Connect with us

Cronaca

Frana in Irpinia, disagi per chi viaggia in treno da e per il Salento

Ci vorranno almeno 30 giorni per ripristinare la linea. Nel frattempo chi torna a casa per Pasqua dovrà scendere a Benevento, proseguire con il servizio sostitutivo con bus fino a Foggia dove prenderà il primo treno utile per Lecce

Pubblicato

il

Disagi in vista per chi ha in programma di tornare nel Salento in treno per Pasqua.


L’Italia è praticamente spaccata in due per una frana che ha interrotto la linea ferroviaria tra Ariano Irpino e Montecalvo, in Campania: per la rimozione dei detriti presenti sulla sede ferroviaria, la demolizione e la ricostruzione del pozzo di areazione e il ripristino della parte strutturale dissestata della galleria, ci vorrà almeno un mese.


Ferrovie dello Stato ha comunicato che, tra Benevento e Foggia, i passeggeri continueranno a viaggiare in bus.


Inevitabili variazioni del tempo di percorrenza.


Ai viaggiatori non resta che programmare gli spostamenti in base alle modifiche degli orari, che le società di trasporto si impegnano ad aggiornare e pubblicare sui loro canali telematici.


Finora si registrano ritardi notevoli, anche superiori ai cento minuti.


I disagi riguardano i treni da e per Roma, Milano e Venezia. Più in particolare, il tratto bloccato è quello tra Benevento e Foggia.

In caso di tratta per Lecce, la corsa termina a Benevento; se si è in partenza dal Salento, ci si ferma a Foggia.


In entrambi i casi i passeggeri possono proseguire con il servizio sostitutivo con bus appositamente predisposto da Benevento a Foggia (o da Foggia a Benevento) dove prenderanno il primo treno utile per arrivare a destinazione (a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia).


Nelle prime 24 dall’interruzione della linea, sono stati cancellati diversi Treni ad Alta Velocità e Intercity.


Quindi, prima di mettervi in viaggio, vi conviene consultare il sito Infomobilità di Trenitalia.



Campi Salentina

Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città

Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

Pubblicato

il

Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.

Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.

Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.

La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.

Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.

Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

Continua a Leggere

Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

Pubblicato

il

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Singolare invasione di libellule a Leuca

Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Pubblicato

il

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.

Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.

Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.

Il video

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti