Cronaca
Sulla sedia a rotelle? Niente gita! Ma interviene la Provincia
Viaggio di istruzione negato a studente 17enne. La dirigente del Liceo statale “Comi”, Antonella Cazzato: «Abbiamo chiesto invano un oss per il viaggio di istruzione». La promessa: «Troveremo comunque una soluzione». Soluzione arrivata, quasi immediatamente con l’intervento diretto del presidente della Provincia Stefano Minerva. Storia a lieto fine che non cancella però l’amarezza per un caso che non sarebbe mai dovuto neanche nascere

Sta destando molto clamore la vicenda del 17enne del Capo di Leuca, costretto sulla sedia a rotelle dalla nascita, a cui non è concesso, almeno per il momento, di partecipare alla gita scolastica insieme ai compagni.
La scuola, intesa non come singolo istituto, ma come Istituzione dovrebbe sempre essere madrina di inclusione.
Questa volta non è andata esattamente così.
Mettendo ancora in risalto come la scuola italiana di strada ne abbia ancora tanta da fare, come riportato qualche giorno fa, sempre su questo sito (clicca qui), con la denuncia del dirigente dell’Istituto comprensivo di Andrano Ivano De Luca.
L’istituto scolastico teatro della “nuova” vicenda è il Liceo Statale Comi di Tricase.
La dirigente scolastica del Liceo Comi, Antonella Cazzato, ci ha, intanto informato di aver contattato la cooperativa convenzionata per l’assistenza, ma le è stato risposto che le oss non forniscono il servizio al di fuori delle attività didattiche ordinarie. E ci ha assicurato che, comunque, il Liceo troverà le risorse e una figura da affiancare allo studente, che potrà così partecipare al viaggio di istruzione.
«Il Liceo Comi di Tricase che dirigo», ha scritto in una nota la ds Antonella Cazzato, «accoglie 37 studenti con disabilità, alcuni dei quali molto gravi e non autonomi, con problematiche significative quotidiane in merito alla piena inclusione di ciascuno, che tutta la comunità scolastica affronta e risolve con impegno straordinario rispetto alla personalizzazione dei piani educativi».
«Tutti loro», si legge ancora, «hanno partecipato e partecipano senza alcun impedimento ai laboratori teatrale e musicale, alle gare e ai giochi sportivi, alle uscite didattiche, i viaggi di istruzione, alle attività di orientamento, ai percorsi formativi esterni diversi e a tutte le attività di qualsivoglia genere che coinvolgono, insieme e senza distinzione, studenti con disabilità e studenti senza disabilità, grazie ad un impegno fuori dall’ordinario profuso dalla scuola anche nella fase di progettazione dei percorsi, nella quale si tiene debito conto delle difficoltà di ciascuno, che vengono il più possibile prevenute prima ancora che insorgano».
Però come sottolinea la dirigente «non sempre e non per tutto è possibile, e con immediatezza, risolvere le difficoltà, quando queste dipendono da fattori extrascolastici e comunque in alcun modo riconducibili all’ambito decisionale della Dirigenza scolastica, da sempre più che attenta a tutte le fragilità».
Detto questa la prof.ssa Cazzato conferma che «appena ricevuto dal servizio preposto il diniego all’assegnazione di un OOSS per lo studente che ne necessita in viaggio» ha interessato al caso, «con interlocuzioni dirette, sia il presidente della Provincia Stefano Minerva che il Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone con immediatezza. Entrambe le figure istituzionali si sono messe a disposizione per una rapida soluzione della problematica, che comunque attendo concretizzarsi con una comunicazione formale avente efficacia operativa per l’organizzazione da parte dell’Ufficio del viaggio di istruzione oggetto della questione».
QUESTIONE RISOLTA
«Ringrazio la preside Cazzato per avermi voluto coinvolgere sulla questione al fine di individuare una soluzione. Parliamo di una preside e di una scuola che hanno a cuore il futuro dei ragazzi, la loro educazione e la loro socialità» ha esordito il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.
«E quando si parla di giovani e di studenti, non ci sono barriere, di alcun genere, che possano impedire la bellezza della vita scolastica. Chi mi conosce», ha aggiunto Minerva, «sa benissimo che provengo proprio dal mondo delle associazioni studentesche e dalle battaglie in difesa dei diritti degli studenti».
Poi l’annuncio: «Insieme a Roberto Serra, dirigente del Servizio, ad Andrea Ciardo, membro dello staff della Presidenza, e agli Uffici della Provincia, abbiamo individuato una soluzione amministrativa – rispetto alle risorse umane ed economiche disponibili – che consentirà ad Alessio di avvalersi del personale specialistico che il viaggio d’istruzione richiede».
«Grazie alla collaborazione proficua con la scuola, nelle persone della dirigente Cazzato e del professore Giovanni Carità, vogliamo che la “gita” mantenga la giusta importanza per i ragazzi, e sapere che può esserlo per tutti non può far altro che riempirci di orgoglio e soddisfazione! Quindi», ha concluso il presidente Minerva, «buon divertimento e buon viaggio ad Alessio e ai ragazzi!.
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
Castrignano del Capo
Singolare invasione di libellule a Leuca
Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.
Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.
Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.
Il video
Cronaca
Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.
Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.
L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.
La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.
Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.
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