tecnologie possano essere strumenti di inclusione o di esclusione sociale.

• Martedì 8 aprile, dalle 16:30 alle 18:30
Santino Anzelmo (Cooperativa Gent.eco) illustrerà tecnologie e strumenti a supporto di persone con disabilità, per rendere i percorsi educativi davvero inclusivi.

• Mercoledì 9 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17
Progettare esperienze educative inclusive. L’ultima giornata sarà dedicata alla costruzione di percorsi formativi accessibili a tutte e tutti, partendo dal modello Dynamo Camp con Claudio Montevecchi (Dynamo Academy).

«L’educazione non è solo scuola: è comunità, è relazione, è crescita collettiva – sostiene Christel Antonazzo, presidente di Terra del Fuoco Mediterranea –. È un processo che coinvolge tutta la comunità educante, un cammino che si arricchisce di esperienze e interazioni quotidiane. L’educazione è la base su cui si costruisce il futuro di ciascuno e della società nel suo complesso. La formazione non si limita più agli spazi scolastici, ma si estende a tutto ciò che ci circonda, ai luoghi di incontro, alle associazioni, ai luoghi di lavoro, e a ogni angolo della nostra vita quotidiana».

Dunque, è fondamentale comprendere che l’educazione non si può separare dal concetto di comunità. Essa è un atto di condivisione e crescita collettiva, che deve essere vissuto come un’esperienza aperta, inclusiva e partecipativa. Per questo motivo, abbiamo deciso di coinvolgere esperti provenienti da ambiti differenti, perché siamo convinti che solo attraverso il confronto tra diverse professionalità e sensibilità possiamo costruire spazi in cui tutte le voci possano essere ascoltate, in cui ognuno possa contribuire con la propria esperienza e la propria competenza.

«Vogliamo creare occasioni di dialogo e di crescita tra professionisti, giovani, famiglie, associazioni e realtà del terzo settore, perché crediamo che l’apprendimento debba essere sempre più accessibile e partecipato. Ogni persona – ha proseguito Antonazzo – indipendentemente dalla propria età, condizione sociale o percorso formativo, deve poter accedere a opportunità educative che rispondano alle sue esigenze, che lo coinvolgano attivamente e che gli permettano di crescere non solo come individuo, ma anche come membro di una comunità in continuo cambiamento. Questo è il nostro obiettivo: trasformare l’educazione in un’esperienza condivisa, inclusiva e aperta al futuro».

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Riflessione, sperimentazione e scambio di idee: arriva il Locomotive Spring Festival

Un evento che celebra la musica nelle sue molteplici forme, arricchendo il panorama culturale salentino con un programma che intreccia tradizione e innovazione

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Locomotive Giovani e TagliatelleStazione Ninfeo sono pronte ad accendere i motori per la seconda edizione del Locomotive Spring Festival, un evento che celebra la musica nelle sue molteplici forme, arricchendo il panorama culturale salentino con un programma che intreccia tradizione e innovazione. Grazie al supporto di Fondazione Con il Sud e del Comune di Lecce, il festival si presenta come un’occasione di riflessione profonda sul ruolo della musica come forma di espressione artistica e come strumento di dialogo e crescita collettiva.

Quest’anno, il festival assume una particolare rilevanza, poiché si inserisce tra le iniziative dedicate a celebrare il ventennale del Locomotive Jazz Festival, rafforzando il legame tra passato, presente e futuro di una manifestazione che ha segnato la storia culturale della città.

Nel suggestivo scenario della cinquecentesca struttura situata nel quartiere Ferrovia, in via del Ninfeo a Lecce, sette serate indimenticabili offriranno al pubblico un’esperienza unica, dove la musica dal vivo diventa il ponte tra le radici del jazz e le tendenze emergenti. Il Locomotive Spring Festival si trasforma così in un palcoscenico dove l’arte musicale si fa espressione di emozioni universali e linguaggi contemporanei, rappresentando l’evoluzione di un movimento creativo che, pur affondando le sue radici nel territorio, guarda con fiducia all’innovazione.

Il Locomotive Spring Festival è il frutto di un progetto culturale che punta a nutrire e dare visibilità ai giovani talenti, creando opportunità concrete di espressione, formazione e scambio. E grazie a Locomotive Giovani, che ha sempre promosso l’improvvisazione, la composizione e il lavoro di squadra, il festival si configura come un autentico atto di sostegno alla crescita artistica delle nuove generazioni, all’interno di un contesto che stimola l’incontro tra musicisti e pubblico. Inoltre, grazie al coinvolgimento in progetti europei come Erasmus+, il festival promuove l’integrazione di esperienze musicali internazionali, facendo di questo evento un punto di riferimento imprescindibile per la cultura musicale europea e globale.

Ecco la line-up ufficiale del Locomotive Spring Festival 2025:

11 aprile – Luigi Martino con Claudio Del Frate – “Ritrovo al civico 3” (sezione cantautori)

12 aprile – Sara Torraco – “Gentilezza Live Acoustic” (sezione cantautori)

13 aprile – Giovanni Bisanti – “Sottovoce” (sezione cantautori)

2 maggio – Riccardo Tommasi e Cecilia Passabì – “Pezzo unico – Van Gogh”

3 maggio – Carla Casarano e Andrea Rossetti – “Concerto speciale”

4 maggio – Gioele Nuzzo e Alessandro Ferrari – “Emet” (sezione strumentisti)

18 maggio – Locomotive Giovani FREE JAM SESSION – Trio + ospiti

Col Locomotive Spring Festival, la musica non è solo ascolto, ma anche riflessione, sperimentazione e scambio di idee, un linguaggio universale che attraversa il tempo e lo spazio. Appuntamenti da non perdere per immergersi in un’esperienza culturale intensa e affascinante.

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