Cronaca
Picchia genitore per denaro, arrestato
È accaduto a Taviano dove un 22enne del posto per l’ennesima volta ha aggredito i genitori. Il movente sempre lo stesso: soldi per acquistare la droga

È risultato decisivo l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Taviano a seguito dell’ennesimo episodio di violenza domestica degenerata in rapina impropria ed estorsione.
Questa volta l’amaro epilogo è toccato ad un 22enne del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari con permesso di allontanarsi per lavoro e che, nella serata di ieri, è stato arrestato in flagranza di reato.
Ad allertare gli uomini dell’Arma sono stati gli stessi genitori che, esasperati dall’ennesima richiesta di denaro avanzata dal giovane, si sono fatti coraggio chiedendo aiuto al numero di emergenza 112.
Il denaro sarebbe servito per l’acquisto di stupefacenti.
I militari intervenuti hanno condotto una immediata e celere attività info-investigativa che ha permesso una ricostruzione di quanto avvenuto.
Il tutto si è verificato quindi tra le mura domestiche dove, a seguito del diniego del denaro, il giovane è andato in escandescenza, scagliandosi contro il padre a cui riusciva a sottrarre con forza e violenza il suo borsello con i soldi.
Sebbene a seguito dell’aggressione l’uomo era rovinosamente caduto per terra, il figlio non placava la sua ira tanto da continuare a strattonarlo ancora.
Solo l’intervento dei Carabinieri ha evitato che la condotta del giovane portasse a conseguenze più gravi.
Episodi analoghi si sarebbero verificati anche in passato ma il tutto era rimasto all’interno delle mura domestiche, come spesso racconta la cronaca quotidiana.
Questa volta, però, la situazione è degenerata e sono intervenuti i militari dell’Arma che, alla fine degli accertamenti ed espletate le formalità, hanno arrestato il giovane.
Come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, lo stesso è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
Castrignano del Capo
Singolare invasione di libellule a Leuca
Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.
Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.
Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.
Il video
Cronaca
Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.
Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.
L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.
La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.
Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.
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